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Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Trieste
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Comunicati Stampa

 

 Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica del 14 febbraio 2022

Nella mattinata odierna il Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica finalizzata ad approfondire le criticità, sotto il profilo dell'ordine pubblico, che si sono evidenziate nel pomeriggio di sabato 12 febbraio 2022 in relazione ad un corteo non preavvisato che ha visto sfilare per le vie della città manifestanti che con cartelli e slogan protestavano contro le disposizioni vigenti in materia di possesso ed esibizione della Certificazione Verde Covid-19 e, in generale, contro i provvedimenti sanitari adottati dal Governo per contrastare l'epidemia in corso.

Alla riunione erano presenti l'Assessore Regionale alla Sicurezza, Pierpaolo Roberti, l'assessore Comunale alle Politiche della Sicurezza cittadina, Maurizio De Blasio, ed i vertici delle Forze di Polizia territoriali. Dopo una disamina degli eventi che hanno portato alla partenza del corteo, sono stati più nel dettaglio elencati gli episodi di ripetuta violazione delle disposizioni vigenti e si è preso atto dei conseguenti disagi che l'iniziativa estemporanea ha arrecato a tutta la cittadinanza.

La manifestazione non preannunciata comporterà per i promotori, gli organizzatori ed i partecipanti l'applicazione della sanzione amministrativa di cui all'art. 1 bis del decreto legislativo 22 gennaio 1948, n. 66, recante "Norme per assicurare la libera circolazione sulle strade ferrate ed ordinarie e la libera navigazione", che prevede la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.000 a euro 4.000 per "chiunque impedisce la libera circolazione su strada ordinaria, ostruendo la stessa con il proprio corpo" , poiché il corteo ha di fatto paralizzato le principali arterie cittadine.

È altresì al vaglio degli organi di polizia la posizione degli organizzatori rispetto alla previsione di cui all'art 18 T.U.L.P.S. (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) a fronte del mancato preavviso della manifestazione, attività il cui esito sarà prontamente portato all'attenzione dell'Autorità Giudiziaria.

Per quanto riguarda future estemporanee manifestazioni è stato disposto un rafforzamento delle misure di presidio del territorio al fine di garantire il rispetto del divieto di manifestare nelle zone interdette, previsto dal Prefetto di Trieste ai sensi della Direttiva del Ministro dell'Interno n. 76293 del 10 novembre  2021 .
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 Giornata Europea del Numero Unico Europeo 112 - 11 febbraio 2022

L'11 febbraio ricorre la Giornata Europea celebrativa dell' 1.1.2.

Il Numero Unico Europeo delle Emergenze è oggi attivo in 11 Regioni, tra le quali il Friuli Venezia Giulia dal 2017, con 15 Centrali Uniche di Risposta (CUR) che garantiscono la copertura del 65% della popolazione italiana, pari a circa 35 milioni di abitanti.

Il Numero Unico Europeo di emergenza (NUE) permette ad ogni cittadino, digitando 1'112, di richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare). La chiamata viene raccolta dalla Centrale Unica di Risposta che, una volta verificatane l'autenticità, la inoltra con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente per l'intervento immediato.

L'accesso al servizio è gratuito. L'utente, componendo un solo numero può accedere direttamente a tutti i servizi di emergenza con localizzazione del chiamante e con la garanzia di un servizio multilingue che permette di accogliere le chiamate negli idiomi più diffusi.

Nel corso del 2021 le Centrali Uniche di Risposta operanti sul territorio nazionale hanno gestito quasi 19 milioni di telefonate, assicurando la ricezione anche delle circa 75.000 chiamate di emergenza generate direttamente dalle autovetture in caso di incidente automobilistico.

Il NUE 112 assicura l'accesso al servizio anche da parte dei cittadini sordi. Il servizio 112Sordi è operativo dall'estate scorsa e dalla sua attivazione ad oggi ha ricevuto circa 530 chiamate.

Il modello esprime una forte sinergia istituzionale che vede il governo del sistema affidato ad una regia integrata tra Stato e Regioni attraverso la stipula di specifici accordi tra il Ministro dell'Interno ed i Presidenti delle Regioni.

A livello territoriale, sono le Prefetture Capoluogo di Regione a coordinare i Gruppi di monitoraggio nel cui ambito sono rappresentate tutte le componenti istituzionali coinvolte.

In occasione della Giornata Europea del Numero Unico Europeo 112, il Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, ha convocato il Gruppo di monitoraggio regionale del Friuli Venezia Giulia. Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Trieste Annunziato Vardè, hanno partecipato la dott.ssa Marisa Prezza e il dott. Alfredo Perulli per la Regione Friuli Venezia Giulia, il dott. Luigi Gorga per la Questura di Trieste, il Col. Massimo Pigato per il Comando Legione Carabinieri Friuli Venezia Giulia e il Geom. Lorenzo Pecorella per la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco.

Nel corso dell'incontro sono stati valutati gli esiti dei monitoraggi periodici (giornalieri, mensili ed annuali) che hanno dato esito ampiamente positivo. Il dato apprezzato da tutte le componenti del Gruppo è stata l'importante riduzione dei tempi di attesa e dei tempi di presa in carico e smistamento delle telefonate in ingresso da parte della Centrale Unica di Risposta (CUR).

Si è altresì concordata una cadenza trimestrale di aggiornamento delle riunioni del Gruppo ravvisando analoga necessità anche per i tavoli provinciali, che hanno il compito di monitorare le realtà di livello provinciale e concorrere all'istruttoria preparatoria delle riunioni del consesso di livello regionale.

Il Prefetto, al termine dell'incontro, ha preso atto degli ottimi risultati raggiunti nei cinque anni dall'attivazione del servizio e dell'ottima collaborazione esistente tra le varie componenti, auspicando ulteriori sinergie per il raggiungimento di ulteriori obiettivi.


 
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 Cerimonia di Saluto del Corpo consolare

Venerdì 4 febbraio 2022, nei saloni di rappresentanza della Palazzo del Governo di Trieste, si è tenuta la tradizionale cerimonia di scambio di auguri tra il Prefetto di Trieste, i vertici delle Istituzioni locali e il Corpo Consolare di Trieste.

Dopo il saluto rivolto dal decano del Corpo Consolare, Massimiliano Fabian, alle Autorità presenti, il Commissario del Governo e Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, ha rivolto ai Consoli il proprio ringraziamento per la loro presenza e per gli auguri formulati. Ha, altresì, ricordato l'ottima collaborazione che caratterizza i rapporti delle Amministrazioni statali e locali con i rappresentanti del Corpo Consolare ed ha sottolineato come nel prossimo futuro si presenteranno ulteriori opportunità per rinsaldare e rilanciare gli eccellenti rapporti con gli Stati rappresentati " con nuove prospettive di collaborazione nell'ottica di un nuovo sviluppo del territorio con beneficio delle comunità stanziate e degli interessi imprenditoriali dei paesi amici ". Il Prefetto ha, infine, espresso l'auspicio che durante la propria permanenza a Trieste tali rapporti possano rafforzarsi " con l'impegno, superata questa difficile fase della nostra storia, di implementare le iniziative di confronto e di collaborazione ".

Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il Sindaco di Trieste, i Prefetti di Gorizia, Pordenone e Udine, il Comandante Regionale della Guardia di Finanza, il Comandante militare Esercito F.V.G., il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco e i vertici provinciali delle Forze di polizia e dei Vigili del Fuoco.

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 Sospensione del Consigliere Comunale di Trieste Ugo Rossi

Sospensione del Consigliere Comunale di Trieste Ugo Rossi sottoposto agli arresti domiciliari in quanto indagato per il reato di cui all'art. 337 del codice penale (resistenza a pubblico ufficiale).
Con provvedimento adottato in data 7 febbraio 2022 è stata accertata dal Prefetto di Trieste, ai sensi dell'art. 11 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, la sospensione ope legis dell'ingegnere Ugo Rossi dalla carica elettiva di Consigliere del Comune di Trieste. Quanto sopra è stato disposto a seguito dell'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari n. 530/22 R.G.N.R. e n. 288/22 R.G. G.I.P., adottata dal G.I.P. del Tribunale di Trieste, nei confronti del medesimo, sottoposto ad indagine per il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
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