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Comunicati Stampa

 

 Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica per pianificare i servizi di controllo del rispetto dell'obbligo del possesso e dell'esibizione del 'green pass rafforzato"

Nella mattinata odierna il Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

La riunione, alla quale hanno partecipato anche l'assessore regionale Pierpaolo Roberti ed il sindaco di Trieste Roberto Di Piazza, è stata convocata per fare un primo punto della situazione sull'applicazione delle disposizioni di cui al D.L. 26 novembre 2021 n. 172.

È stato preliminarmente preso atto dell'esito della pianificazione dei controlli già concordato in occasione di precedenti riunioni e che per il fine settimana appena trascorso hanno interessato 131 persone e 28 esercizi commerciali.

Dal report illustrato è emerso un quadro generale di attenzione da parte di gestori alla verifica del possesso del green pass degli avventori.

I controlli sono avvenuti sulla base di una pianificazione che, ripartendo l'area cittadina in zone di competenza, ha visto la partecipazione di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale.

La pianificazione sarà oggetto di ulteriore rimodulazione ai sensi dell'art. 7 del D.L. 172 citato allo scopo di intensificare ulteriormente i necessari servizi di controllo anche alla luce della necessità di verificare il possesso della certificazione di base per i fruitori del trasporto pubblico locale.

In relazione a quest'ultimo punto si prevede la creazione di team congiunti tra le Forze di polizia e il personale della Trieste trasporti che effettueranno controlli a campione.

Alla luce di quanto emerso nel corso della riunione il Prefetto adotterà la pianificazione prevista dall'art. 7 del D.L.172/2021 più volte richiamato all'esito di un ulteriore riunione del Comitato con il coinvolgimento delle associazioni di categoria e delle specialità delle forze di polizia.
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 Decreto prefettizio in attuazione della direttiva del Ministro dell' Interno del 10 novembre 2021

In attuazione della Direttiva del Ministro dell'Interno del 10 novembre 2021, il Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, ha individuato per la città di Trieste specifiche aree cittadine sensibili, di particolare interesse per l'ordinato svolgimento della vita della comunità, temporaneamente interdette allo svolgimento di manifestazioni pubbliche.

Detta individuazione è stata effettuata all'esito delle riunioni del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si sono tenute in Prefettura il 12 ed il 13 novembre.

Il provvedimento prefettizio individua le seguenti tre aree interdette:

  1. "zona centro storico": area compresa tra le seguenti vie, che devono intendersi incluse nelle aree interdette: via Mazzini, Piazza Goldoni, via Silvio Pellico, Galleria Sandrinelli, Piazza Sansovino, Piazza Vico, Via Bramante, Via S. Giusto, Via S. Michele, via F. Venezian, Via Cavana, piazza Hortis, Via Torino, Piazza Venezia e le rive nel tratto da Piazza Venezia a Corso Cavour fino all'intersezione con via Milano, via Milano e via Carducci, nel tratto compreso tra via Milano e Ponte della Fabra.
  2. "zona obiettivi sensibili" che comprende Piazza Oberdan, via Carducci (tra piazza Oberdan e piazza Dalmazia), il tratto di via Fabio Severo tra Piazza Dalmazia e Foro Ulpiano, lo stesso Foro Ulpiano e via Giustiniano.
  3. "zona portuale" che comprende le aree prospicienti ai varchi n. 1 e n. 4 di accesso al Porto Nuovo di Trieste.
Il provvedimento entrerà in vigore il 15 novembre p.v. e avrà validità sino al 31 dicembre 2021, salvo proroga.
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