Green Pass - Incontro con i rappresentanti di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil
La necessità di un confronto tra parti sociali, associazioni
datoriali e tutte le componenti del servizio sanitario regionale è
l'esito dell'incontro che il Prefetto di Trieste, Valerio Valenti,
ha avuto nella mattinata odierna con i rappresentanti di
Confindustria, CGIL, CISL e UIL.
Nel corso dell'incontro è emersa la necessità di una valutazione
generale sulle effettive capacità del sistema sanitario regionale
di rispondere alle richieste di effettuazione dei tamponi che, dal
15 ottobre p.v., saranno necessari per consentire ai lavoratori non
aderenti alla campagna vaccinale di ottenere la certificazione
verde, così come previsto espressamente dalle disposizioni di legge
vigenti. Secondo i dati resi noti dall'Azienda Sanitaria
Universitaria Giuliano Isontina, in regione circa il 20 per cento
della popolazione nella fascia di età 40-60 anni non sarebbe
vaccinata. Percentuale che, secondo stime delle Organizzazioni
sindacali, potrebbe essere più alta nel territorio di Trieste. Da
qui la preoccupazione in ordine alla capacità del sistema sanitario
di assicurare a tutti i richiedenti la possibilità di effettuare
tamponi per poter continuare a lavorare.
Il Prefetto ha confermato la propria disponibilità a proseguire nel
percorso di dialogo al fine di individuare, con la collaborazione
di tutti i soggetti pubblici interessati, eventuali criticità e
possibili concrete soluzioni. Con questo obiettivo sarà convocato
l'Osservatorio per il monitoraggio delle disposizioni adottate in
materia di contrasto e contenimento del virus Covid-19 sui luoghi
di lavoro.
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