F.A.Q.
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varie ed eventuali
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Domanda:
[23/02/2021 10:57] Buongiorno,
Scrivo a nome mio e di mio marito.
Risiedo in provincia di Padova.
Chiedo che tipo di permesso devo richiedere per poter vedere mia figlia e i miei due nipotini che risiedono in Val di Non, visto che è dal 27 di settembre dell’anno scorso che non li vedo, (per motivi che sono noti a tutti).
Il giorno 13 marzo mio nipote Pietro compie 6 anni e sarei felice se potessi vederlo.
Grazie del tempo dedicatomi.
Buona giornata.
Luigina Dalla Libera
Risposta:Sig.ra Della Libera buongiorno, spiace comunicare che non esiste alcuna autorizzazione specifica per effettuare questo tipo di spostamento. In base alle vigenti disposizioni governative e quelle di imminente emanazione, lo spostamento tra Regioni, a prescindere dal colore, non è consentito se non per comprovati motivi di necessità, lavoro o salute. L’esigenza da lei descritta, per quanto umanamente comprensibile, non può essere considerata “necessità “ autocertificabile idonea a giustificare lo spostamento. Saluti,
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Domanda:
[15/08/2016 19:48] Buongiorno.
Dovrei mandare una segnalazione al sig. Prefetto e vorrei sapere lì'indirizzo di POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA.
Grazie
Luigia Padalino
348/3380722
Risposta:protocollo.comgovtn.@pec.interno.it gabinetto.comgovtn@pec.interno.it
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Domanda:
[08/05/2012 15:37] Gentili Signori,
sono una dottoranda di origine iraniana che svolge parte dei suoi studi presso il Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Emdund Mach, San Michele all'Adige (TN).
L'ambasicata iraniana mi chiede un certificato che attesti l'esistenza della Fondazione Edmund Mach e mi invita a rivolgermi alla prefettura della provincia di Trento per ottenere il documento.
La Fondazione Edmund Mach con sede in Via Mach 1, San Michele all'Adige (TN), è iscritta nell'Elenco degli istituti di cui al D.M. 11 aprile 2008 dal 2270472009 con numero 40.
Vi sarei grata se poteste confermarmi la vostra disponiblità a rilasciare il certificato richiesto.
Resto a disposizione per chiarimenti
Shiva Shams
Risposta:Gentile signora shiva shams in relazione alla Sua richiesta avrei bisogno di alcune informazioni. La prego pertanto di volersi mettere in contatto con me al nr. 0461204455. cordialmente Claudia Giordano - commissariato del Governo di Trento
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Domanda:
[15/10/2009 18:48] Buonasera,
volevo avere delle informazioni riguardanti l'ottenimento della cittadinanza italiana.
In data 07/11/2007 ho presentato istanza di acquisizione della cittadinanza per matrimonio con cittadino italiano.
Ora pero' ho letto sul vostro sito che al momento della presentazione bisogna pagare € 200. Cosa che due anni fa non ho fatto perche non si doveva (perlomeno, nessuno me lo ha detto). La mia domanda quindi e' : devo pagarli ora anch'io i 200 euro o e' un pagamento che e' entrato in vigore dopo che io ho fatto domanda e che quindi non vale per me? Spero di ricevere in breve una risposta.
Cordiali saluti.
Risposta:Gentile Signora, il contributo di 200€ è stato previsto per le domande di concessione della cittadinanza italiana presentate a partire dall'8 agosto 2009, data di entrata in vigore della Legge 15 luglio 2009, nr.94. Quindi solo alle persone che hanno presentato la propria domanda a partire dal quel giorno è richiesto il pagamento del contributo. Lei non deve pagarlo.
Cittadinanza
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Domanda:
[31/12/2010 11:50] Buongiorno,
volevo avere delle informazioni riguardanti il pagamento della tassa sull'immigrato, che serve per avviare la pratica per la cittadinanza italiana.
Le spiego, mio zio nato e vissuto per un po' di anni a Piazzo di Segonzano in Val di Cembra e che ora abita nelle Bermuda ma ha comunque la cittadinanza italiana, più di tre anni fa si è sposato nell'ambasciata italiana in Cina con una donna cinese. Ora sta cercando di far ottenere la cittadinaza italiana pure a sua moglie. Siamo venuti a sapere che bisogna pagare questa tassa, per un valore corrispondente a 200€.
Sappiamo inoltre che esistono dei bollettini prestampati alla posta, ma ci è stato riferito che visto che lo zio ha la residenza e quindi adesso abita nelle Bermuda e anche la moglie, ci sono dei codici da dover mettere. Io non riesco a capire cosa serve, quindi le chiedo gentilmente se potrebbe chiarirmi cosa effettivamente dobbiamo fare per poter pagare questa tassa e poter quindi avviare queste pratiche.
Dove dobbiamo rivolgerci, per sapere questi codici, per poter pagare questa tassa?
La ringrazio anticipatamente per il suo interesse e resto in attesa di una Vostra risposta.
Cordiali saluti.
Risposta:Gentile signora, l'Ambasciata italiana del luogo di residenza di suo zio potrà fornirgli tutte le indicazioni necessarie affinchè la moglie possa richiedere la cittadinanza italiana. Il cittadino italiano residente all'estero si avvale sempre dell Consolato o dell'Ambasciata italiana per questo tipo di adempimenti. Le anticipo che occorrono tre anni di residenza dei coniugi all'estero per poter presentare la domanda. Non mi risulta, invece, alcuna tassa sull'immigrato. Il versamento al quale si riferisce riguarda le dichiarazioni relative alla cittadinanza effettuate dallo straniero che risiede risiede in Italia.
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Domanda:
[15/09/2009 10:43] salve io sono una citadina cubana sposata da 200 con un citadino italiano,vorrei sapere cosa mi serve per solicitar la citadinanza italiana e quanto tempo ci vuole per averla.grazie salutti
Risposta:Gentile signora lo straniero/a che sposi un cittadino/a italiano/a deve poter dimostrare due anni di matrimonio e di residenza legale in Italia, e la continuità del vincolo matrimoniale deve protrarsi fino all'adozione del provvedimento di concessione. Il termine di due ammi è dimezzato se sono nati o sono stati adottati dei figli . Il matrimono deve essere trascritto negli appositi registri del Comune di residenza degli sposi, se contratto all'estero. Inoltre, se lei ha sposato un cittadino straniero naturalizzato italiano, i termini sopraindicati decorrono dal giorno in cui il coniuge ha acquistato la cittadinanza, cioè dal giorno successivo a quello in cui ha prestato giuramento nel Comune di residenza. I termini del procedimento di concessione sono 730 giorni dalla data di presentazione della domanda di acquisto della cittadinanza, completa di tutta la documentazione che attesta il possesso dei requisiti.
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Domanda:
[28/08/2009 11:09] Buongiorno,
sono con la presente a richiede informazioni in merito alla mia pratica di richiesta cittadinanza presentatavi il 23 settembre 2008.
Ad oggi non ho ricevuto nessuna notizia, nessun avviso da parte dei carabinieri del mio comune di residenza come mi era stato detto.
Nell'attesa di ricevere una vostra cortese risposta, porgo
Distinti saluti
Risposta:Gentile Signora, al momento tutte le istanze di cittadinanza, per qualsiasi motivo siano state presentate, quindi per residenza o per matrimonio con cittadino italiano, sono in fase di revisione a seguito delle modifiche introdotte con la Legge nr.94 del 2009, in vigore dall'8 agosto. Pertanto Le comunicheremo per iscritto nei prossimi giorni la situazione della sua pratica. Quanto ai tempi per la convocazione al colloquio da parte delle Forze dell'ordine, immagino comprenda che essi non dipendono da noi.
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Domanda:
[26/08/2009 13:43] PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO PARI A 200 EURO
Risposta:In attesa che vengano fornite indicazioni più precise, legate allo stato di attuazione degli accordi ministeriale con Poste Italiane S. p. A., le domande verranno accolte da questo Commissariato del Governo anche senza la dimostrazione dell’avvenuto pagamento del contributo pari a 200 euro, ma con riserva e con l’avvertimento che dovranno essere regolarizzate nel più breve tempo possibile e, comunque entro e non oltre 60 giorni dalla presentazione. Il mancato pagamento entro il termine comporta la dichiarazione di improcedibilità della domanda. La domanda non va cioè a buon fine e deve essere ripresentata dimostrando nuovamente il possesso di tutti i requisiti previsti dalla legge.
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Domanda:
[26/08/2009 13:43] DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLE DOMANDE
ISTANZE PER RESIDENZA
Risposta: Certificato storico di iscrizione anagrafica per il periodo prescritto dalla legge. Poiché può trattarsi di dimostrare la residenza per periodi particolarmente lunghi, nei quali si è stati residenti in diversi comuni, sarà necessario acquisire il certificato di residenza da ciascun comune nel quale si è stati anagraficamente residenti. Copia del titolo di soggiorno ed eventualmente della ricevuta della spedizione della domanda di rinnovo. Certificato che attesti la composizione del nucleo familiare (ad es. stato famiglia con indicazione dei legami di parentela). Certificato generale del casellario giudiziale e di assenza dei carichi pendenti Redditi percepiti negli ultimi tre anni e regolarmente dichiarati a fini fiscali.
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Domanda:
[26/08/2009 13:41] DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLE DOMANDE
ISTANZE PER MATRIMONIO:
Risposta:- Certificato di iscrizione anagrafica, riferito ai coniugi, dal quale si possa rilevare che è stato rispettato il termine di due anni di convivenza dalla data del matrimonio contratto in Italia, cioè che vi è stata residenza legale nel territorio italiano da almeno due anni dopo il matrimonio. - Copia del titolo di soggiorno ed eventualmente della ricevuta della spedizione della domanda di rinnovo. - Certificato generale del casellario giudiziale e di assenza di carichi pendenti. - Certificato di stato di famiglia che attesti la presenza di figli nati o adottati dai coniugi. In presenza di figli nati o adottati dai coniugi il termine di due anni è ridotto della metà (un anno). Si fa, inoltre, presente che in caso di precedente matrimonio che abbia imposto al coniuge straniero che chiede di diventare italiano un cognome diverso da quello paterno è necessario che venga fornita documentazione attestante lo scioglimento del precedente matrimonio ed il motivo per il quale la persona continua a portare un cognome diverso da quello paterno. Per la legge italiana, infatti, il cognome con il quale verrà identificato il neo cittadino italiano è quello del padre. In questi casi i Consolati del paese di provenienza possono rilasciare un’attestazione di esatte generalità, che consenta di giustificare la diversa attribuzione del cognome.
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Domanda:
[26/08/2009 13:41] Se sono già stata sposata ed ho divorziato mantenendo però, il cognome dell’ex marito, con quale cognome diverrò cittadina italiana?
Risposta:Secondo la legge italiana ogni persona porta il cognome del padre. Quindi è necessario certificare le generalità di entrambi i genitori, lo scioglimento del precedente matrimonio ed il motivo per il quale l’interessata porta un cognome diverso da quello paterno. In questi casi i Consolati del paese di provenienza che hanno sede in Italia, possono rilasciare un’attestazione di esatte generalità, che consenta di giustificare l’attribuzione del cognome.
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Domanda:
[26/08/2009 13:40] Se il permesso di soggiorno scade dopo la presentazione della domanda e non ho ancora avuto la cittadinanza cosa devo fare?
Risposta:In questi casi è necessario far pervenire all’ufficio, anche per posta ordinaria e con lettera di accompagnamento, la copia del tagliandino di spedizione della domanda di rinnovo e quando rinnovato la copia del nuovo titolo di soggiorno
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Domanda:
[26/08/2009 13:40] Se sono cittadino comunitario e non ho il permesso di soggiorno, posso fare la domanda di cittadinanza ?
Risposta:I cittadini comunitari potranno accompagnare alla domanda la copia dell’attestazione di regolarità del soggiorno rilasciata dal Comune di residenza?
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Domanda:
[26/08/2009 13:39] Fino a quando devo mantenere i requisiti della domanda per residenza ?
Risposta:Anche per le domande di cittadinanza per residenza i requisiti per la presentazione della domanda devono permanere nel tempo; in particolare essi devono essere attuali fino alla notifica del provvedimento di concessione della cittadinanza e saranno accertati da questo ufficio che chiederà i certificati con la lettera di convocazione per la notifica del decreto di concessione.
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Domanda:
[26/08/2009 13:38] Che cosa si intende per residenza legale sul territorio nazionale?
Risposta:Secondo la legge il concetto di regolarità della residenza legale significa sia possesso di un valido titolo di soggiorno, regolarmente rinnovato nel corso del tempo, ma anche continuità delle iscrizioni anagrafiche, in particolare nei registri comunali della popolazione residente, ed adempimento degli obblighi fiscali.
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Domanda:
[26/08/2009 13:38] Se sono straniero non comunitario da quanti anni devo essere residente per presentare la domanda di cittadinanza?
Risposta:In questo caso nulla è cambiato, restano i dieci anni.
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Domanda:
[26/08/2009 13:37] Che cosa significa che i requisiti per la presentazione della domanda devono permanere fino alla data di adozione del provvedimento?
Risposta:Nel caso della cittadinanza per matrimonio significa che il matrimonio non deve essere sciolto o annullato, che non deve essere stata dichiarata a cessazione degli effetti civili del matrimonio, e che non deve sussistere la separazione personale dei coniugi. Ad esempio, il decesso del coniuge comporta la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
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Domanda:
[26/08/2009 13:37] Che cosa si intende quando si parla di “figli nati o adottati dai coniugi”?
Risposta:Il termine biennale del vincolo matrimoniale viene dimezzato in presenza di figli nati o adottati dalla coppia. Il termine non viene ridotto se uno dei coniugi ha dei figli nati o adottati nel corso di una precedente relazione matrimoniale che è stata sciolta, e successivamente alla quale si è avuto il matrimonio con il cittadino italiano.
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Domanda:
[26/08/2009 13:36] Che cosa si intende per convivenza anagrafica?
Risposta:Fa riferimento alla coabitazione degli sposi al medesimo indirizzo anagrafico di residenza dopo il matrimonio.
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Domanda:
[26/08/2009 13:35] Da quanto tempo devo essere sposato/a con un cittadino/a italiana per poter presentare la domanda di cittadinanza per matrimonio?
Risposta:Due anni se il matrimonio è stato celebrato in Italia, con cittadino italiano dalla nascita, ed i coniugi sono residenti in Italia. Se vi sono figli nati o adottati dai coniugi, il termine è ridotto della metà, quindi un anno di residenza legale dopo il matrimonio. È importante poi che dalla data del matrimonio e fino alla adozione del provvedimento, il matrimonio non sia essere cessato, o sia stato annullato; non deve essere stata dichiarata la separazione personale, ed i coniugi devono essere anagraficamente residenti insieme. Se il matrimonio è avvenuto all’estero deve essere trascritto nel Comune italiano di residenza. Il cittadino italiano che si sposa all’estero ha l’obbligo di trasmettere copia dell’atto di matrimonio alla nostra rappresentanza diplomatico consolare, la quale verifica la validità del matrimonio e la inoltra all’Ufficiale di Stato civile del Comune di residenza degli sposi, per la trascrizione.
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Domanda:
[30/04/2009 12:58] Buongiorno,
Le scrivo per ricevere informazioni circa l'ottenimento della cittadinanza italiana per mio marito, equatoriano con il quale siamo sposati da maggio 2008 e residenti a Trento dall'ottobre scorso.
Al consolato dell'Ecuador a Milano, ci hanno detto che per ottenere il certificato penale in Ecuador, è necessario recarsi prima da loro ed ottenere un documento, a noi sconosciuto, chiamato "potere/procura" (56 euro). Vorrei, se possibile, la conferma da parte Sua di questa notizia e un chiarimento su questo documento da ritirare al Consolato, dato che io e mio marito sapevamo che il certificato penale si potesse richiedere semplicemente alla polizia in Ecuador e successivamente timbrato al Ministero degli Affari Esteri.
Grazie per la disponibilità e pazienza,
un saluto cordiale e buona giornata!
Risposta:Gentili signori i documenti necessari per chiedere la citadinanza italiana richiesti all'interessato sono due: certificato di nascita rilasciato nel Paese di origine tradotto ed apostillato possibilmente nel Paese di origine; certificato penale rilasciato nel Paese di origine tradotto ed apostillato possibilmente nel Paese di orgine, che sia in corso di validità. Nel caso di matrimonio all'estero e di successiva residenza in Italia il certificato di matrimonio dovrà essere trascritto nel Comune di residenza dei coniugi. Non sono a conoscenza di diverse procedure applicate dall'Ecuador.
Bando di Gara pulizie Carabinieri 2013-2015
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Domanda:
[06/06/2013 11:40] Domanda n. 7: INFORMAZIONI QUANTIFICAZIONE SPESE DI PUBBLICAZIONE DA RIMBORSARE IN CASO DI AGGIUDICAZIONE
Si chiede di sapere a quanto ammontano le spese di pubblicazione della gara dato che in caso di aggiudicazione la ditta è obbligata a pagare.
Risposta:Risposta n. 7: INFORMAZIONI QUANTIFICAZIONE SPESE DI PUBBLICAZIONE DA RIMBORSARE IN CASO DI AGGIUDICAZIONE Le spese per la pubblicazione di cui al secondo periodo del 7° comma dell’art. 66 e al secondo periodo del 5° comma dell’art. 122 del D. Lgs 163/2006, che saranno rimborsate dall’aggiudicatario, sono state quantificate in: € 2.176,00 IVA ESCLUSA (come da fatture già emesse) per quanto riguarda le pubblicazioni suddette del bando di gara; € 1.642,00 IVA ESCLUSA (cifra preventivata) per quanto concerne l’avviso di aggiudicazione.
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Domanda:
[06/06/2013 09:38] Domanda n. 6: INFORMAZIONI INERENTI LA POLIZZA FIDEIUSSORIA
In luogo dell’autentica notarile si chiede se sia possibile allegare autocertificazione da parte del soggetto che emette la fideiussione che attesti i propri poteri di sottoscrittore della stessa?
Risposta:Risposta n. 6: INFORMAZIONI INERENTI LA POLIZZA FIDEIUSSORIA La fideiussione indicata nella lettera c) del punto 5.2 del Disciplinare di gara deve recare la firma del legale rappresentante dell’ente garante, autenticata da un notaio che accerti i poteri del sottoscrittore. In alternativa la fideiussione dovrà essere corredata da idonea dichiarazione sostitutiva rilasciata dai soggetti firmatari il titolo di garanzia ai sensi del D.P.R. 445/2000, circa l’identità, la qualifica ed i poteri degli stessi. Tale dichiarazione dovrà essere accompagnata da fotocopia di un documento di identità in corso di validità dei suddetti soggetti.
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Domanda:
[31/05/2013 12:16] Domanda n. 5: INFORMAZIONI INERENTI ALLE SUPERFICI SERVIZI IGIENICI ALLEGATO “B” E ALLE FREQUENZE PULIZIA ALLEGATO “A”.
Si chiedono i mq dei bagni menzionati negli allegati “B”;
si chiedono le frequenze per le sale mensa e cucine non indicate nell’allegato “A”.
Risposta:Risposta n. 5: INFORMAZIONI INERENTI ALLE SUPERFICI SERVIZI IGIENICI ALLEGATO “B” E ALLE FREQUENZE PULIZIA ALLEGATO “A”. Per quanto riguarda la superficie dei servizi igienici, la stessa può essere evinta dalle voci indicate nella scheda allegato “B” rapportate alle metrature minime necessarie previste dalla normativa vigente. Tutte le tipologie di aree indicate nella scheda allegato “B” non espressamente citate nell’allegato “A” sono da intendersi equiparate alla zona uffici.
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Domanda:
[24/05/2013 09:43] Domanda n. 4: INFORMAZIONI INERENTI ALLA CAPACITA’ TECNICO ORGANIZZATIVA.
Si chiede di chiarire il requisito della capacità tecnico-organizzativa di cui al punto 4.3 lettera b) del Disciplinare di Gara.
Risposta:Risposta n. 4: INFORMAZIONI INERENTI ALLA CAPACITA’ TECNICO ORGANIZZATIVA. Il requisito richiesto al punto 4.3 lettera b) del Disciplinare di Gara consiste nel produrre una dichiarazione attestante i principali servizi di pulizia degli immobili adibiti ad uffici pubblici e/o privati, svolti nel triennio 2010-2011-2012, con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari, pubblici o privati dei servizi stessi, per un importo medio annuo, IVA esclusa, considerato nel triennio o nel minor periodo di attività, non inferiore ad € 141.953,79 IVA esclusa, importo annuo della base d’asta dell’appalto, fermo restando che l’offerta economica dovrà essere formulata considerando la base d’asta di € 331.226,00 IVA esclusa.
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Domanda:
[21/05/2013 09:42] Domanda 3: CONTRIBUTO AVCP
Si chiede conferma del pagamento del contributo AVCP di € 35,00, in quanto sul sito dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavoro, Servizi e Forniture, appare la seguente dicitura “(50002) Il codice inserito è valido ma non è attualmente disponibile per il pagamento. È opportuno contattare la stazione appaltante.”
Risposta:Risposta 3: CONTRIBUTO AVCP Il pagamento del contributo AVCP di € 35,00 potrà essere effettuato non appena verrà perfezionato il CIG 511022965F con l’inserimento, da parte dello scrivente Ufficio, delle date di pubblicazione su GUCE/GURI sito informatico del Ministero delle Infrastrutture che avverrà dal 21 maggio p.v..
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Domanda:
[21/05/2013 09:41] Domanda 2.1: INFORMAZIONI INERENTI AL SERVIZIO DI PULIZIA ATTUALMENTE SVOLTO.
Si chiede di conoscere il nominativo della Ditta uscente, aggiudicataria del precedente appalto con l’indicazione della percentuale di ribasso con cui si è aggiudicata la gara.
Risposta:Risposta 2.1: INFORMAZIONI INERENTI AL SERVIZIO DI PULIZIA ATTUALMENTE SVOLTO. La gara per l’aggiudicazione alla Ditta che attualmente svolge il servizio è stata espletata dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale per i Servizi di Ragioneria – Servizio Vettovagliamento e pulizia – Piazza del Viminale 1 – 00184 ROMA, suddivisa in lotti, in particolare il lotto n. 6 corrisponde alle regioni del Nord-Est tra cui rientra il Trentino Alto Adige. Il nominativo della Ditta che attualmente svolge il servizio di pulizia è pubblicato sul sito www.poliziadistato.it – Bando di gara per i servizi di pulizia degli Organismi della Polizia di Stato e delle Caserme dell’Arma dei Carabinieri – Lotto 6. Con riferimento invece all’indicazione della percentuale di ribasso con cui la Ditta si è aggiudicata la gara, lo scrivente Ufficio non è in possesso di tale dato in quanto come sopra specificato la gara in questione è stata espletata dal Ministero dell’Interno.
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Domanda:
[21/05/2013 09:39] Domanda 2: INFORMAZIONI INERENTI AL SERVIZIO DI PULIZIA ATTUALMENTE SVOLTO.
Si chiede di conoscere i seguenti dati relativamente al personale che attualmente svolge il servizio, il numero delle ore, nr. addetti, livelli di inquadramento, data assunzione, monte ore medio settimanale.
Quanti usufruiscono di agevolazioni e per quante ore ne fruiscono
Risposta:Risposta 2: INFORMAZIONI INERENTI AL SERVIZIO DI PULIZIA ATTUALMENTE SVOLTO. Si riportano i dati forniti dalla società attuale esecutrice del servizio di pulizia delle caserme dell’Arma dei Carabinieri di Trento e provincia di Trento: numero addetti totali 40 di cui n. 35 addetti di livello 2 con data assunzione 02/12/2011 e qualifica di addetto alle pulizie. I rimanenti n. 5 addetti di livello 1 con le seguenti date di assunzione 26/01/2012, 12/12/2011, 20/02/2013, 01/03/2012, 09/03/2012 con la qualifica di addetto alle pulizie. Monte ore medio settimanale: Servizio ordinario: 138,5 H - Servizio periodico: 15 H - Referente di commessa: 10 H. Ad oggi (17/5/2013) non ci sono addetti che usufruiscono di ore per agevolazioni.
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Domanda:
[16/05/2013 11:07] Domanda 1: SOPRALLUOGO
È previsto il sopralluogo delle strutture interessate? In caso affermativo è possibile effettuare il sopralluogo presso alcune di esse. Si chiede il luogo di incontro e il nominativo di un eventuale referente. È possibile inoltre fare foto?
Risposta:Risposta 1: SOPRALLUOGO Il sopralluogo degli immobili oggetto della "Gara d'appalto per il servizio di pulizia e per il servizio di pulizia dei locali adibiti a caserme dell’Arma dei Carabinieri della Provincia di Trento per il periodo 1.9.2013-31.12.2015", non è obbligatorio ma facoltativo, essendo messe a disposizione, unitamente al bando di gara, le schede di dettaglio di ogni stazione complete dei locali e la descrizione dettagliata degli interventi di pulizia richiesti per ognuno di essi; qualora foste ugualmente interessati ad effettuare il sopralluogo di tutti o di alcuni degli edifici compresi nella gara, siamo disponibili, contattando l’Ufficio Amministrazione Servizi Generali e Attività Contrattuale del Commissariato del Governo per la Provincia di Trento tel. 0461204456 a comunicarvi i nominativi ed i recapiti telefonici dei referenti che Vi permetteranno di visitare i locali. Non è possibile fare foto in quanto si tratta di strutture militari.
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