Rapporto 2010
Rapporto Interistituzionali sugli stranieri - 2010
Presentazione
Alberto Di Pace
Prefetto di Torino
L'Osservatorio interistituzionale sulla presenza di cittadini
stranieri in provincia di Torino, giunto alla XIV edizione, vuole
partecipare alle celebrazioni per i 150 dell'Unità d'Italia
dedicando questo numero, fin dall'immagine della copertina, ai
nuovi cittadini che hanno scelto il nostro Paese come luogo per
costruire un futuro.
Il lavoro che segue si conferma strumento pregevole per la comprensione del fenomeno dell'immigrazione e per favorire le capacità di elaborare, attuare, monitorare e valutare le politiche sociali e le strategie di integrazione che meglio possono soddisfare i percorsi di inclusione.
Il lavoro che segue si conferma strumento pregevole per la comprensione del fenomeno dell'immigrazione e per favorire le capacità di elaborare, attuare, monitorare e valutare le politiche sociali e le strategie di integrazione che meglio possono soddisfare i percorsi di inclusione.
I contributi proposti partono dai dati numerici e statistici
dell'immigrazione sul nostro territorio: la conoscenza della
dimensione e della fisionomia di un fenomeno è condizione
indispensabile per conoscerlo e comprenderlo e, in questo senso, le
tabelle, i grafici, le mappe e i brevi commenti arricchiscono le
informazioni anche sul piano qualitativo.
I dati relativi alla presenza degli immigrati, evidenziano infatti
da anni come il fenomeno sia articolato, territorialmente diffuso e
in crescita. Esso presenta sempre più caratteri di stabilità, di
inserimento definitivo e familiare, anche alla luce del trend di
crescita della presenza scolastica di minori non italiani.
L'immigrazione richiede anche politiche di accoglienza, di
inserimento sociale, di integrazione, e comporta la sfida di
costruire assieme una convivenza ordinata, giusta e coesa, fatta di
dialogo, di confronto e di rispetto.
La celebrazione dei 150 dell'Unità d'Italia - come anche ricordato
nel volume "Fratelli d'Italia" , rivista bimestrale del
Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero
dell'Interno - è l'occasione per ripercorrere una storia segnata
dalle relazioni con "gli altri" e dalla mobilità: quella degli
italiani che, per quasi un secolo, sono emigrati all'estero o hanno
viaggiato dal Sud al Nord del Paese alla ricerca di un benessere
non solo economico; e, negli ultimi trent'anni, quella degli
immigrati che vengono in Italia spinti da motivazioni analoghe,
alle quali si aggiungono le condizioni di vita dei Paesi dove gli
elementari diritti delle persone sono violati.
Un sincero sentito ringraziamento a tutti gli Enti che hanno reso
possibile la realizzazione del Rapporto 2010, a tutto il personale
che a vario titolo ha contribuito a sistematizzare ed elaborare i
dati raccolti e all'Ufficio statistica del Comune di Torino, che
con il proprio fondamentale supporto pubblica il volume nella
collana delle monografie dell'Osservatorio Socio Economico.
Questi pregevoli lavori confermano come in qualsiasi attività le
sinergie comuni siano sempre vincenti e hanno delle ricadute
positive, che, anche in futuro, daranno la giusta direzione
nell'agire in termini di collaborazione, conoscenza dei reciproci
ambiti di intervento e proposizione di servizi migliori.
Data pubblicazione il 06/02/2012
Ultima modifica il 17/03/2015 alle 14:53
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