Trasporti Sanitari: le linee guida
Tipologia, Procedura e Contatti per effettuare un trasporto sanitario
PREMESSA: IL TRASPORTO SANITARIO
Il trasporto sanitario con aeromobile di Stato sul territorio
nazionale ha lo scopo di assicurare il
trasporto sanitario d'urgenza
o il
volo per ragioni umanitarie
(per determinati casi ampiamente documentati), dei cittadini
italiani (o residenti in Italia previa autorizzazione della
Presidenza del Consiglio dei Ministri); Si presenta come condizione
risolutiva di una situazione grave, prevalentemente l'imminente
pericolo di vita di un paziente per il quale tale trasporto riveste
evidentemente carattere d'urgenza.
L'attivazione della procedura avviene tramite richiesta ufficiale
da parte di una struttura sanitaria che stabilisce l'urgenza del
trasporto di un paziente in altra struttura sanitaria della
penisola maggiormente adeguata alla patologia riscontrata, e
attesta l'impossibilità di usufruire di linee aeree
civili per tale trasporto.
La Prefettura, previa disamina della documentazione richiesta
corredo in seguito specificata, assumerà intese con
l'Aeronautica militare per concordare il volo.
Considerato che tale trasporto sarà effettuato con aeromobile
militare con oneri a carico dello Stato, l'Ufficio dovrà vigilare
sull'effettiva necessità del servizio, sulla struttura sanitaria
proponente e sulle attrezzature mediche da utilizzare a bordo (solo
autoalimentate), sulle persone che accompagneranno il paziente
(medici, infermieri e accompagnatori) e sui mezzi (ambulanze)
prenotati per il trasporto verso l'aeroporto di partenza e in
ricezione all'aeroporto di destinazione.
A)
Trasporto sanitario d'urgenza:
E' disposto in favore di persone gravemente ammalate e/o
traumatizzate, nei soli casi di
imminente pericolo di vita,
quando non siano trasportabili con altri mezzi (ivi comprese le
linee aeree civili) e non esista in loco la possibilità di
assisterle adeguatamente per carenza di idonee strutture sanitarie.
Procedura:
La formale richiesta dalla struttura sanitaria verso la
Prefettura di Sassari deve essere necessariamente preceduta
da una telefonata di avviso al servizio protezione civile nei
consueti orari d'ufficio ovvero al Funzionario di turno, sempre
raggiungibile tramite il numero del centralino in H24 (079 21 50
200).
La Prefettura provvederà quindi a comunicare, dapprima
telefonicamente e poi in via ufficiale, alla Sala Situazioni dello
Stato Maggiore dell'Aeronautica, l'esigenza di tale
trasferimento e le seguenti informazioni desunte dalla
documentazione pervenuta a corredo:
- Dati anagrafici, patologia e gravi condizioni del paziente;
- Specifica sulla condizione di barellato o altro;
- Condizioni di non contagiosità e trasportabilità per via aerea dell'ammalato;
- Necessità di assistenza medica a bordo e di eventuali apparecchiature di sostegno autoalimentate;
- Non trasportabilità/impossibilità di trasporto con mezzi ordinari e/o linee aeree civili;
- Mancanza in loco di strutture sanitarie idonee alla cura della patologia del paziente;
- Dati del personale medico, infermieristico e degli eventuali accompagnatori.
Dovrà inoltre essere prodotta e trasmessa, sottoscritta dal
paziente (o esercente la potestà) e da tutti coloro che
saliranno a bordo dell'aeromobile, specifica
Liberatoria
circa l'esonero dell'equipaggio e della Pubblica Amministrazione
da qualsiasi responsabilità in via diretta o di rivalsa per
eventuali conseguenze del volo.
In caso di partenza e/o arrivo presso aeroporti militari, sarà
necessario fornire i dati relativi alle ambulanze e agli equipaggi.
B)
Volo umanitario:
Il trasporto umanitario non riveste carattere d'urgenza e qualora
concesso, potrebbe essere effettuato anche dopo diversi giorni
dalla richiesta.
Si presenta come la soluzione ad una situazione di disagio
sanitario grave di un connazionale sul territorio italiano o
all'estero.
Esso presuppone l'autorizzazione della Presidenza del Consiglio dei
Ministri, alla quale sarà trasmessa dalla Prefettura tutta la
documentazione utile.
Procedura:
La richiesta di un volo umanitario deve pervenire dalla struttura
sanitaria, corredata dalla documentazione elencata per il
precedente caso di trasporto sanitario d'urgenza e dall'ulteriore
di seguito specificata:
- Dichiarazione attestante che le condizioni economiche del nucleo familiare del paziente non consentono di provvedere al trasporto con mezzi aerei noleggiati, corredata da idonea certificazione fiscale (Mod.730, Unico, ISEE, Cud......);
- Relazione medica ove siano descritte le gravi condizioni sanitarie del paziente che giustifichino la richiesta di volo umanitario e non consentano in alternativa il trasporto su volo di linea (anche tramite acquisto degli spazi necessari per barella e altro);
- Attestazione della struttura sanitaria ricevente per l'accettazione del paziente.
I trasporti umanitari per i rimpatri di pazienti dall'estero verso
l'Italia devono essere richiesti e coordinati dai
consolati/ambasciate italiane presenti in altri stati.
CONTATTI:
Area V - Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del
Soccorso Pubblico
Centralino H24: 079.2150200 P.E.C.
protocollo.prefss(at)pec.interno.it
Dirigente: Viceprefetto Aggiunto Dr. Antonello Fiori
Funzionario: Sig.ra Sara Pala tel. 079.2150530
sara.pala(at)interno.it
Data pubblicazione il 01/01/2001
Ultima modifica il 20/01/2021 alle 12:57
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