Buone Pratiche
Elenco delle Buone Pratiche - PON Sicurezza per lo Sviluppo
È un progetto dell'Ispettorato generale di amministrazione
finanziato nell'ambito del PON Sicurezza - Programma operativo
nazionale sicurezza per lo sviluppo - Obiettivo convergenza
2007-2013, con fondi europei per la creazione di una Banca Dati per
l'individuazione, la diffusione, l'interscambio e l'utilizzazione
di "Buone pratiche" adottate a livello locale nelle regioni
"Obiettivo Convergenza" Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il
Progetto è finalizzato ad apportare benefici qualitativi e
quantitativi nell'esercizio dell'azione amministrativa a tutela
della legalità.
Obiettivi
L'esigenza di sviluppo socio-economico delle regioni Convergenza e
la crescente domanda di legalità e sicurezza a livello locale
rappresentano lo scenario nel quale le prefetture, punto di
riferimento per le amministrazioni pubbliche e gli enti locali,
devono essere protagoniste nel ripensamento di processi gestionali
e operativi per renderli meglio rispondenti alle esigenze dei
cittadini.
L'individuazione delle Buone Pratiche avviene attraverso un processo complesso di proposta, valutazione e certificazione di buone prassi amministrative, replicabili in altre realtà interessate a attuarle e divulgate attraverso il Portale.
Lo scambio di esperienze sperimentate con successo in alcuni territori consente, infatti, di migliorare la funzionalità degli uffici pubblici, aumentare la consapevolezza dei cittadini - non sempre informati dei risultati che si stanno raggiungendo in materia di salvaguardia della legalità e sicurezza in contesti strutturalmente difficili - e incidere in maniera significativa sul livello di sicurezza percepita.
Attori e procedimento di valutazione
L'individuazione delle Buone Pratiche avviene attraverso un processo complesso di proposta, valutazione e certificazione di buone prassi amministrative, replicabili in altre realtà interessate a attuarle e divulgate attraverso il Portale.
Lo scambio di esperienze sperimentate con successo in alcuni territori consente, infatti, di migliorare la funzionalità degli uffici pubblici, aumentare la consapevolezza dei cittadini - non sempre informati dei risultati che si stanno raggiungendo in materia di salvaguardia della legalità e sicurezza in contesti strutturalmente difficili - e incidere in maniera significativa sul livello di sicurezza percepita.
Il Progetto ha coinvolto le 25 prefetture delle regioni
Convergenza, amministrazioni ed enti pubblici locali e
l'Ispettorato generale di amministrazione.
Identificazione, analisi, valutazione di buone prassi amministrative sono fasi di un procedimento complesso che inizia con una proposta e si conclude con la certificazione da parte dell'Iga della Buona Pratica, che deve essere: innovativa, finanziariamente sostenibile, replicabile e funzionale alla creazione di benefici persistenti nel tempo.
Presentazione e avvio dei lavori
Identificazione, analisi, valutazione di buone prassi amministrative sono fasi di un procedimento complesso che inizia con una proposta e si conclude con la certificazione da parte dell'Iga della Buona Pratica, che deve essere: innovativa, finanziariamente sostenibile, replicabile e funzionale alla creazione di benefici persistenti nel tempo.
Presso le prefetture coordinatrici di Bari, Napoli, Palermo,
Catania e Reggio Calabria si sono tenuti incontri per illustrare il
Progetto e dare avvio ai lavori, cui sono seguite successive
riunioni di tavoli tecnici presso tutte le prefetture
coinvolte. Tra la fine dell'anno 2010 e l'inizio del 2011 sono
stati effettuati a Bari, Napoli, Reggio Calabria e Catania eventi
promozionali del Progetto e di sensibilizzazione dell'opinione
pubblica. In programma un evento conclusivo sui risultati
ottenuti.
Risultati
La Banca Dati Buone Pratiche dovrà essere costantemente
alimentata nel tempo da nuove buone iniziative, e a tale scopo
si è proceduto alla implementazione della dotazione tecnologica
delle 25 prefetture coinvolte. Alla fine del 2013 sono state
certificate le prime 22 Buone Pratiche funzionali alla generazione
di economie di scala, allo sviluppo di sinergie e alla
diffusione di soluzioni organizzative meglio rispondenti al
perseguimento degli obiettivi istituzionali e al miglioramento
delle capacità di risposta alle esigenze dei cittadini in materia
di tutela della legalità.
Linee guida per la compilazione
Scheda di rilevazione 'buona pratica'
Buona Pratica della Procura della Repubblica di Reggio Calabria - Reati in materia di immigrazione ai sensi del D. Lgs. n. 286/1998. Sequestro di imbarcazioni utilizzate dai migranti per l’approdo in territorio italiano. DIRETTIVA
Buona pratica del Tribunale di Locri
Buona Pratica dell'Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla Criminalità Organizzata di Reggio Calabria - "L’innovazione digitale a servizio della legalità. Conferenza di servizi telematica"
Buona pratica dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte - “La gestione dei servizi di accoglienza in favore dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale”
Data pubblicazione il 18/12/2017
Ultima modifica il 08/03/2023 alle 12:51
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