Raccolta delle buone pratiche in materia di accoglienza e integrazione
SINTETICA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE BUONE PRATICHE DI CUI ALLA CIRCOLARE N° 5973 DELL´11/11/2015:
SINTETICA RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLE BUONE PRATICHE DI CUI ALLA
CIRCOLARE N° 5973 DELL'11/11/2015:
- SVILUPPO DI RETI E COLLABORAZIONI VIRTUOSE CON ATTORI DEL TERRITORIO:
A seguito di alcuni episodi che hanno visto protagoniste donne
immigrate, presumibilmente vittime di tratta, ospitate in un centro
di accoglienza presente sul territorio provinciale, è stata
attivata una collaborazione con l'Associazione ANANKE - Rete
Antiviolenza che, tramite personale specializzato e mediatrici
culturali ha elaborato percorsi conoscitivo-propositivi con i
soggetti interessati. Sono state, altresì, avviate attività di
screening ambulatoriale, diagnostica, consulenza e prevenzione
sanitaria, presso il consultorio familiare di via Pesaro in
Pescara, a favore di donne migranti richiedenti asilo.
- UTILIZZO DI PRATICHE INNOVATIVE NEL CAMPO DELL'ACCOGLIENZA:
Nell'ambito del c.d. "tavolo Scuola" del Consiglio Territoriale per
l'Immigrazione a cui partecipano tutti gli enti gestori dei CAS ed
i rappresentanti del CPIA (Centro Permanente d'Istruzione per
Adulti) è stata elaborata e condivisa la "scheda unica
d'accoglienza", un documento che raccoglie uniformemente per tutti
i CAS i dati anagrafici, storici e anamnestici di ciascun
richiedente asilo, accompagnandolo nel percorso di inserimento.
(ALL. 1)
- ORIENTAMENTO, ACCOMPAGNAMENTO E FACILITAZIONE NELL'ACCESSO AI SERVIZI:
I migranti ospitati presso le strutture convenzionate, dopo
l'iniziale visita medica effettuata da personale sanitario della
locale A.S.L., vengono orientati all'accesso dei servizi sanitari, in
particolare vengono agevolati nel rilascio dell' STP, della tessera
sanitaria e della scelta del medico di base.
- APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA:
In sede di Consiglio Territoriale per l'Immigrazione è stato
attivato un tavolo di lavoro ristretto, c.d. "Tavolo Scuola", a cui
partecipano tutti gli enti gestori dei CAS ed i rappresentanti del
CPIA (Centro Permanente d'Istruzione per Adulti). In tale contesto,
vengono discusse ed organizzate opportunità di apprendimento
linguistico e di formazione civica a favore di quanti soggiornano
nelle strutture temporanee in attesa di conoscere l'esito della
Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione
internazionale. In particolare, oltre l'alfabetizzazione (livello
pre A1, 1 e A2), di competenza delle strutture ospitanti, giusta
convenzioni stipulate, tramite i CPIA sono stati selezionati i test
di lingua da proporre ai migranti in base al loro livello di
conoscenza linguistica. Effettuate le iscrizioni e formati i gruppi
di apprendimento, i migranti iniziano il percorso di acquisizione
delle competenze linguistiche e, in taluni casi, questa Prefettura
ha intrapreso azioni tese al miglioramento della logistica e
dell'organizzazione dei corsi stessi. A seguito del risultato
positivo dell'iniziativa, si è voluta spostare l'attenzione su
corsi professionali, per valorizzare l'inserimento lavorativo dei
migranti. A tale scopo, i CAS ed il CPIA effettuano colloqui
conoscitivo-propositivi con i migranti per individuare le loro
attitudini e le aspettative professionali ed indirizzarli verso le
proposte lavorative offerte dai Centri di formazione professionale.
- PROCESSI DI COINVOLGIMENTO VOLONTARIO RICHIEDENTI ASILO:
Sono stati sottoscritti Protocolli d'Intesa con alcuni Comuni di
questa provincia, che consentono ai cittadini extracomunitari
ospitati sul territorio di essere impegnati, su base volontaria, in
attività di pubblica utilità.
In particolare, sono stati siglati i seguenti Protocolli d'Intesa:
in data 17 luglio 2015, con il Comune di Città Sant'Angelo e l'ASP
n° 1 (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona della Provincia di
Pescara)
(ALL. 2)
; in data 12 agosto 2015, con il Comune di Caramanico Terme e l'ASP
n°1
(ALL. 3)
; in data 21 settembre 2015, i Protocolli d'Intesa con il Comune di
Pescara, con la Fondazione CARITAS e con la cooperativa ETABETA
(ALL. 4)
e in data 16 dicembre 2015 con il Comune di Montesilvano e la
società New Edil Roseto srl
(ALL. 5)
.
Dalle prime rilevazioni effettuate dalle commissioni tecniche di
controllo istituite presso questa Prefettura, è emerso che lo
svolgimento di attività utili al territorio consente un
interscambio di conoscenze tra cittadini e richiedenti asilo e
attenua l'eventuale malcontento che la presenza dei migranti
potrebbe generare nella popolazione autoctona. I migranti si
avvicinano in maniera costruttiva alla realtà locale e agevolano il
processo per la loro integrazione e i cittadini ospitanti
apprendono direttamente dagli stranieri le loro esperienze, spesso
drammatiche.
- INTERVENTI CHE FAVORISCANO IL POSITIVO INSERIMENTO DEI CITTADINI IMMIGRATI NEI TERRITORI:
Avendo ricevuto frequenti richieste di partecipazione alla vita
religiosa secondo i vari credi professati dai migranti, questa
Prefettura si è attivata per facilitare la fruizione dei riti
religiosi all'interno di ciascuna struttura o nei centri di
aggregazione già presenti sul territorio.
- AZIONI PER FAVORIRE L'INTEGRAZIONE E L'ESERCIZIO DELLA CITTADINANZA ATTIVA:
Questa Prefettura ha promosso la collaborazione tra l'ACI
(Automobile Club Italia) e la struttura di accoglienza LAPISS di
Penne (PE), per consentire ai migranti interessati di acquisire le
conoscenze teoriche e pratiche per l'ottenimento della patente di
guida. A tal fine, sono stati organizzati corsi di teoria tenuti da
istruttori dell'ACI presso la struttura di accoglienza e lezioni
pratiche che si svolgeranno nella sede ACI di Pescara.
Data pubblicazione il 18/02/2016
Ultima modifica il 26/03/2019 alle 09:07
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