COMUNICATO STAMPA
30 maggio 2022
Protocolli di legalità tra la Prefettura di Palermo, Catania,
Trapani, Caltanissetta e Enna, Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. e
il Commissario straordinario delle opere nominato con D.P.C.M. del 16
aprile 2021
Sono stati sottoscritti, in data odierna, presso la Prefettura di
Palermo - Sala Dalla Chiesa - due Protocolli di legalità tra le
Prefetture di Palermo, Catania, Trapani, Caltanissetta e Enna, Rete
Ferroviaria Italiana S.p.A. e il Commissario straordinario delle
opere oggetto dei Protocolli, nominato con
D.P.C.M. del 16 aprile
2021.
I predetti protocolli, predisposti in conformità alla delibera CIPE
n. 62/2020, perseguono la finalità di realizzare, in un'ottica
preventiva, un efficace contrasto dei tentativi di infiltrazione
mafiosa, oltre che la verifica della sicurezza e della regolarità
dei cantieri di lavoro, con riferimento alle seguenti opere:
- realizzazione dell'elettrificazione della linea Palermo-Trapani
(via Milo);
- realizzazione del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania;
Nel corso dell'incontro i responsabili di RFI hanno illustrato i
dettagli dei progetti concernenti la realizzazione delle importanti
opere infrastrutturali, che prevedono investimenti per oltre 6
miliardi di euro.
Le previsioni pattizie estendono l'azione antimafia anche alla fase
dell'esecuzione dei lavori, attraverso specifiche clausole di
impegno da parte dell'affidatario a denunciare eventuali tentativi
di estorsione e le cui prescrizioni sono vincolanti, oltre che per
il soggetto aggiudicatore, anche, ove presente, per il gestore
dell'interferenza, con trasferimento dei relativi obblighi anche a
carico delle imprese appartenenti alle relative filiere e
interessate a qualunque titolo alla progettazione/realizzazione
dell'opera.
Al fine di garantire più elevati livelli di prevenzione antimafia
nella esecuzione delle opere, il regime delle informazioni
antimafia di cui all'articolo 91 del Codice antimafia è esteso,
infatti, a tutti i soggetti appartenenti alla "filiera delle
imprese" e a tutte le fattispecie contrattuali, anche a quelle
eventualmente già in essere, indipendentemente dall'oggetto, dal
valore, dalla durata e da qualsiasi condizione e modalità di
esecuzione.
Significativa la previsione di un'apposita banca-dati finalizzata a
consentire il monitoraggio:
- dei soggetti che a qualsiasi titolo rientrano nel ciclo di
progettazione e/o di realizzazione dell'opera, compresi i
parasubordinati e i titolari di "Partita IVA senza dipendenti";
- dei flussi finanziari connessi alla progettazione e/o alla
realizzazione delle opere;
- delle condizioni di sicurezza dei cantieri e del rispetto dei
diritti contrattuali dei lavoratori impiegati.
Tra le azioni previste, merita menzione la costituzione di un
apposito Tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera,
coordinato dalle Prefetture territorialmente competenti, cui sono
chiamati a partecipare anche l'Ispettorato Territoriale del Lavoro
e le OO.SS. degli edili maggiormente rappresentative, che a questo
fine hanno sottoscritto i citati protocolli. Le OO.SS.
nell'esprimere la loro soddisfazione per l'impatto che le opere
produrranno sui livelli occupazionali e sullo sviluppo dell'intera
Isola, hanno assicurato la massima collaborazione, anche attraverso
l'eventuale coinvolgimento dei propri Enti Bilaterali e delle Casse
edili.
Il Prefetto Forlani, anche in relazione all'ampio contesto
geografico di intervento, ha sottolineato la portata strategica dei
Protocolli sottoscritti, nel potenziamento dell'azione di contrasto
preventivo ai tentativi di indebita interferenza mafiosa, a
garanzia delle stesse imprese e della concorrenza, nonché a tutela
della sicurezza dei lavoratori.
Il Capo di Gabinetto (Iacolare)