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Comunicati Stampa

 

 Libertà di stampa e cultura della legalità

24 FEBBRAIO 2022 

LIBERTÀ DI STAMPA E CULTURA DELLA LEGALITÀ

 

Questa Prefettura, nell'ambito delle iniziative dirette a valorizzare la partecipazione dei soggetti esponenziali della società civile al processo di riutilizzo dei beni confiscati, ha organizzato, in collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, l'Associazione Siciliana della Stampa e l'USR - Uff. I - Ambito Territoriale di Palermo un concorso, denominato "Libertà di stampa e cultura della legalità", riservato alle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado. 

Nella giornata odierna, si è tenuto un incontro introduttivo al quale, oltre alle Istituzioni Scolastiche aderenti, hanno partecipato il Prefetto - Dott. Giuseppe Forlani, il Dirigente dell'Ambito Territoriale di Palermo - Dott. Luca Gatani; il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia - Dott. Roberto Gueli e il Vicesegretario Regionale dell'Associazione Siciliana della Stampa - Dott. Roberto Leone. 

Nel corso della riunione è stato approfondito, con la collaborazione di qualificati giornalisti, il tema della libertà di stampa quale strumento di salvaguardia delle Istituzioni democratiche e della legalità, sotto il duplice profilo del diritto dei cittadini a ricevere un'informazione qualificata e scevra da condizionamenti e del diritto dei professionisti del settore di svolgere il proprio lavoro senza il peso di vessazioni, minacce o intimidazioni, anche di carattere mafioso. 

E' stata, inoltre, esaminata, con la collaborazione dei rappresentati dell'Associazione Libera, l'evoluzione normativa in materia di beni confiscati alla criminalità organizzata, con uno specifico focus sull'importanza del processo di valorizzazione e di riutilizzo degli stessi, quale segno tangibile della lotta contro la mafia, nonché sul ruolo delle associazioni del terzo settore.

Nei prossimi mesi gli studenti, con l'affiancamento di qualificati professionisti del settore dell'informazione, procederanno allo sviluppo di elaborati nella forma di articoli, saggi o reportage multimediali, aventi ad oggetto la storia di un bene confiscato e delle modalità con cui lo stesso è stato restituito alle collettività locali attraverso il riuso sociale o istituzionale. 

Gli elaborati saranno valutati da un'apposita Commissione presieduta da un rappresentante dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia e i migliori saranno premiati nell'ambito delle Celebrazioni per la Festa della Repubblica del 2 Giugno 2022.

 

                                                                                   Il Capo di Gabinetto
(Iacolare)

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 La Prefettura di Palermo mantiene alta l'attenzione sul settore edile.

COMUNICATO STAMPA
11 FEBBRAIO 2022

LA PREFETTURA DI PALERMO MANTIENE ALTA L'ATTENZIONE SUL SETTORE EDILE. 

Nella giornata odierna il Prefetto Forlani ha incontrato l'Arch. Sebastiano Monaco - Presidente dell'Ordine degli Architetti, l'Ing. Vincenzo Di Dio - Presidente dell'Ordine degli Ingegneri e il dott. Carmelo Garofalo - Presidente del Collegio dei Geometri, per un approfondimento sui temi degli incentivi fiscali, varati dall'esecutivo, per favorire la ripresa economica nel comparto dell'edilizia e delle costruzioni (c.d. bonus edilizi), anche alla luce delle recenti modifiche introdotte dal D.L. 27 gennaio 2022, n. 4 e con specifico riferimento al ruolo dei professionisti del settore. 

Nel corso dell'incontro sono state esposte le linee d'intervento già sviluppate nell'ambito del Tavolo permanente per la legalità e la sicurezza sul lavoro, istituito presso la Prefettura di Palermo, per il potenziamento della vigilanza integrata nei cantieri edili, anche in vista dell'avvio delle opere pubbliche finanziate a valere sul PNRR. 

I rappresentanti degli ordini professionali hanno assicurato la loro collaborazione in ordine alla sensibilizzazione e alla formazione degli iscritti, in vista della prevenzione e del contrasto di possibili condotte illecite, e per l'implementazione di azioni condivise.

 

                                                                                   Il Capo di Gabinetto 
(Iacolare)

 

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 Giornata Europea celebrativa del numero unico di emergenza europeo 1.1.2

 
COMUNICATO STAMPA
10 febbraio 2022

 

GIORNATA EUROPEA CELEBRATIVA DEL NUMERO UNICO DI EMERGENZA EUROPEO 1.1.2   

       Nella giornata di domani, 11 febbraio, ricorre la Giornata Europea celebrativa del Numero Unico di Emergenza 112. 

Il Numero Unico di Emergenza Europeo permette ad ogni cittadino, digitando l'112, di richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, soccorso sanitario e soccorso in mare). 

In Italia il Servizio è attivo in 11 regioni - tra le quali la Sicilia - con 15 Centrali Uniche di Risposta, che garantiscono la copertura del 65% della popolazione italiana, pari a circa 35 milioni di abitanti. 

In Sicilia operano due Centrali Uniche di Risposta, con sedi a Palermo (per le province di Palermo, Trapani ed Agrigento) ed a Catania (per le restanti province della regione). 

La Centrale Unica di Palermo, in particolare, è attiva dall'8 ottobre 2019. 

Nel corso del 2021, le Centrali Uniche di Risposta hanno gestito, su tutto il territorio nazionale interessato, quasi 19 milioni di telefonate, assicurando anche la ricezione delle chiamate di emergenza generale direttamente dalle autovetture in caso di incidente automobilistico. 

Per quanto riguarda la Centrale Unica di Risposta della Sicilia Occidentale con sede a Palermo, nell'intero anno 2021 sono pervenute n. 441.170 chiamate, così suddivise per settore di competenza: 

  • Polizia di Stato: n. 78.427;
  • Arma dei Carabinieri: n. 73.538;
  • Vigili del Fuoco: n. 69.013;
  • Soccorso sanitario: n. 219.248;
  • Soccorso in mare: n. 944.
Al riguardo, il Prefetto di Palermo Forlani evidenzia come " il Servizio 112 - oltre a costituire un modello di efficiente sinergia tra le varie Istituzioni coinvolte - si stia rivelando un efficace strumento operativo, in caso di emergenze, anche in questa provincia, peraltro caratterizzata da un flusso turistico di notevoli dimensioni ".
 
Sul piano operativo, la chiamata viene raccolta dalla Centrale Unica di Risposta che, una volta verificatane l'autenticità, la inoltra, con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente per l'intervento immediato.
 
Tra i punti di forza del sistema sono di notevole importanza la possibilità di accedere gratuitamente e con un solo numero a tutti i servizi di emergenza; la localizzazione del chiamante; la garanzia di un servizio multilingue, che permette di accogliere le chiamate negli idiomi più diffusi. 
 
Le Centrali Uniche di Risposta, inoltre, effettuano una rilevante azione di filtro delle chiamate cosiddette improprie (non di emergenza), che garantisce agli enti di soccorso di ricevere esclusivamente quelle richieste che necessitano del loro intervento.
 
La chiamata di emergenza riceve normalmente una risposta entro cinque secondi e, nel caso in cui il contatto con la Centrale non avvenga per qualsivoglia motivo, l'utente viene immediatamente richiamato.   
 
Il NUE 112 assicura anche l'accesso al servizio da parte dei cittadini sordi. Infatti, dall'estate scorsa, è operativo il 112 Sordi , che consente ai cittadini con tale disabilità di accedere direttamente al servizio di segnalazione delle emergenze attraverso un apposito sistema studiato e realizzato in linea con le Direttive europee. Dalla sua attivazione ad oggi il Servizio ha ricevuto circa 530 chiamate a livello nazionale.
L'attuazione su tutto il territorio nazionale rappresenta, dunque, una formidabile opportunità per garantire l'uniformità e l'efficacia del Servizio NUE 112 anche nell'ottica di integrazione europea. 

Il modello esprime una forte sinergia istituzionale, in quanto il sistema è affidato ad una regia integrata tra Stato e Regioni attraverso la stipula di specifici accordi tra il Ministero dell'Interno ed i Presidenti delle Regioni. 

Espressione operativa di questo modello è la Commissione Consultiva del Ministero dell'Interno, nel quale sono rappresentate tutte le componenti del NUE 112.
A livello territoriale sono, invece, le Prefetture Capoluogo di Regione a coordinare i Gruppi di monitoraggio, nel cui ambito sono rappresentate tutte le componenti istituzionali coinvolte: per la Sicilia, pertanto, operano due Gruppi di monitoraggio, uno presso la Prefettura di Palermo e l'altro presso la Prefettura di Catania. 

Si tratta di un percorso ormai consolidato che si trova in una fase di forte evoluzione e che condurrà a breve alla definizione di nuovi accordi con le altre Regioni in cui il Servizio non è ancora attivo.

 

Il Capo di Gabinetto
Iacolare
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