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NOTIZIE

 

 Comunicazione per la Stampa - CAMPAGNA ANTINCENDIO BOSCHIVO 2024 RIUNIONE IN PREFETTURA

 
COMUNICAZIONE PER LA STAMPA

  CAMPAGNA ANTINCENDIO BOSCHIVO 2024 RIUNIONE IN PREFETTURA

Lo scorso 25 marzo si è svolta in Prefettura una riunione finalizzata alla disamina delle iniziative e delle misure operative da attuare, in ambito provinciale, per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi e di interfaccia in relazione all'imminente stagione estiva.

All'incontro hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle Forze di Polizia, anche i soggetti istituzionali, statali e regionali, a vario titolo coinvolti nelle attività antincendio di questa provincia e nella gestione delle principali reti viarie e di distribuzione dell'energia.

Con la precisazione che quest'anno la campagna antincendio nella Regione Siciliana è stata anticipata e partirà dal prossimo 15 maggio (per concludersi il 31 ottobre p.v.), è stato evidenziato che l'incontro è stato voluto al fine di individuare - con largo anticipo -  gli interventi migliorativi del sistema di prevenzione e contrasto da realizzarsi a livello locale, nonché  le iniziative a tutela della pubblica e privata incolumità ed a salvaguardia del patrimonio naturale ed ambientale del territorio. 

Nell'occasione, è stata resa nota al tavolo l'avvenuta aggiudicazione, da parte della Regione, della gara per il noleggio di dieci elicotteri leggeri, mentre è in corso la gara per due mezzi pesanti. Questo incremento di risorse si accompagna al reclutamento di nuovi volontari, appositamente formati, da impiegare nell'attività di prevenzione e contrasto degli incendi.

Fra le principali iniziative da mettere in campo, partendo dalla considerazione che negli anni scorsi il nostro territorio è stato colpito da numerosi ed imponenti incendi boschivi e di interfaccia, spesso riconducibili all'azione dell'uomo o a non sufficienti misure di prevenzione, è stata richiamata l'attenzione sulla centralità del ruolo degli Enti locali . A tal proposito è stata ribadita al tavolo la necessità di inviare ai Sindaci dei Comuni della provincia, come di consueto, una apposita direttiva per raccomandare l'emanazione di specifiche ordinanze , volte a vietare l'accensione di fuochi o braci per eliminare residui vegetali durante il periodo di massimo rischio e ad obbligare i proprietari dei fondi incolti ad attuare interventi di pulizia dei terreni. È stata sottolineata, inoltre, l'importanza di un intervento attivo da parte degli enti comunali, attraverso un'adeguata opera di controllo sul rispetto delle ordinanze medesime, anche prevedendo, al loro interno, l'avvertimento che il mancato adempimento all'obbligo di pulizia del territorio comporterà l'applicazione di puntuali sanzioni, oltre all'intervento sostitutivo "in danno" da parte del Comune.

Tra le ulteriori iniziative in tema di campagna antincendio, ci si è  soffermati, in particolare, sull'importanza che assume la pulizia delle fasce di rispetto stradale, per eliminare il materiale facilmente soggetto a combustione, oltre che da parte dei Comuni, da parte della Città Metropolitana, di A.N.A.S. e del CAS,  nonché  la bonifica delle aree adiacenti alla sede ferroviaria a cura di RFI e di quelle interessate al passaggio degli elettrodotti, come pure la necessità di realizzare "viali parafuoco" a cura del Dipartimento per lo Sviluppo Rurale e Territoriale - Servizio di Messina. A tale ultimo scopo, è stata resa nota al tavolo l'attesa del decreto dell'Assessore Regionale all'Agricoltura che dovrebbe incrementare le giornate di attività dei braccianti agricoli stagionali per supportare i Comuni nell'attività di pulizia e scerbatura della vegetazione.

Inoltre, si è ribadita l'importanza dell'opera di controllo delle aree boschive da parte del Corpo Forestale Regionale, nonché del controllo del territorio da parte di tutte le Forze di Polizia, così da elevare l'opera di prevenzione e deterrenza nei confronti dei possibili autori di atti incendiari.   

Messina 27 marzo 2023

 
 
 
Pubblicato il
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 COMUNICAZIONE PER LA STAMPA RIUNITO IN PREFETTURA L'OSSERVATORIO PER IL MONITORARIUNITO IN PREFETTURA L'OSSERVATORIO PER IL MONITORAGGIO E LA PIANIFICAZIONE DI INTERVENTI SULLA INCIDENTALITA' STRADALE

 
COMUNICAZIONE PER LA STAMPA
 
RIUNITO IN PREFETTURA L'OSSERVATORIO PER IL MONITORAGGIO E LA PIANIFICAZIONE DI INTERVENTI SULLA INCIDENTALITA' STRADALE
 
 
 
Proseguono i lavori dell'Osservatorio per il monitoraggio e la pianificazione di interventi sulla incidentalità stradale, costituito presso la Prefettura di Messina, nell'ambito della Conferenza Provinciale Permanente, al fine di effettuare un monitoraggio dell'andamento dei sinistri stradali e di analizzare le cause degli stessi e le possibili iniziative da intraprendere relativamente a tale fenomeno.
 
Infatti, si è tenuta nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, una riunione presieduta dal Prefetto Cosima di Stani, convocata a seguito dei recenti sinistri mortali occorsi in questo Capoluogo nelle ultime settimane e che hanno destato particolare preoccupazione sul fenomeno dell'incidentalità in ambito cittadino.
 
All'incontro hanno partecipato i rappresentanti del Comune di Messina, della Questura, del Comando Provinciale dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale, della Polizia Metropolitana, della Sezione della Polizia Stradale di Messina, dell'Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile, dell'ANAS, del CAS, della Centrale Operativa del 118 e dell'ASP.
 
Il Prefetto, in apertura di riunione, ha evidenziato l'importanza di avviare una riflessione sul tema della sicurezza stradale e sul contributo che questa offre alla percezione di sicurezza generale da parte della cittadinanza.
 
Le forze di polizia presenti all'incontro, nel confermare i preoccupanti dati sui sinistri occorsi di recente, hanno riferito che la principale causa di incidentalità è rappresentata dall'eccesso di velocità, fattore che, peraltro, rende più gravi gli effetti degli incidenti provocati da altre violazioni o dalla distrazione alla guida dei conducenti.
 
Un altro dato emerso all'incontro riguarda la fascia oraria nella quale si registra un maggior numero di sinistri, ossia quella giornaliera, che induce a riflettere sulla circostanza per cui, più che a carenze strutturali delle strade o a ridotte condizioni di visibilità, la maggiore incidentalità è dovuta alla disattenzione alle regole del Codice della Strada da parte di molti utenti.
 
A tal proposito, grande rilevanza è stata data al tema dell'educazione stradale ed alla necessità di adottare efficaci campagne di sensibilizzazione dei conducenti, anche mediante il coinvolgimento della stampa.
 
Nel corso della riunione è emersa l'esigenza di intensificare i controlli in città mediante l'intervento di un maggior numero di pattuglie della Polizia Locale, al fine di contrastare non soltanto l'eccesso di velocità - anche mediante l'utilizzo di dispositivi elettronici - ma anche i comportamenti scorretti alla guida, quale, in via esemplificativa, l'utilizzo degli smartphone, che rappresenta una causa di distrazione dalla guida.
 
 Sono state vagliate, inoltre, diverse soluzioni di carattere strutturale per limitare l'eccesso di velocità, che possono essere attuate in tempi brevi e con costi contenuti per l'Amministrazione Comunale, quali: attraversamenti pedonali presegnalati, revisione o installazione dei semafori pedonali, dissuasori luminosi e bande ottiche, bande rumorose di segnalazione in prossimità degli attraversamenti pedonali e degli incroci, infovelox, installazione di sistemi photored al fine di rilevare il passaggio vietato con luce rossa e di indurre l'automobilista a rallentare in prossimità del semaforo.
 
In conclusione, il Prefetto ha ringraziato tutti i partecipanti per i preziosi contributi offerti e ha proposto l'istituzione di un gruppo di lavoro ristretto, in seno all'Osservatorio, composto da Polizia Municipale, Polizia Metropolitana, Sezione di Polizia Stradale di Messina, ANAS, che uniranno le loro competenze tecniche al fine di individuare i punti di maggiore sinistrosità e di proporre le soluzioni che meglio si adattano al tipo di strada e alla tipologia di utenti.
 
 
 
Messina, 26 marzo 2024
 
                                                                         IL CAPO DI GABINETTO
 
                                                                                       (Fabio)
 
Pubblicato il 26/03/2024
Ultima modifica il 27/03/2024 alle 10:55:31

 Focus sulla sicurezza urbana in provincia

COMUNICAZIONE PER LA STAMPA

Focus sulla sicurezza urbana in provincia.

Prima riunione itinerante del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

 

Si è tenuta nella mattinata odierna, presso la sede dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Sant'Agata di Militello, la prima di una serie di riunioni del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica sul territorio, volute dal Prefetto di Messina, per un focus sulla sicurezza urbana di alcuni territori della provincia.

All'incontro, presieduto dal Prefetto Dott.ssa Cosima Di Stani, hanno partecipato il Procuratore della Repubblica di Patti, il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il vice Comandante della Capitaneria di Porto di Milazzo, il Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di S. Agata di Militello e i Sindaci dei Comuni di Acquedolci, Alcara Li Fusi, Capizzi, Caronia, Castel Di Lucio, Cesarò, Militello Rosmarino, Mistretta, Motta D'Affermo, Pettineo, Reitano, Sant'Agata Militello, San Fratello, S. Stefano Camastra, Torrenova e Tusa.

In apertura il Prefetto ha sottolineato che il mantenimento di adeguati livelli di sicurezza è un elemento determinante per lo sviluppo sociale ed economico del territorio, oltre che un fondamentale parametro di valutazione della qualità della vita di una comunità.

La scelta di convocare Comitati decentrati per area - ha proseguito il Prefetto - rappresenta una importante occasione per una visione integrata dei fattori di rischio per la sicurezza urbana, perché, anche grazie all'ascolto e alla preziosa collaborazione dei Sindaci, i quali svolgono un ruolo fondamentale per lo loro comunità, si riesce a comprendere meglio le complesse dinamiche socio-economiche che possono, ove non efficacemente fronteggiate, determinare anche fenomeni ulteriori di scadimento della qualità della vita.

Nel corso dell'incontro è stata illustrata l'analisi degli indici di delittuosità, raffrontati con i dati a livello provinciale, integrata dai contributi del Procuratore della Repubblica di Patti e dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine: il quadro conoscitivo dell'area in argomento ha fatto emergere un contesto da cui, allo stato, non si rilevano gravi fenomeni di degrado e disordine urbano. Emergono, invece, quali principali problemi cui dare pronta risposta, alcuni fenomeni di criminalità predatoria, quali furti, rapine in danno di pubblici esercizi, danneggiamenti del patrimonio pubblico e privato o fenomeni di incuria e di degrado ovvero l'adozione di condotte scorrette da parte degli utenti della strada.

I Sindaci presenti, nel ringraziare per l'iniziativa di ascolto e vicinanza territoriale, hanno evidenziato l'importanza innovativa di un metodo che metta al centro il territorio e le esigenze di sicurezza dei cittadini valorizzando il ruolo degli Enti Locali nell'ambito del sistema generale di sicurezza.

In un'ottica di prevenzione, si è fatto il punto sulla presenza di sistemi di videosorveglianza, atteso che un maggiore numero di telecamere distribuite nelle aree urbane costituisce un importante contributo alle azioni di contrasto di manifestazioni criminose, nonché sulla capacità di controllo del territorio da parte delle polizie locali.

A tale riguardo è stata rappresentata da parte dei Sindaci la problematica derivante dalla carenza di personale in forza agli organi di polizia municipale.

Alcuni Sindaci hanno posto all'attenzione del Comitato anche il tema delle occupazioni abusive di immobili, in particolare adibiti ad abitazioni da parte di soggetti non abbienti e con minori, e su tali aspetti ci saranno ulteriori confronti con la Amministrazioni coinvolte.

Tra i vari temi affrontati, si è posta l'attenzione anche sulla cd. mala movida , sulla necessità di chiudere i locali notturni che non rispettino le regole, oltre che sulla presenza di sale giochi nei piccoli Comuni, che richiede una intensificazione dei controlli da parte delle forze di polizia.

Infine, è stata sottolineata la grave incidenza che ha sul territorio il fenomeno degli incendi, i quali sono molto spesso di origine dolosa. Anche in tale ambito, è emerso il problema dell'esiguità delle risorse e della mancanza di mezzi utili per effettuare una efficace azione di prevenzione, di contrasto e, ovviamente, di spegnimento degli stessi. Il tema verrà comunque ripreso in una riunione che si svolgerà in Prefettura il prossimo 25 marzo con gli uffici direttamente coinvolti nel sistema di protezione civile.

In conclusione, il Procuratore della Repubblica ha invitato i Sindaci a farsi parte attiva anche nei confronti della comunità, per sensibilizzare le famiglie e i giovani ai valori della legalità ed a rivolgersi alle Forze dell'Ordine qualora si riscontrasse la necessità di un loro intervento.

Le riunioni itineranti del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica per aree omogenee della provincia proseguiranno nelle prossime settimane.

  Messina 18 marzo 2024

             

                                        IL CAPO DI GABINETTO

                                      (Fabio)
Pubblicato il 18/03/2024
Ultima modifica il 18/03/2024 alle 19:25:17

 Provvedimento di accertamento della sospensione di diritto dalla carica di consigliere comunale di Messina di Maurizio Croce

COMUNICAZIONE PER LA STAMPA

Il Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, ha firmato in data odierna il provvedimento di accertamento della sospensione di diritto dalla carica di consigliere comunale di Messina di Maurizio Croce.

Il provvedimento è stato adottato ai sensi del D. Lgs. n.235/2012 a seguito dell'invio, da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina - Direzione Investigativa Antimafia , dell'ordinanza emessa in data 4 marzo 2024 dal Tribunale di Messina che ha disposto l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dello stesso Consigliere comunale.

Messina 15 marzo 2024

                                                                                                   Il Capo di Gabinetto

                                                                                                              (Fabio)
 
 
 
 
Pubblicato il 15/03/2024
Ultima modifica il 15/03/2024 alle 14:22:02

 Operazione 'Strade Sicure". Proroga e rafforzamento del piano di impiego del dispositivo nel Capoluogo.

 
COMUNICAZIONE PER LA STAMPA
 
 
 
Operazione "Strade Sicure".
 
Proroga e rafforzamento del piano di impiego del dispositivo nel Capoluogo.
 
 
 
In seguito alle riunioni svoltesi presso il Palazzo del Governo di Messina in seno al Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presiedute  dal Prefetto, sono state condivise e definite insieme al Questore, al Comandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ed al Comandante del Raggruppamento 5 Sicilia dell'Esercito, le modalità operative concernenti l'impiego dell'aliquota di militari già presenti in questo Capoluogo, nell'ambito dell'operazione "Strade Sicure", da ultimo prorogata fino al 31 dicembre 2024 e rafforzata di ulteriori unità di personale, assegnate a Messina dal 26 febbraio ultimo scorso.
 
In particolare, le 20 unità di personale aggiuntivo appartenente alle Forze Armate verranno impiegate in servizi di vigilanza presso siti sensibili ed in particolare nelle aree cittadine di piazza Duomo, piazza Cairoli e della villa Quasimodo, nei dintorni della stazione ferroviaria, in quanto luoghi di maggiore aggregazione di persone ovvero più interessati dalla movida giovanile.
 
Nel corso della riunione è stato infatti stabilito che, nell'ambito del piano di controllo del territorio, saranno effettuate operazioni di vigilanza, eseguite principalmente in modalità dinamica; ciò al fine di consentire un importante compito di monitoraggio, nell'ambito delle misure finalizzate a migliorare la governance della sicurezza urbana.
 
Il Prefetto, Cosima Di Stani, ha espresso particolare soddisfazione, evidenziando come l'incremento del personale militare consentirà peraltro di implementare la funzione di deterrenza e prevenzione, innalzando i livelli di vivibilità e sicurezza urbana in favore dei cittadini, nonché costituirà al contempo, per le Forze dell'Ordine, un concreto e valido ausilio a supporto delle attività di competenza.
 
 7 marzo 2024
 
                                                                              Il Capo di Gabinetto
 
                                                                                     (Fabio)
Pubblicato il 07/03/2024
Ultima modifica il 13/03/2024 alle 11:49:08

 Comunicato per la Stampa - Protocollo d'intesa finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni del bullismo, cyberbullismo e delle devianze giovanili

Comunicazione per la Stampa
 
Riunione del gruppo di lavoro nell'ambito dei progetti del "Protocollo d'intesa finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni del bullismo, cyberbullismo e delle devianze giovanili"

 
Si è riunito questa mattina, presso il Palazzo del Governo, il gruppo di lavoro costituito in seno al "Protocollo d'intesa finalizzato alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni del bullismo, cyberbullismo e delle devianze giovanili" siglato in Prefettura il 10 giugno 2022, di cui fanno parte rappresentanti e referenti della Città Metropolitana, del Comune di Messina, dell'Università degli Studi di Messina, del Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia di Palermo, del Tribunale per i Minorenni, della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, della Questura, del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri, del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, del Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni per la Sicilia Orientale di Catania, dell'Ufficio Scolastico Provinciale, dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia, dell'Ordine degli Psicologi - Regione Sicilia, dell'Ordine degli Assistenti Sociali - Regione Sicilia, dell'Ordine degli Avvocati, dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, dell'Azienda Sanitaria Provinciale, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "G. Martino", dell'Azienda Ospedaliera "Papardo", dell'IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo - P.O. Piemonte, del Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Siciliana e della Consulta Provinciale degli Studenti.

Nella riunione, presieduta dal Prefetto, Cosima Di Stani, sono stati richiamati alcuni recenti episodi di cronaca che hanno destato particolare allarme sociale, poiché coinvolgenti minorenni, alcuni anche infraquattordicenni, protagonisti di taluni fatti criminosi di particolare gravità. Il Prefetto ha evidenziato come tali episodi siano il sintomo di un crescente disagio giovanile, oltre che di situazioni sociali marginali, nelle quali dilaga il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, oggi peraltro agevolato dalla tecnologia e dalla presenza dei social network.

La Rettrice dell'Università degli Studi di Messina, Giovanna Spatari, intervenuta alla riunione, ha richiamato l'attenzione sulla delicatezza del tema e sul correlato ruolo delle istituzioni e della formazione, in particolare, del personale medico, chiamato ad intercettare i segnali di eventuali atti di bullismo nell'ambito di contesti di degrado sociale e familiare.

Sono stati richiamati, altresì, i numeri già illustrati in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, con riferimento alla situazione della giustizia minorile e che hanno destato particolare preoccupazione, con riguardo alla tipologia ed alla gravità dei fatti criminosi rilevati, i quali mettono in luce un contesto di degrado minorile e, ancora più grave, permeabile ad infiltrazioni della criminalità, anche organizzata.

In tale contesto, è emersa la rilevanza della sensibilizzazione alla cultura della legalità, attuata tramite una serie di incontri formativi effettuati nelle scuole messinesi dal personale della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Nel corso dell'incontro, cui ha partecipato anche l'Assessore alle politiche giovanili del Comune di Messina, Liana Cannata, la quale ha evidenziato la presenza dei centri socio educativi dislocati sul territorio comunale e di un ulteriore centro per la famiglia che verrà istituito a breve, è stato ritenuto fondamentale, infine, il ruolo delle famiglie e delle scuole, ovverosia i primi contesti sociali in cui è necessario promuovere una maggiore consapevolezza dei ragazzi e delle ragazze in ordine alla percezione di comportamenti che sottendono i fenomeni di bullismo.

Al fine di far fronte alla problematica in questione, sono stati esposti dai referenti intervenuti diverse criticità che necessitano di appositi piani di sensibilizzazione e di prevenzione dei fenomeni di bullismo e di cyberbullismo, ma anche molti spunti di riflessione per intraprendere efficaci azioni di contrasto.

In conclusione, il Prefetto ha invitato gli intervenuti ad un successivo incontro a carattere operativo, che si terrà nelle prossime settimane, in vista del quale ognuna delle parti avrà il compito di redigere e inviare le schede del progetto con le proprie proposte, relative alle azioni di contrasto di competenza di ogni Amministrazione, al fine di predisporre il piano di azione provinciale che tenga conto di tutti i bisogni prioritari emersi dallo studio del fenomeno.

4 marzo 2024

                                                                                                IL CAPO DI GABINETTO

                                                                                                          (Fabio)

 

 
 
 
 
 
Pubblicato il 04/03/2024
Ultima modifica il 04/03/2024 alle 18:42:33

 Emergenza idrica nel messinese: riunione in Prefettura


COMUNICAZIONE PER LA STAMPA

Emergenza idrica nel messinese: riunione in Prefettura

 

Si è tenuto nella mattinata odierna, nell'ambito delle attività della Conferenza Provinciale Permanente, un incontro convocato al Palazzo del Governo dal Prefetto di Messina, d'intesa con il Sindaco della Città metropolitana di Messina, per un approfondimento delle misure da adottare allo scopo di fronteggiare i problemi correlati alla emergenza idrica che sta interessando anche questa provincia e che ha dato luogo alla ufficializzazione in Sicilia, lo scorso 9 febbraio, dello stato di calamità per la grave crisi idrica.

Alla riunione hanno partecipato tutti i Sindaci del territorio metropolitano, il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Regionale, il Presidente dell'ATI Idrico di Messina, i rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile e del Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana nonché del Genio Civile.  

In apertura dell'incontro il Prefetto Di Stani ha richiamato le segnalazioni ricevute da associazioni ambientaliste e da associazioni di rappresentanza di strutture sanitarie e, in particolare, di centri ambulatoriali e di emodialisi, che hanno rappresentato la grave situazione di carenza idrica in cui versano i territori della provincia e ha sottolineato l'importanza di pianificare e programmare per tempo un piano di protezione civile comune speditivo , al fine di poter fronteggiare le emergenze idriche, anche in considerazione dei rilevanti profili di ordine pubblico che potrebbero emergere a seguito di una eventuale carenza o limitazione della fornitura di acqua potabile alla popolazione del territorio messinese.

A tal proposito, il Sindaco Basile ha fatto presente di aver ricevuto nei giorni scorsi, da parte di Sindaci dei Comuni messinesi, richieste di supporto tecnico e logistico per la carenza di acqua, evidenziando la necessità di individuare proposte e soluzioni utili alla definizione e al coordinamento degli interventi da attuare per garantire l'utilizzo dell'acqua alla popolazione interessata.

Nel corso della riunione, è stata richiamata anche la problematica situazione in cui versa il Comune di Monforte San Giorgio, a causa dell'abbassamento della falda, che ha costretto a interventi in urgenza a favore della cittadinanza e si sono registrati gli interventi dei rappresentanti di diversi Comuni messinesi, i quali hanno confermato la grave situazione in cui versano i loro territori, aggravata, peraltro, dalla crisi climatica in atto e dalla condizione delle condutture idriche, perlopiù ormai vetuste.

In tale circostanza è stata messa in luce, da parte dei Sindaci, la necessità di procedere al censimento e alla mappatura dei pozzi presenti nei vari Comuni, al fine di agevolare, nel caso di emergenza idrica e, soprattutto, in vista della stagione estiva, la ridistribuzione dell'acqua verso i Comuni maggiormente in difficoltà.

Il Prefetto ha ricordato che, per rispondere alle esigenze dello scenario che si va configurando, è stato costituito, presso l'Autorità di Bacino Regionale, l'Osservatorio Distrettuale Permanente sugli Utilizzi Idrici, struttura deputata a effettuare il monitoraggio delle risorse idriche e la conseguente definizione degli interventi di gestione in situazioni di emergenza.

Al riguardo, il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Regionale ha confermato la preoccupante situazione in cui versa tutto il territorio siciliano ed ha rappresentato l'esigenza di acquisire, dalla maggior parte dei Comuni convocati alla riunione, i dati relativi agli attuali volumi di portata dell'acqua ed eventuali variazioni intervenute rispetto al passato. Tale necessità è stata rappresentata anche dal Presidente dell'ATI Idrico di Messina, il quale ha evidenziato che i dati in questione risultano essenziali per approntare un piano di gestione che possa efficacemente ridistribuire le risorse e condurle dove si presenta maggiormente la carenza.

Al termine degli interventi, il Prefetto ha invitato gli attori interessati dall'emergenza idrica sul territorio provinciale a costituire un gruppo di lavoro per analizzare il punto della situazione in relazione alle maggiori criticità rilevate e alla presenza di risorse disponibili sui territori che possono essere messe a disposizione, nonché per fornire i richiamati dati tecnici all'ATI Idrico di Messina, anche con l'ausilio del Genio Civile, che ha manifestato la disponibilità a supportare i Comuni ove l'anzidetta rilevazione di dati fosse difficoltosa.

Tale gruppo sarà costituito dalla Protezione Civile Regionale, dalla Protezione Civile della Città Metropolitana, dal Genio Civile di Messina e da una rappresentanza di Comuni "capofila", che si faranno portavoce delle difficoltà che attraversano gli altri Comuni e le varie aree del territorio messinese.

I presenti, nell'assicurare l'attuazione di quanto stabilito, hanno ringraziato il Prefetto per aver voluto affrontare la problematica prima dell'aggravamento dell'emergenza idrica in atto, soprattutto in vista dell'approssimarsi della stagione estiva.

1° marzo 2024                                                 

                                                                         Il Capo di Gabinetto

                                                                                     (Fabio)

 

Pubblicato il 01/03/2024
Ultima modifica il 01/03/2024 alle 19:33:30

 
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