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Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Messina
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NOTIZIE

 

 COMUNICAZIONE PER IL SITO. Cabina di Coordinamento PNRR. Sbloccate le procedure preliminari all'avvio di opere finanziate al Comune e alla Città Metropolitana di Messina

Intestazione della Prefettura di Messina
Comunicazione per il sito 

Cabina di Coordinamento PNRR 

Sbloccate le procedure preliminari all'avvio di opere finanziate al Comune e alla Città Metropolitana di Messina

 

 

Nell'ambito delle attività della Cabina di Coordinamento PNRR costituita presso questa Prefettura si è tenuta, lo scorso 24 giugno, una riunione per attivare le sinergie utili a definire alcuni procedimenti, il cui stallo avrebbe compromesso il rispetto delle tempistiche di avvio di importanti progettualità del Comune e della Città Metropolitana di Messina finanziate dal PNRR.

All'incontro, presieduto dal Prefetto di Messina, hanno partecipato il Sindaco e il Direttore Generale del Comune e della Città Metropolitana di Messina, il Commissario Straordinario del Governo per il risanamento delle baraccopoli della Città di Messina, e l'ingegnere capo del Genio Civile, anche nella qualità di delegato del Dipartimento Regionale Tecnico - Commissione Lavori Pubblici-prezziario.

In merito all'intervento che interessa l'area de "la Città del Ragazzo", finanziato alla Città Metropolitana di Messina dalla misura M5C2 I2.2 del PNRR, Piani Urbani Integrati, a titolarità del Ministero dell'Interno, definita la questione relativa alla competenza sull'approvazione del progetto, che è in capo allo stesso ente, l'Ufficio Regionale del Genio Civile si è impegnato a procedere al rilascio, nell'arco di pochi giorni, del preliminare parere antisismico. La Città Metropolitana, potrà, quindi, procedere alla redazione del progetto esecutivo e all'avvio dei lavori nel rispetto delle tempistiche previste dal PNRR.

Con riferimento agli interventi di competenza del Comune di Messina sulle aree di Camaro, Fondo Fucile e Bisconte, finanziati dalla misura M5C2 I2.3 del PNRR, programma PINQuA -  Programma Innovativo Nazionale sulla Qualità dell'Abitare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'avvio dei lavori, già appaltati, è subordinato ai preliminari interventi di sgombero, poiché le superfici interessate sono oggetto dell'azione per il risanamento dalle baraccopoli. Al riguardo, il Commissario Straordinario per il Risanamento ha rappresentato che le aree potranno essere messe a disposizione del Comune di Messina entro la fine del mese di settembre. Si è convenuto, altresì, che lo stesso Commissario procederà contestualmente a far approvare il Piano di Caratterizzazione dei terreni post sbaraccamento, al fine di avviare eventuali bonifiche e procedere di conseguenza all'avvio dei lavori.

La composizione delle criticità procedurali attualmente emerse ha consentito di evitare ulteriori ritardi nella realizzazione delle opere, scongiurando il rischio di revoca delle risorse per la realizzazione di importanti progetti volti alla riqualificazione di aree degradate della città.

                 

              Messina, 25 giugno 2024

                                                                                          IL CAPO DI GABINETTO

                                                                                                      (Fabio)
Pubblicato il 25/06/2024
Ultima modifica il 25/06/2024 alle 17:32:47

 COMUNICAZIONE PER LA STAMPA. Tavolo in Prefettura per l'emergenza incendi e la crisi idrica

Intestazione della Prefettura di Messina
COMUNICAZIONE PER LA STAMPA

Tavolo in Prefettura per l'emergenza incendi e la crisi idrica

 

In data odierna si è tenuto, presso questo Palazzo del Governo, un tavolo di coordinamento al fine di verificare le possibilità di approvvigionamento idrico nel territorio del comune di Messina in relazione alla campagna antincendi estiva. All'incontro erano presenti il Sindaco del Comune di Messina e i rappresentanti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di Porto di Messina, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, del Corpo Forestale della Regione Siciliana, dell'Ispettorato Ripartimentale Foreste, del Dipartimento Sviluppo Rurale e Territoriale, del Genio Civile di Messina, dell'A.M.A.M SPA e dell'Assemblea Territoriale idrica.       

A causa del perdurare della crisi idrica che ha colpito la regione Sicilia e della scarsità di acqua potabile, è emersa la necessità di individuare fonti alternative da cui attingere per lo spegnimento degli incendi che potrebbero colpire il Comune, già verificatisi nei giorni scorsi. Pertanto, il tavolo ha deciso di procedere ad una mappatura dei pozzi di acqua non potabile, sia pubblici che privati, da adeguare, con l'installazione di autopompe e serbatoi, alle esigenze di rifornimento dei mezzi antincendio. Il coordinamento di queste attività, che verranno ultimate nei prossimi giorni, sarà assunto dal COC di preallarme per la crisi idrica istituito presso il Comune di Messina. Le medesime operazioni saranno poi replicate in tutto il territorio della Città Metropolitana.

 

Messina, 13 giugno 2024
Pubblicato il 13/06/2024
Ultima modifica il 13/06/2024 alle 18:20:16

 CAMPAGNA ANTINCENDI BOSCHIVI 2024 ... COMITATO PROVINCIALE ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

 

Comunicazione

 

CAMPAGNA ANTINCENDI BOSCHIVI 2024 - COMITATO PROVINCIALE ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

                           

Nella mattinata odierna, in relazione all'imminente stagione estiva, si è svolta nella Sala di Protezione Civile della Prefettura una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica finalizzata alla disamina delle iniziative e delle misure operative da attuare, in questo ambito territoriale, per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi e di interfaccia.

All'incontro hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle Forze dell'ordine, anche i soggetti istituzionali, statali e regionali, a vario titolo coinvolti nelle attività antincendi, tra cui il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, i Comandanti delle Capitanerie di Porto di Messina e di Milazzo, il Dirigente dell'Azienda Foreste Demaniali, il Dirigente dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e il Responsabile del Servizio Provinciale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile.

Il Prefetto ha ravvisato la necessità di avviare la predisposizione di un piano congiunto di prevenzione e di intervento in caso di allerte per elevati livelli di pericolosità da incendi boschivi. In quest'ottica è stato previsto il rafforzamento del controllo del territorio da parte di tutte le Forze dell'ordine e di polizia, delle aree costiere da parte della Capitaneria di Porto e delle zone boschive da parte del Corpo Forestale e del Corpo dei Vigili del Fuoco, così da elevare l'opera di prevenzione e deterrenza nei confronti dei possibili autori di atti incendiari.

Queste attività saranno realizzate attraverso l'impiego di specifiche risorse umane in azioni di pattugliamento e di stazionamento nelle aree a maggior rischio e mediante la predisposizione di sistemi di videosorveglianza, l'utilizzo di droni per il monitoraggio aereo e di fototrappole per l'intercettazione, anche in via preventiva, dei responsabili e l'elevazione delle relative sanzioni.

Il Responsabile del Servizio Provinciale del Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha assicurato il supporto delle associazioni di volontariato, opportunamente formate, nelle prime fasi di innesco degli incendi che non presentino particolari problematicità d'intervento e nelle azioni di monitoraggio del fenomeno.

Nel corso della riunione sono state, altresì, illustrate le principali iniziative da mettere in campo per prevenire il possibile innesco di incendi. Tra di esse, particolare rilievo ha assunto la pulizia delle fasce di rispetto stradale da parte di Città Metropolitana, Comuni, A.N.A.S. e CAS. Sono state, pertanto, realizzate mirate opere di scerbatura dei terreni e di creazione di sentieri "tagliafuoco".

A tal riguardo si è, infine, sottolineata la centralità dell'attività dei Sindaci che, come di consueto, hanno provveduto all'adozione delle ordinanze volte a vietare l'accensione di fuochi per eliminare residui vegetali durante il periodo di massimo rischio incendi e, nel contempo, obbligare i proprietari dei fondi incolti, anche mediante interventi sostitutivi "in danno", ad attuare interventi di pulizia dei terreni. La Città Metropolitana e i Comuni assicureranno, inoltre, il proprio supporto anche mediante l'impiego delle polizie locali e l'utilizzo dei propri sistemi di videosorveglianza e di trap cam.

Messina 7 giugno 2024
Pubblicato il 07/06/2024
Ultima modifica il 07/06/2024 alle 13:42:48

 
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