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Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Messina
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NOTIZIE

 

 COMUNICAZIONE PER LA STAMPA - Elenco dei veicoli fermati, sequestrati, rimossi, dissequestrati e confiscati, giacenti nelle depositerie, ai sensi dell'art. 215 bis del Codice de la Strada.

Intestazione della Prefettura di Messina
COMUNICAZIONE PER LA STAMPA

Elenco dei veicoli fermati, sequestrati, rimossi, dissequestrati e confiscati, giacenti nelle depositerie, ai sensi dell'art. 215 bis del Codice della Strada. Surroga di custodia al proprietario o alienazione dei veicoli.

 

Si rende noto che sul sito della Prefettura di Messina è stato pubblicato, ai sensi di quanto previsto dall'art. 215 bis del Codice della Strada, un elenco dei veicoli affidati in custodia da oltre sei mesi alle depositerie giudiziarie di questa provincia a seguito dell'applicazione della misura del sequestro amministrativo o del fermo amministrativo quali sanzioni accessorie previste per le violazioni del D. Lgs 30 aprile 1992 n. 285 (Codice della Strada), nonché i veicoli oggetto di dissequestro ma non ritirati dagli aventi diritto.

I 200 mezzi compresi nel suddetto elenco possono essere ritirati dai proprietari o dagli altri soggetti indicati dall'art. 196 del Codice della strada entro 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione dello stesso, previo pagamento alla depositeria dell'integrale saldo delle somme dovute a titolo di corrispettivo per il recupero e la custodia.

Per attivare tale procedura gli interessati dovranno rivolgersi all'Organo Accertatore che ha operato il fermo o il sequestro.

Si evidenzia che in caso di mancato esercizio di detta facoltà entro il termine sopra indicato, i veicoli oggetto di fermo, sequestro e dissequestro saranno ritenuti abbandonati e quelli oggetto di confisca non ancora definitiva saranno ritenuti definitivamente confiscati: in tale evenienza i proprietari, o gli altri soggetti di cui all'art. 196 C.d.S., perderanno qualsiasi diritto sui veicoli di cui trattasi. In tal caso, questo Ufficio provvederà comunque al recupero delle spese di custodia maturate.

Si rappresenta, altresì, che i dati dei proprietari non sono stati pubblicati in ottemperanza a quanto disposto dalla L. 9/11/2021 n. 156 che ha soppresso il comma 1 dell'art. 215 bis nella parte in cui prevedeva la pubblicazione dei dati identificativi del proprietario risultanti al Pubblico Registro Automobilistico.

         

                   Messina, 26 luglio 2024

                                                        IL CAPO DI GABINETTO

                                                         (Fabio)
Pubblicato il 26/07/2024
Ultima modifica il 26/07/2024 alle 12:34:14

 EMERGENZA IDRICA RIUNIONE DEL 23 LUGLIO 2024

COMUNICATO
Riunione in Prefettura per l'emergenza idrica

 

In data odierna, presso questo Palazzo del Governo, si è tenuta un'ulteriore riunione al fine di valutare le possibili iniziative necessarie per assicurare l'approvvigionamento idrico in favore del Comune di Messina, alla luce del perdurare della grave crisi idrica che ha colpito la Regione Siciliana.

 All'incontro, presieduto dal Prefetto, hanno partecipato, oltre al Sindaco di Messina,  rappresentanti della Cabina di Regia Regionale per l'Emergenza Idrica, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, del Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti, del Dipartimento Regionale Agricoltura, dell'Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia, del Genio Civile di Messina e di Catania, dell'A.M.A.M SPA, dell'Assemblea Territoriale Idrica, nonché delle società Siciliacque S.p.a, e Società Acque Bufardo Torrerossa S.r.l (consorzio irriguo).

In particolare, sono state affrontate le criticità legate alla ridotta portata della condotta proveniente da Moio Alcantara e sono stati acquisiti e discussi al tavolo gli esiti del sopralluogo effettuato sul pozzo Bufardo-Torrerossa, disposto a seguito della precedente riunione del 16 luglio ultimo scorso.

Alla luce dei dati riportati è stata prospettata alla Cabina di Regia la possibilità di rivedere la distribuzione delle fonti idriche provenienti dal pozzo sopra citato, in modo da garantire la prevalenza dell'uso idropotabile rispetto a quello irriguo, conformemente alle disposizioni diramate dalla Presidenza della Regione Siciliana, senza tuttavia arrecare pregiudizio alla produzione agricola.

In tale contesto, il Dirigente del Dipartimento regionale dell'Agricoltura ha rappresentato che, alla luce dell'emergenza in atto, sarebbe sufficiente destinare agli usi irrigui e, segnatamente, all'agricoltura c.d. di soccorso, un terzo della portata ordinariamente ad essa destinata, con la conseguenza che la parte eccedente potrebbe essere utilmente erogata per l'uso idropotabile.

Per quanto sopra, il Prefetto ha suggerito alla Cabina di Regia per l'Emergenza Idrica di convocare un tavolo tecnico sull'argomento, per verificare il quantitativo di risorsa idrica spettante alla società privata per l'utilizzo irriguo e, al contempo, per perfezionare le ipotesi formulate all'odierno incontro.

 

Messina, 23 luglio 2024

                                                                                                                 

                                                                                  

                                                                       Il CAPO DI GABINETTO

                                                                                   (Fabio)

 

Pubblicato il 23/07/2024
Ultima modifica il 23/07/2024 alle 20:13:02

 EMERGENZA IDRICA- RIUNIONE IN PREFETTURA

PREFETTURA 
 

COMUNICAZIONE PER LA STAMPA

Riunione in prefettura per l'emergenza idrica

 

In data odierna si è tenuto, presso questo Palazzo del Governo, una riunione, su richiesta del Sindaco di Messina, al fine di verificare le possibilità di approvvigionamento idrico a favore del Comune di Messina. All'incontro, presieduto dal Prefetto, erano presenti, oltre al Sindaco, i rappresentanti della Cabina Regionale di Regia per l'Emergenza Idrica, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, del Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti, del Dipartimento Regionale Agricoltura, del Genio Civile di Messina e di Catania, dell'A.M.A.M SPA, dell'Assemblea Territoriale idrica e di Siciliacque S.p.a,.

A causa del perdurare della crisi idrica che ha colpito la regione Sicilia e della scarsità di acqua destinata agli usi idropotabili, il Comune ha rappresentato la necessità di individuare ulteriori fonti da cui attingere per incrementare la disponibilità di risorse idriche sul territorio.

Pertanto, a seguito di una disamina dei pozzi che attualmente approvvigionano la rete idrica messinese, si è deciso di procedere ad un sopralluogo sul pozzo Bufardo-Torrerossa al fine di verificare l'attuale portata d'acqua dello stesso. Questi dati saranno necessari per poter avviare un confronto con il settore agricolo in merito ad una diversa distribuzione delle fonti idriche tra l'uso idropotabile e quello irriguo, senza causare ulteriori aggravamenti della prodizione agricola.

A margine della riunione è intervenuto il Sindaco del Comune di Giardini Naxos per rappresentare come il problema della scarsità d'acqua investi anche il proprio territorio comunale. Il Genio Civile di Messina, congiuntamente all'Amministrazione comunale, provvederà a analizzare lo stato dei pozzi di proprietà dello stesso ente locale per verificare le azioni necessarie all'eventuale riattivazione degli stessi.

 

Messina, 16 luglio 2024

                                                                                                                 

                                                                                  

                                                                       Il CAPO DI GABINETTO

                                                                                     (Fabio)
Pubblicato il 16/07/2024
Ultima modifica il 17/07/2024 alle 13:19:53

 COMUNICAZIONE PER LA STAMPA. Emergenza Stromboli. Convocato il Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura

Intestazione della Prefettura di Messina
COMUNICAZIONE PER LA STAMPA

 

  Emergenza Stromboli

Convocato il Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura

In relazione all'evolversi dell'attività vulcanica registratasi sull'isola di Stromboli, nel pomeriggio di ieri è stata convocata dal Capo Dipartimento della Protezione Civile una riunione con i Centri di Competenza e il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana nel corso della quale è stato deciso il passaggio della fase operativa nazionale da "Attenzione" a "Preallarme" e del livello di allerta da "ARANCIONE" - attività eruttiva alta a "ROSSO" - attività eruttiva molto alta.

A seguito dell'innalzamento del livello di allerta, pertanto, è stato attivato in Prefettura, nella serata di ieri, il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto di Messina, per un costante monitoraggio e aggiornamento dell'evoluzione dell'attività vulcanica.

Nella mattinata odierna si è riunito il Comitato Operativo di Protezione Civile Nazionale, convocato dallo stesso Capo Dipartimento di Protezione Civile, cui ha partecipato il CCS costituito presso questa Prefettura per un punto di situazione in ordine all'evolversi dell'attività in corso e per definire le linee di indirizzo per la gestione dello stato di allerta.

Già dalla serata di ieri la Guardia di Finanza e la Capitaneria di Porto si alternano per monitorare lo specchio d'acqua interessato e le acque che costeggiano l'isola.

Sono stati richiesti ulteriori rinforzi delle Forze dell'Ordine e dei Vigili del Fuoco, già presenti sull'isola con un DOS e una unità NBCR, nonché del personale della Protezione Civile Regionale che verranno dispiegati da parte della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Il Sindaco di Lipari, a tutela della pubblica e privata incolumità, ha disposto, con ordinanza, il divieto di scalata allo Stromboli e di avvicinamento e/o sosta in prossimità delle spiagge in orario notturno.

Lo stesso Sindaco ha altresì ordinato il divieto di approdo alle unità navali non in servizio di linea che effettuano escursioni turistiche giornaliere e la sosta e/o ancoraggio in prossimità della costa.

Nell'ottica di prevenzione di possibili situazioni di emergenza, sono state allertate le strutture sanitarie e ospedaliere presenti in questa Città Metropolitana e i Sindaci dei Comuni costieri nonché le Prefetture di Palermo, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Salerno.

È attualmente in corso un'ulteriore riunione di aggiornamento del Comitato Operativo Nazionale per monitorare gli sviluppi dell'emergenza.

Il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto, resterà attivo fino a cessate esigenze.

           Messina, 05 luglio 2024

                                                  Il CAPO DI GABINETTO

                                             (Fabio)
Pubblicato il 05/07/2024
Ultima modifica il 05/07/2024 alle 13:10:11

 
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