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Banca dati nazionale unica antimafia - Informazioni

 
Si.Ce.Ant. Informazioni e Documentazione

 

Si.Ce.Ant (Sistema Certificazione Antimafia)  è il progetto che si propone di rendere maggiormente efficiente l'azione dello Stato contro la criminalità organizzata semplificando ma, soprattutto, migliorando in termini di tempistica e di attendibilità il processo di rilascio delle  COMUNICAZIONI ANTIMAFIA , da parte delle Prefetture e delle Stazioni Appaltanti, alle imprese, alle persone fisiche, alle amministrazioni e agli enti che ne fanno richiesta

La vigente normativa antimafia (D. Lgs. 159/2011) prevede che le Pubbliche Amministrazioni, gli Enti pubblici e le aziende vigilate dallo Stato debbano acquisire idonea documentazione informativa, relativamente alle aziende ed ai soggetti con cui intendono stipulare contratti, circa la sussistenza di una delle cause di decadenza o sospensione di cui all'art. 67 del D. Lgs. 159/2011 o dei tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all'art. 84, comma 4 e art. 91 del D. Lgs. 159/2011, avendo come criterio di riferimento quello della  competenza territoriale.

  Chi può richiedere l'abilitazione al Si.Ce.Ant:

 I soggetti abilitati a consultare il sistema informativo sono individuati, con elencazione tassativa, dall'art. 97 del D. Lgs. n. 159/2011:

 - le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici, anche costituiti in stazioni uniche appaltanti, gli enti e le aziende vigilati dallo Stato o da altro ente pubblico e le società o imprese comunque controllate dallo Stato o da altro ente pubblico nonché i concessionari di opere pubbliche;

  - le camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura;

  - gli ordini professionali;

  - l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, per le finalità di cui all'art. 6-bis del codice di cui al D. L.vo 163/2006.

  Procedura di accreditamento:

 Le stazioni appaltanti, per poter accedere al sistema, dovranno necessariamente richiedere l'accreditamento dei propri operatori alla Prefettura.

Successivamente alla ricezione delle credenziali, le Stazioni Appaltanti dovranno provvedere alla certificazione dei computer dai quali dovranno accedere al sistema i singoli utenti operatori.

La richiesta di accreditamento dovrà essere effettuata inviando i modelli predisposti (Modulo 1 e 2) esclusivamente via Posta Elettronica Certificata dell'Ente all'indirizzo P.E.C. della Prefettura  protocollo.prefkr (at)pec.interno.it , indicando nell'oggetto "Richiesta accreditamento BDNA".

Successivamente, espletati gli accertamenti necessari, la Prefettura provvederà alla registrazione delle utenze.

A tal proposito si fa presente che per ogni utente dovrà necessariamente essere indicato il relativo numero di cellulare in sede di richiesta di accreditamento (Modulo 1). Ogni operatore della Stazione appaltante verrà dotato di credenziali di accesso "nome utente" e "password".La prima password di accesso sarà inviata direttamente alla casella di  posta corporate personale dell'utente  indicata nel Modulo 2.

Per quanto riguarda il " nome utente ", verrà consegnato personalmente al singolo operatore per la conferma di identificazione mediante un documento di identità in corso di validità, presso la Prefettura di Crotone, previo appuntamento ai numeri:
Dirigente Sezione Provinciale B.D.N.A.: Dott. Luigi Guerrieri - 09626636111
Ing. Raffaele Imbrogno - 0962/6636420
Si sottolinea che tale documento di identità dovrà corrispondere a quello precedentemente inviato (in copia) in fase di richiesta iniziale delle credenziali.

Si raccomanda, inoltre, di indicare, nella e-mail di richiesta accreditamento, il nominativo di un referente informatico con relativi recapiti (telefono e mail).
 
Si informano gli utenti che è' stata attivata la casella di posta assistenza.antimafia(at)interno.it a cui indirizzare tutte le richieste di intervento tecnico relative al PIN, password, certificati, utenze, accesso alla B.D.N.A. mentre la casella di posta progettoantimafia(at)interno.it può essere contattata per quesiti relativi all'applicativo. E' necessario specificare nella email nome utente, nome, cognome, stazione appaltante e problematica.
 
Si segnala che:
"Con l'avvio della B.D.N.A. (7 gennaio 2016) è stata realizzata una nuova modalità di accesso tramite la quale non sarà più necessario, come succedeva con il vecchio applicativo SICEANT, installare una VPN sul proprio computer". La postazione utente viene ora "virtualizzata" e il certificato digitale, necessario per l'accesso, andrà installato una sola volta.
Per gli utenti già certificati con la vecchia modalità, sarà necessario effettuare il "Cambio postazione di lavoro" al primo accesso.
Per l'utilizzo della Banca Dati Nazionale Unica Antimafia. per scaricare i Moduli 1 e 2 e le istruzioni per la certificazione dei computer e per altre informazioni, si invitano gli utenti a consultare con attenzione la sezione del sito della prefettura al seguente link: 
 
 
allegati:
 
##  DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI  30 ottobre 2014, n. 193  Regolamento recante disposizioni concernenti le modalita' di funzionamento, accesso, consultazione e collegamento con il CED, di cui all'articolo 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121, della Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia, istituita ai sensi dell'articolo 96 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159. (15G00001) (GU Serie Generale n.4 del 7-1-2015)
  

Data pubblicazione il 04/05/2015
Ultima modifica il 08/01/2018 alle 14:47

 
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