F.A.Q.
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Informazione generica
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Domanda:
[31/03/2020 09:44] Egr. Prefetto Dott. Ignazio Coccia, ho gà posto la seguente questione ad altre istituzioni che però non mi hanno fornito risposte certe. Le chiedo pertanto di rispondermi alla seguente domanda: Ho 72 anni e per evitare continue uscite per l'acquisto di generi alimentari ed altri generi di prima necessità, ritengo utile anche al fine di evitare al massimo la possibilità di contagio, di effettuare ordini di spesa via internet ed in assenza di consegne a domicilio in tempi ragionevoli, farlo con ritiro prestabilito a distanza di pochi giorni dall'ordine.
Tale servizio è però disponibile in un comune limitrofo al mio di Cabiate i cui esercizi commerciali incominciano e deficitare di alcuni generi di prima necessità. Potrei quindi effettuare il ritiro senza incorrere alle sanzioni attualmente previste? Ringrazio per una Sua cortese e sollecita risposta ed invio cordiali saluti. Orazio Azzarito via d.F. Canali 24 Cabiate CO cell 3356365723
Risposta:Grazie perla risposta ed auguro a voi tutti buon lavoro e buona salute. Cordialita' Orazio Azzarito
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Domanda:
[19/07/2018 08:43] Buongiorno,
vorrei avere delle informazioni su come si procede nella pratica per modificare il proprio nome, o per aggiungerne un altro
Grazie
Risposta:Buongiorno, troverà tutte le informazioni in questo sito. cliccando "Come fare per.. " che trova sulla sinistra in home page e successivamente "cambio nome e cognome". Nella pagina dedicata trova tutti i riferimenti normativi, i contatti con questo ufficio e scorrendo la pagina anche la modulistica. Disponibile per ogni chiarimento. Cordiali saluti Adelia La Stella
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Domanda:
[01/07/2013 09:39] Buongiorno
per partecipare ad una gara d’appalto di un committente privato, tra i vari documenti viene richiesto un certificato della C.C.I.A.A. completo di nulla osta previsto dalla normativa antimafia.
La CCIAA di Como ha detto che non emettono più tali tipi di certificati e di rivolgerci alla Prefettura di Como
Che procedura bisogna seguire per ottenere tale certificato?
In attesa di Vs. comunicazioni, porgo cordiali saluti
Risposta:Gentile Sig.ra Colzani, la nuova normativa antimafia D.Lgs.159/2011, in vigore dal 13.02.2013, non prevede più il rilascio della certificazione per i rapporti fra soggetti privati. Potete eventualmente presentare l'autocertificazione al committente. Se desiderate approfondire l'argomento, sul sito della Prefettura di Como, cliccando su "Come fare per..." - Certificazione antimafia - troverete tutte le informazioni del caso e la modulistica occorrente. Cordiali saluti
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Domanda:
[25/01/2010 12:32] Buon giorno Dott. Nicola, mi chiamo Danilo e vorrei alcuni chiarimenti per quanto riguarda il porto d'arma per le guardie giurate ambientali ittiche venatorie. Mi sono informato, ma da più parti mi sono sentito dire che il rilascio del porto d'armi per guardie giurate ambientali ittico venatorio non è possibile, senza darmi una spiegazione a norma di legge, ma dicendo che è a discrezione del prefetto rilasciare o non il porto d'armi (di solito negato). Spero che queste affermazioni non corrispondano a verità, perché la legge sulle guardie giurate non fa distinzioni su chi possa o non possa ottenere il porto d'armi. Mi preme ricordare che quando sono in servizio non posso sapere con chi avrò a che fare, specialmente di notte nei servizi ittici venatori. Perché ci sono provincie e regioni dove questo problema non esiste? La legge non dovrebbe essere uguale per tutti? Perché sono una Guardia Giurata che ha giurato davanti al suo Sindaco di rispettare e far rispettare le leggi, non posso e voglio credere a queste affermazioni. Sperando in una sua risposta positiva su queste affermazioni la saluto ringraziandola per l'attenzione. Danilo.
Risposta:In merito a quanto richiesto, si conferma che il rilascio del porto d'arma è sempre eventuale e non è mai automatico, anche rispetto all'attribuzione della qualifica di guardia particolare giurata. Infatti, il rilascio dell'autorizzazione in questione (art.42 del Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) è sottoposto ad una valutazione di merito da parte del Questore (armi lunghe) e del Prefetto (rivoltelle e pistole), relativa alla sussistenza di esigenze concrete ed attuali, idonee a giustificare la necessità di una particolare difesa personale dell'interessato, differenziando la sua posizione rispetto agli appartenenti alla medesima categoria.
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Domanda:
[02/12/2009 11:32] Buongiorno,
dovrei fare una postilla per un documento anti mafia della camera di commercio di Como. A quale sportello mi devo rivolgere?
Grazie e distinti saluti
Risposta:Deve rivolgersi al piano terra all'Ufficio relazioni col Pubblico nei seguenti orari di apertura al pubblico: Lunedì dalle 09:00 alle 12:00 Martedì dalle 09:00 alle 12:00 Mercoledì dalle 08:30 alle 15:30 Giovedì dalle 09:00 alle 12:00 Venerdì dalle 09:00 alle 12:00 L'addetta al servizio, dopo averle rilasciato il pass, la inidirizzerà al competente ufficio (Legalizzazione Firme) al secondo Piano. Distinti saluti
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Domanda:
[03/11/2009 18:25] Buona sera,
vorrei maggiori informazioni sulla nuova legge che regolamenta i buttafuori.
Dove si possono fare i corsi per essere in regola?Hanno un costo?
Cordiali saluti
Risposta:In esito a quanto richiesto, si informa che, ai sensi del D.M. 8.08.2009 (pubblicato sulla G.U. del 9.10.2009), il gestore delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi è tenuto a chiedere al Prefetto competente per territorio l’iscrizione del personale addetto ai servizi di controllo nello speciale elenco, istituito con legge 15.07.2009 n. 94. La predetta iscrizione ha validità biennale ed è sempre rinnovabile su richiesta del gestore, previa verifica della permanenza dei requisiti di legge. Il personale che, alla data di entrata in vigore del citato D.M., già svolge servizi di controllo, può continuare ad espletare la propria attività (con le modalità e i limiti di cui agli artt. 4,5 e 6 del decreto), prima dell’iscrizione nell’elenco prefettizio e, comunque, per un periodo non superiore a sei mesi dalla data del decreto. È altresì prevista, a cura delle Regioni, l’organizzazione di corsi di formazione per il personale in questione.
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Domanda:
[06/07/2009 15:32] buongiorno..
io non so esattamente cosa fare. le spiego la faccenda.
ho ricevuto una settimana fa un bollettino di 249 euro con causale multa non pagata.
la multa in questione l'ho presa nel 2007 e c'era scritto 48 euro..e davanti al 48 molto spostato un piccolo segno che SOLO posso ricondurre ad un 1.
io ho pagato 48 euro non 148. ma la disattenzione non è stata mia.
non mi sembra assolutamente giusto, essendo peraltro una studentessa, dover sborsare 250 euro per una colpa che non ho commesso.
pagherò la cifrà per intero, aggiungendo 100 euro, ma non posso pagarla di nuovo per una disattenzione, spero non voluta, dall'agente.
se mi dice cosa fare posso anche mandarle in busta bollettino pagato 2 anni fa e una copia del verbale "incriminato".
spero in una risposta
la ringrazio
v.
Risposta:credo che non si possa fare nulla e che dovrà pagare la somma che le è stata ingiunta. In linea di massima eventuali errori del verbale di contestazione devono essere fatti valere prima del pagamento e la "disattenzione" non può che essere ricondotta alla persona che ha effettuato il pagamento errato. A scanso di ecquivoci e per essere più precisi sarebbe opportuno, però, che si recasse presso la prefettura con la documentazione in suo possesso e ne parlasse con il presonale dell'ufficio depenalizzazione.
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Domanda:
[25/11/2008 16:51] Buongiorno,
avrei bisogno di sapere il riferimento di legge e l'articolo che indica che il rinnovo di una concessione di deposito di oli minerali non è più obbligatoria dopo 20 anni se "nulla è cambiato".
Grazie
Antonella Bernasconi
Risposta:La competenza sugli oli minerali è stata trasferita alle Regioni (vedasi legge 3 agosto 2004, n.239, riordino del settore energetico)
Sequestro amministrativo e fermo amministrativo di veicoli
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Domanda:
[19/03/2009 14:43] Gentile Sig. Prefetto,
a seguito incidente mi è stata sequestrata l'auto. Ora, essendo passata 1 settimana dalla data dell'incidente in cui c'è stato un ferito, volevo sapere come devo fare ad avere la mia autovettura in quato attualmente è presso un deposito autorizzato e che oltretutto mi costa €. 9 al giorno.
Anzichè lasciarla presso il deposito potrei portarla a casa per non pagare soldi inutilmente?
Come posso fare? I l'organo di polizia stradale dice che devo aspettare fino a quando la Procura non dispone la restituzione.
Ma è giusto così?
La ringrazio anticipatamente.
Risposta:Salve Le premetto che senza vedere i verbali di accertamento dell'organo di polizia che ha operato il sequestro non siamo in grado di darle una risposta certa. Tuttavia, in base a ciò che lei rappresenta, sembrerebbe trattarsi di un "sequestro penale", quindi di competenza della Procura della Repubblica di Como. Se così fosse potrebbe inoltrare domanda di "affidamento in custodia" alla predetta Autorità Giudiziaria. Il Prefetto, invece, è competente per ciò che attiene un eventuale sequestro amministrativo. Detto questo, se ritiene, può telefonare domattina in orario d'ufficio al seguente numero: 031 317431, e fornire gli estremi del verbale di sequestro in modo che sia possibile fornirle indicazioni più precise.
sequestro di veicoli
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Domanda:
[23/02/2012 09:49] A seguito incidente stradale con feriti si interveniva nella ricostruzione dinamica incidente e si chiamava carro attrezzi per liberare l'area. Solo nella fase successiva si veniva a conoscenza che il veicolo non era assicurato e che il conducente è (senza fissa dimora o cancellato per irreperibilità) anche il proprietario stessa cosa. Si chiama allora il custode acquirente che con il suo mezzo recupera l'auto dal primo deposito e se la porta via.
DOMANDA
Il primo carro attrezzi chi dovrebbe pagarlo.
Risposta:La rimozione del veicolo sinistrato, correttamente effettuata su disposizione di codesto Comando si giustifica nell'ottica della “gestione affari altrui” e pertanto alcun onere potrebbe derivare a danno dell'amministrazione pubblica. Si rileva piuttosto un rapporto di natura privatistica regolato dal codice civile, nel quale la pubblica amministrazione non ha alcuna parte. Pertanto non si vede alcun obbligo per l'amministrazione pubblica, a meno che non si voglia ritenere che il veicolo sia stato abbandonato come rifiuto, aspetto da escludersi laddove esista un contratto di prestazione d'opera tra privati. Il titolare del carro attrezzi in questione dovrà pertanto intimare formalmente il ritiro del veicolo o comunque contrattare la definizione della prestazione, altrimenti dovendo procedere civilmente nei confronti del proprietario del veicolo, anche richiedendo un provvedimento d'urgenza da parte del giudice. La problematica in questione è stata chiarita con la circolare del Ministero dell'Interno prot.300/A/2/52841/101/20/21/4 afferente la “Rimozione di veicoli coinvolti in sinistri stradali” disponibile nella sezione "circolari Codice della Strada"
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Domanda:
[08/06/2010 08:25] Buonasera ,
il 29/05/2010 mi hanno sequestrato il mezzo in quanto mi hanno trovato sotto effetto di alcool (art. 186) Il mezzo si trova in un'auto rimessa della mia zona ed è distrutto in poche parole; da rottamare.... vorrei sapere come comportarmi visto che non vorrei pagare il soggiorno dell'auto . Ho la patente dal 1992 il mio avvocato mi ha detto che c'è la possibilità di usare il motorino ... è possibile?
Rimango in attesa di un vostro riscontro.
Cordiali saluti Roberto
Risposta:Salve, per quanto riguarda il sequestro dell'auto, è molto probabile che si tratti di un sequestro penale e pertanto, in attesa del provvedimento di confisca, può presentare instanza alla Procura della Repubblica intesa ad ottenere l'affidamento in custodia del suo veicolo. In pratica l'auto rimane sotto sequestro ma il custode è lei ed ovviamente non può disporre del bene in questione. Riguardo, nvece la guida di ciclomotori, il ritiro della patente per la violazione dell'art. 186, comma 2 del Cds, NON CONSENTE la guida del ciclomotore in quanto anche per quest'ultimo veicolo è richiesto il documento di guida. L.Nicotera Servizi Informativi Automatizzati email: leopoldo.nicotera@interno.it
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