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Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Caltanissetta
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Comunicati Stampa

 

 ANCORA BUONE PRASSI NUOVO PROTOCOLLO CON ASP PER L'ASSISTENZA SANITARIA AL CPR DI CALTANISSETTA

Questa mattina è stato sottoscritto il nuovo Protocollo di intesa la Prefettura di Caltanissetta e l'Azienda Sanitaria Provinciale per l'erogazione dell'assistenza sanitaria in favore degli ospiti del Centro di Permanenza per i Rimpatri di contrada Pian del Lago.

In particolare, il predetto protocollo, richiamando il d.m. del 19 maggio 2022, garantisce ai migranti il pieno accesso al Servizio Sanitario Nazionale, agevola le visite per la valutazione dell'idoneità alla vita in comunità ristretta presso strutture pubbliche garantendone, anche ai fini del tempestivo accertamento di eventuali condizioni di vulnerabilità, e assicura all'occorrenza la celere prenotazione di visite specialistiche e l'individuazione di percorsi diagnostici e terapeutici personalizzati per il paziente.

Con la stipula del citato protocollo di intesa vengono formalizzate e disciplinate le buone prassi già sperimentate e operative sul territorio per l'erogazione dell'assistenza sanitaria in favore degli ospiti del Centro di Permanenza per i Rimpatri, in sinergia con il Servizio di Salute Mentale, il Servizio di Guardia medica, il SER.D. e il servizio di prenotazione delle visite mediche specialistiche.

Il Prefetto ha ringraziato l'ASP per la pronta collaborazione e per l'efficiente risposta alle specifiche esigenze di tutela della salute dei migranti ospitati presso il Centro di Contrada Pian del Lago.

 


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 TAVOLO DI MONITORAGGIO IN PREFETTURA SULLA CRISI IDRICA.

Nella mattinata di oggi il Prefetto di Caltanissetta ha presieduto una  ulteriore riunione finalizzata a compiere un monitoraggio congiunto sulla crisi idrica in atto nel territorio provinciale.

All'incontro, cui ha preso parte in collegamento da remoto il Presidente della Cabina di regia regionale, ing. Salvatore Cocina, erano presenti il Presidente del locale Ati idrico, il referente del Genio civile, i Sindaci della provincia, il rappresentante dell'Asp e della locale Protezione civile e i referenti del gestori del servizio idrico di sovrambito e locale.

In apertura, il Prefetto ha rivolto un ringraziamento ai presenti per tutte le azioni e  gli sforzi finora messi in campo e, nel prendere atto delle diverse misure e strategie attivate a livello regionale per fronteggiare l'attuale stato di emergenza, illustrate dall'Ing. Cocina, ha rinnovato l'invito a proseguire in sinergia nell'elaborazione di soluzioni condivise ed efficaci per superare le diverse criticità connesse alla scarsa disponibilità idrica.

Al riguardo, nel corso dell'incontro, il Presidente dell'ATI, nonché Sindaco di Niscemi, ha condiviso con i Sindaci e gli altri soggetti presenti i diversi progetti avviati a livello provinciale e che, grazie ad un'articolata attività di coordinamento interistituzionale,  condurranno in tempi brevi all'attuazione di misure capaci di rendere autonoma la parte meridionale del territorio provinciale a vantaggio delle zone più a nord che, anche in ragione di peculiari caratteristiche geomorfologiche del territorio, presentano maggiori difficoltà. Difficoltà che, nei giorni scorsi si sono aggravate a causa di un'interruzione della distribuzione idrica per un guasto alla condotta che ha inciso sui turni di distribuzione.

In proposito, il referente del gestore idrico, nel corso dell'incontro, ha rassicurato in ordine alla riparazione del guasto e alla ripresa, già dalla giornata di domani, della turnazione vigente prima della rottura, nelle more che la realizzazione degli interventi in altre zone consentano di liberare risorse dell'Ancipa  che potranno così essere impiegate per i due centri urbani di Caltanissetta e San Cataldo.

È stato poi affrontato il tema riguardante i nove Comuni del vallone, serviti dal sistema Fanaco. Sul punto, l'odierna riunione ha rappresentato l'occasione per informare gli Amministratori locali interessati che stanno proseguendo, sotto il monitoraggio costante della Cabine di regia, gli interventi programmati che consentiranno di mantenere l'attuale portata.

Nel constatare il massimo impegno da parte di tutti i soggetti, al termine dell'incontro, il Prefetto ha ribadito l'assoluta disponibilità della Prefettura per eventuali criticità e, in accoglimento della richiesta dei Sindaci di mantenere  un costante confronto con la Cabina di Regia, l'ATI e i gestori del servizio idrico, ha disposto un aggiornamento del tavolo alla prossima settimana, affinchè possa essere svolto un costante monitoraggio della situazione in atto.

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 Prevenzione incendi: la Prefettura e la Procura generale della Repubblica di Caltanissetta insieme per monitorare l'aggiornamento del catasto incendi.

Si è svolta nella mattinata di oggi, nella Sala della Protezione civile della Prefettura,  una riunione per fare il punto, in sinergia con la Procura generale della Repubblica di Caltanissetta, sulla corretta istituzione del Catasto incendi da parte dei singoli Comuni e sui relativi aggiornamenti.

Alla riunione, presieduta dal Prefetto Chiara Armenia, hanno preso parte il Procuratore generale della Repubblica, Dott. Fabio D'Anna, che ha promosso l'incontro, il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Ing. Michele Burgio, il referente del Corpo forestale, il Direttore dell'Azienda foreste e tutti i Sindaci della provincia.

In apertura il Prefetto, nel richiamare gli esiti delle precedenti riunioni sul tema della prevenzione degli incendi boschivi e di interfaccia, ha sottolineato come nell'ambito della strategia operativa volta a prevenire tale rischio rivesta particolare importanza l'annuale aggiornamento da parte di tutti i Comuni delle zone boscate e dei pascoli i cui soprassuoli siano stati percorsi dal fuoco, in conformità a quanto previsto dall'art. 10 della legge 353 del 2000 e delle legge della Regione Siciliana n. 13 del 2022 che, per il caso di inadempienza da parte degli Enti locali, prevede la nomina di commissari ad acta .

Il Prefetto ha infatti sottolineato come l'onere di aggiornare periodicamente l'elenco delle aree percorse dal fuoco sia essenziale e, in uno spirito di collaborazione, consente di porre le basi per stimolare un'ulteriore azione a carattere preventivo contro il rischio incendi.

Analoghi auspici sono stati rivolti dal Procuratore generale della Repubblica che, nel sottolineare la centralità della tutela dell'ambiente, ha messo in rilievo l'impegno della magistratura volto a promuovere una pluralità di azioni dirette non solo a reprimere ma anche a prevenire il grave fenomeno degli incendi che, nei mesi più caldi, affligge il territorio, con enormi danni per il patrimonio boschivo e notevoli rischi per la pubblica e privata incolumità in caso di incendi di interfaccia.

Al riguardo, il Procuratore ha ribadito come il censimento delle aree percorse dal fuoco e il relativo aggiornamento, risulti fondamentale sul piano della prevenzione antincendio in quanto l'individuazione di quelle zone che, essendo state percorse dal fuoco, non possono, per i successivi quindici anni, essere adibiti ad un uso diverso da quello precedente all'incendio, svolge una funzione essenziale in termini di deterrenza.

Particolare attenzione, inoltre, nel corso dell'odierno incontro, è stata rivolta all'esigenza di sollecitare talune azioni a carattere preventivo già oggetto di direttiva del Prefetto. In particolare, è stato rinnovato l'invito ai Sindaci di provvedere alla pulizia dei cigli stradali da cui spesso si innescano gli incendi. Analogo invito, ha assicurato il Prefetto verrà rivolto anche agli altri Enti proprietari di strade.

Al riguardo, il Procuratore ha rimarcato come il codice della strada imponga ai proprietari dell'asse viario di assicurare la scerbatura degli stessi con conseguenze penali per l'ipotesi in cui l'innesco dovesse originare dalla strada.

I Sindaci, nell'esprimere soddisfazione per gli esiti dell'incontro, che ha consentito di svolgere un ulteriore approfondimento qualificato su talune questioni centrali nell'ambito della strategia operativa comune per contrastare il rischio incendi, hanno assicurato la massima collaborazione al fine di dare impulso ad un'azione congiunta ed efficace per ridurre al minimo gli incendi, assicurando gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materi di catasto.

 

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