Brindisi festeggia il 79° Anniversario della Liberazione d'Italia
Si è svolta stamane a Brindisi in Piazza Santa Teresa, in occasione
del 79° Anniversario della Liberazione, la tradizionale cerimonia
celebrativa.
L'iniziativa, promossa dalla Prefettura con la collaborazione del
Comune Capoluogo e della Brigata Marina San Marco, ha visto la
partecipazione delle Autorità Civili, Militari e religiose,
dell'ANPI, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, dei
Comuni della provincia e di numerosi cittadini.
Presente altresì una nutrita delegazione di studenti dell'Istituto
Tecnologico Giorgi, dell'Istituto Tecnico "Carnaro-Flacco", della
Giunta della Consulta Provinciale Brindisina e del Centro
provinciale per l'Istruzione degli Adulti che, aderendo all'invito
promosso dalla Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, ha
affollato la Piazza impreziosendo la manifestazione.
L'evento ha avuto inizio con il passaggio in rassegna dei reparti
militari e Corpi dello Stato da parte del Prefetto Luigi Carnevale;
altri momenti salienti sono stati l'alzabandiera - accompagnato
dalle note dell'Inno nazionale - e la deposizione della corona di
alloro al Monumento ai Caduti.
A seguire, il Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna e il Prefetto
Luigi Carnevale sono intervenuti con delle riflessioni sul valore
della giornata.
Il Prefetto nel suo intervento ha evidenziato che
"La memoria storica è un patrimonio prezioso che ci insegna chi
siamo e da dove veniamo e che ci deve sempre far tenere presente
che i valori della libertà, della giustizia e della democrazia sono
costati tanti sacrifici che non devono restare vani."
Poi rivolgendosi ai ragazzi presenti ha richiamato l'importanza di
"tramandare alle nuove generazioni l'esempio, educandole sulla
nobiltà dei valori per cui i nostri antenati hanno combattuto,
affinché possano essere ispirate a difendere la libertà e la
democrazia in ogni tempo e luogo".
Al termine della cerimonia in Piazza Santa Teresa, l'ANPI ha
commemorato il giorno della Liberazione nella vicina Piazzetta
Sottile-De Falco, attraverso la deposizione di una corona di alloro
ai piedi della lapide che ricorda il partigiano brindisino Antonio
Vincenzo Gigante, decorato con Medaglia d'oro della
Resistenza.
Pubblicato il
:
: