Commissariato del Governo per la provincia di Bolzano
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Comunicati Stampa

 

 IL COMMISSARIO DEL GOVERNO PER LA PROVINCIA DI TRENTO PETRONZI IN VISITA A PALAZZO DUCALE

Il Commissario del Governo per la provincia di Bolzano, Prefetto Vito Cusumano, ha ricevuto stamani la visita del Commissario del Governo per la provincia di Trento, Prefetto Giuseppe Petronzi.

Nel corso del cordiale incontro il Prefetto Cusumano ed il Prefetto Petronzi hanno avuto modo di approfondire gli aspetti comuni delle attività svolte dai Commissariati del Governo di Bolzano e Trento, con particolare riferimento alle tematiche di maggior interesse e di preminente rilievo per la collettività.

Al termine del colloquio il Prefetto Cusumano ha formulato al Prefetto Petronzi i migliori auguri di buon lavoro, nella certezza di proseguire gli ottimi rapporti istituzionali e di collaborazione esistenti tra i Commissariati del Governo di Bolzano e Trento.

Bolzano, 26 luglio 2024
 
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 Controlli stradali nelle località di montagna delle province di Bolzano, Belluno, Sondrio e Trento.

Come condiviso nel corso dell'incontro svoltosi in videoconferenza lo scorso 4 giugno - al quale avevano partecipato anche i Commissari del Governo di Bolzano e Trento ed i Prefetti delle province di Sondrio e Belluno - nella giornata di domenica 21 luglio si sono svolti mirati servizi interforze di controllo congiunti in materia di sicurezza della circolazione stradale.

Tali attività hanno interessato le principali arterie montane nonché le strade che conducono ai più rinomati passi alpini delle citate quattro province, caratterizzate, specie in questi mesi dell'anno, da un intenso traffico veicolare, soprattutto motociclistico.

L'obiettivo comune è quello di garantire la regolarità del traffico veicolare, la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri, nonché il contrasto ad ogni forma di comportamento pregiudizievole posto in essere in violazione delle norme del Codice della Strada, con specifico riguardo all'inosservanza dei limiti di velocità e al contrasto delle condotte di guida pericolosa.

In particolare, in Alto Adige le attività di monitoraggio e di prevenzione della sicurezza stradale hanno riguardato 22 passi o località (passi Mendola, Valparola, Stalle, Campolongo, Cimabanche, Sella, Gardena, delle Erbe, Rombo, Montecroce, Palade, Giovo, Costalunga, Pennes, Stelvio, Resia, Furcia, Nigra, nonché Brennero, Tubre, Curon Venosta e Val Gardena), dove sono state impiegate 18 pattuglie, per complessivi 38 operatori appartenenti alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, alla Polizia Stradale nonché alle Polizie municipali.

Sono state identificate 364 persone e controllati 269 veicoli, di cui 190 motocicli.

Le infrazioni contestate sono state complessivamente 18, principalmente per la violazione dell'art. 141 C.d.S. (velocità non adeguata).

Bolzano, 24 luglio 2024
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 COMITATO PROVINCIALE PER L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA: POTENZIAMENTO DEI SERVIZI PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI E IL CONTRASTO DELLE INFRAZIONI STRADALI

Il Commissario del Governo, Prefetto Vito Cusumano, in previsione dell'incremento del flusso veicolare sulla viabilità ordinaria ed autostradale durante la stagione estiva 2024, ha presieduto stamani a Palazzo Ducale la riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica per il coordinamento delle attività necessarie ad assicurare la regolarità del traffico, per prevenire gli incidenti e per contrastare le infrazioni al Codice della Strada.

Oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine e delle specialità della Polizia stradale, sono intervenuti il Direttore del Dipartimento per la Sicurezza della Provincia Autonoma e il Sindaco di Bolzano, nonché i rappresentanti della Polizia Municipale del Capoluogo, di A22, del Corpo permanente dei Vigili del Fuoco e della centrale unica di emergenza.

È stato disposto il rafforzamento dei servizi di vigilanza da parte delle pattuglie della Polizia stradale e dei Comandi municipali, in modo da evitare disagi alla circolazione - anche all'interno dei centri urbani - e, nel contempo, reprimere comportamenti di guida irregolari, prevedendo postazioni di controllo mobili e il pronto intervento dei mezzi di soccorso in caso di urgenze o criticità.

In tale contesto, avranno notevole rilievo anche i servizi degli operatori addetti alle sale operative della Questura, della Polizia Stradale, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale di Bolzano, dei Vigili del Fuoco permanenti e della centrale unica di emergenza.

Particolare attenzione verrà inoltre dedicata ai controlli sull'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti nelle notti del fine settimana e lungo gli itinerari adducenti ai luoghi di ritrovo giovanile.

Bolzano, 23.07.2024
 
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 COMITATO PROVINCIALE PER L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA: SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO

Il Commissario del Governo per la provincia di Bolzano, Prefetto Vito Cusumano, ha presieduto stamani a Palazzo Ducale una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica sul prioritario tema della sicurezza sul lavoro.

Erano presenti all'incontro, oltre ai vertici territoriali delle Forze di Polizia - ivi compreso il Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro operante in altre regioni del nord est - il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, il Vice Comandante della Polizia Municipale del Comune Capoluogo, il Direttore dell'Ispettorato provinciale del Lavoro, il Direttore Regionale dell'I.N.P.S., il Direttore provinciale dell'I.N.A.I.L., il Vice Comandante del Corpo dei Vigili del Fuoco permanenti di Bolzano, nonché la Vice Direttrice del Servizio Medicina del Lavoro della locale Azienda Sanitaria.

Preliminarmente, è stato illustrato l'andamento statistico sugli infortuni denunciati in Alto Adige (al di sotto della media nazionale) che evidenziano nel biennio 2022-2023 (rispettivamente pari a 14.907 e a 14.259) una diminuzione del 9,45% rispetto ai dati riscontrati nel biennio 2018-2019 (rispettivamente pari a 16.061 e a 16.152).

Analogamente, risultano in flessione i dati relativi agli infortuni con esito mortale, scesi dai 21 del 2019 agli 11 del 2023.

Con riguardo alle malattie professionali, a fronte di 165 episodi denunciati nel 2019, si sono verificati 148 casi nel 2023.

Per quanto concerne la situazione relativa ai settori produttivi maggiormente esposti al fenomeno infortunistico, si annoverano quelli dell'edilizia, dell'estrazione di minerali da cave e miniere, nonché quello agricolo.

Il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, nel quadro delle peculiari competenze ascritte all'ente provinciale, ha ribadito il massimo impegno della Giunta nel potenziamento delle attività di prevenzione e di formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché all'incremento del personale ispettivo.

Il Direttore provinciale dell'I.N.A.I.L., pur in quadro tendenzialmente positivo a livello statistico, ha sottolineato che nel corso del 2024 sono stati denunciati 11 nuovi episodi infortunistici, rimarcando l'esigenza di promuovere ogni utile iniziativa sul piano della formazione, specie delle piccole e medie imprese, che hanno la possibilità di beneficiare di linee di finanziamento dedicate messe a disposizione dallo stesso Istituto.

Il Direttore Regionale dell'I.N.P.S. ha sottolineato gli sforzi profusi dal corpo ispettivo dell'ente previdenziale nell'effettuazione delle verifiche di competenza, che hanno consentito di recuperare ingenti risorse finanziarie derivanti da omissioni contributive.

La Vice Direttrice del Servizio Sanitario Medicina del Lavoro della locale Azienda Sanitaria ha evidenziato l'importanza di proseguire nell'azione di formazione rivolta anche ai datori di lavoro, con specifico riferimento alla prevenzione delle malattie professionali.

Nell'ambito del proficuo rapporto di collaborazione già esistente tra le componenti istituzionali interessate, è stato, infine, unanimemente condiviso di avviare, in stretta sinergia operativa, le opportune attività di monitoraggio e controllo ispettivo presso i luoghi di lavoro, nell'ottica di raggiungere sempre più elevati standard di sicurezza nei vari comparti produttivi.

Gli esiti delle verifiche da programmare, sulla base di un calendario che sarà definito a livello tecnico, verranno costantemente analizzati e monitorati in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.

Particolare attenzione sarà riservata anche ai cantieri finanziati con le risorse del PNRR nonché di quelli allestiti in previsione dello svolgimento dei Giochi olimpici invernali Milano - Cortina 2026.

Bolzano, 15.7.2024
 
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 Controlli stradali nelle località di montagna delle province di Bolzano, Belluno, Sondrio e Trento.

Come condiviso nel corso dell'incontro svoltosi in videoconferenza lo scorso 4 giugno - al quale avevano partecipato anche i Commissari del Governo di Bolzano e Trento ed i Prefetti delle province di Sondrio e Belluno - nella giornata di sabato 6 luglio si sono svolti mirati servizi interforze di controllo congiunti in materia di sicurezza della circolazione stradale.

Tali attività hanno interessato le principali arterie montane nonché le strade che conducono ai più rinomati passi alpini delle citate quattro province, caratterizzate, specie in questi mesi dell'anno, da un intenso traffico veicolare, soprattutto motociclistico.

L'obiettivo comune è quello di garantire la regolarità del traffico veicolare, la sicurezza dei conducenti e dei passeggeri, nonché il contrasto ad ogni forma di comportamento pregiudizievole posto in essere in violazione delle norme del Codice della Strada, con specifico riguardo all'inosservanza dei limiti di velocità e al contrasto delle condotte di guida pericolosa.

In particolare, in Alto Adige le attività di monitoraggio e di prevenzione della sicurezza stradale hanno riguardato 12 passi o località (passi Mendola, Gardena, delle Erbe, Montecroce, Palade, Giovo, Costalunga, Pennes, Stelvio, Resia, Nigra e Val Pusteria), dove sono state impiegate 15 pattuglie, per complessivi 31 operatori appartenenti alla Polizia di Stato, all'Arma dei Carabinieri, alla Polizia Stradale nonché alle Polizie municipali.

Sono state identificate 269 persone e controllati 234 veicoli, di cui 146 motocicli.
Le infrazioni contestate sono state complessivamente 15, principalmente per la violazione dell'art. 141 C.d.S. (velocità non adeguata).

Bolzano, 9 luglio 2024
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