Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Barletta Andria Trani
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 ILLUSTRATI IN PREFETTURA I RISULTATI DEL PROGETTO SPRINT

Prefetto Sprint Prefetto Sprint 2
Sono stati illustrati questa mattina, nel corso di un evento nel Palazzo del Governo di Barletta, i risultati del progetto S.PR.INT. "Strategie, Programmi innovativi, INTerventi multistakeholder", cofinanziato da Unione Europea e Ministero dell'Interno nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020.

Il progetto, avviato nel novembre del 2021 per una durata complessiva di 16 mesi, ha avuto come ente capofila la Prefettura di Barletta Andria Trani e, quali partner, il Dipartimento di Prevenzione della A.S.L. BT, il Cpia "Gino Strada" e l'Ats composta dalla Comunità Oasi 2 San Francesco, Consorzio Nova ed Etnie APS.

All'incontro odierno ha partecipato in videoconferenza il Viceprefetto Maria Assunta Rosa, Capo Ufficio Staff dell'Ufficio I Pianificazione delle politiche dell'immigrazione e dell'integrazione del Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione (Direzione Centrale per le Politiche Migratorie Autorità FAMI) del Ministero dell'Interno.     

" L'obiettivo principale del progetto è stato quello di migliorare programmazione, gestione ed erogazione dei servizi pubblici e amministrativi rivolti ai cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio, potenziando il sistema di governance dell'immigrazione e consolidando la rete interistituzionale dei soggetti coinvolti nel processo di inclusione sociale, sanitaria, lavorativa e abitativa - ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso -. Possiamo ritenerci assolutamente soddisfatti dei risultati conseguiti, che presto replicheremo con la seconda edizione del progetto Sprint, già approvata dal Ministero dell'Interno ".

Le azioni previste, infatti, hanno contribuito al miglioramento della capacità di analisi, lettura, comprensione e interpretazione del fenomeno migratorio, mettendo in campo strategie efficaci per migliorare l'assetto e la funzionalità dei servizi territoriali rivolti ai cittadini dei Paesi Terzi.

Con Sprint si sono realizzate azioni di formazione per la costruzione di strumenti di rilevazione e analisi dei bisogni dei cittadini di paesi terzi presenti sul territorio, approfondimento e condizione di conoscenze del fenomeno migratorio per la programmazione di un sistema unitario e coordinato di interventi, definizione di protocolli operativi di carattere sanitario, scolastico e sociale che consolidino le reti territoriali e la capacità di lavoro integrata, incontri formativi ed informativi per il miglioramento della qualità dell'accoglienza, formazione e aggiornamento professionale sul tema della mediazione interculturale e la sperimentazione di un Polo Sociale per l'Inclusione.

Il progetto ha altresì potenziato l'attività del Consiglio Territoriale per l'Immigrazione, esteso anche alla partecipazione delle associazioni di categoria quali interlocutori fondamentali in materia di sfruttamento lavorativo.

Alle diverse attività del progetto (seminari di confronto e approfondimento sui temi delle migrazioni, tavoli tematici sull'integrazione in ambito sanitario, socio-lavorativo, socio-abitativo, istruzione e formazione, percorsi formativi per il miglioramento dell'accoglienza e percorsi di formazione ed aggiornamento professionale sulla mediazione interculturale) hanno complessivamente partecipato 297 operatori, per il 56% pubblici e il 44% privati, per un totale di 135 ore di attività di capacity building.

Nell'ambito del progetto è stato attivato in Prefettura il Polo Sociale per l'Inclusione, che ha svolto attività di informazione, orientamento e accompagnamento ai servizi territoriali, per favorire e contribuire a realizzare l'inclusione socio-sanitaria, lavorativa, abitativa e culturale delle persone migranti, con l'obiettivo di incrociare i bisogni espressi dall'utenza migrante con quelli dei servizi sociali, migliorandone accessibilità ed efficacia. Il Polo Sociale ha offerto servizi di mediazione linguistico culturale, informazione, orientamento e accompagnamento in ambito sanitario, lavorativo, abitativo, orientamento e accompagnamento all'inserimento scolastico, facilitazione all'accesso ai servizi sul territorio e attività di messa in rete per l'integrazione dei servizi territoriali. Oltre ad operare in presenza presso l'Ufficio per le Relazioni con il Pubblico della Prefettura, il Polo Sociale ha utilizzato la modalità outreaching per raggiungere e accogliere le istanze provenienti sia dai servizi che dall'utenza migrante, mediando tra persone, creando relazioni e favorendo le interazioni tra risorse del territorio. Una mediatrice di lingua ucraina ha svolto inoltre attività di mediazione linguistica culturale in ambito educativo presso due istituti scolastici a Barletta e Bisceglie.

 

 

            Barletta, 30 marzo 2023

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 GIOVEDI' IN PREFETTURA EVENTO PER ILLUSTRARE I RISULTATI CONSEGUITI NELL'AMBITO DEL PROGETTO SPRINT

Giovedì 30 marzo alle ore 9.45 in Prefettura a Barletta si terrà l'evento conclusivo del progetto "S.PR.INT", avviato nel novembre del 2021 e co-finanziato da Unione Europea e Ministero dell'Interno nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, che ha avuto come ente capofila la Prefettura di Barletta Andria Trani e quali soggetti partner l'Azienda Sanitaria Locale della Bat, il C.P.I.A. Bat, la Cooperativa Sociale Comunità Oasi 2 San Francesco Onlus, Etnie APS Onlus ed il Consorzio di Cooperative Sociali NOVA Onlus.

Il progetto è stato incentrato sul migliorare i livelli di programmazione, gestione ed erogazione dei servizi pubblici ed amministrativi rivolti ai cittadini di Paesi Terzi regolarmente presenti sul territorio, potenziando il sistema di governance dell'immigrazione e consolidando la rete interistituzionale dei soggetti coinvolti nel processo di inclusione sociale, sanitaria, lavorativa ed abitativa dei cittadini stranieri.

La giornata sarà introdotta dai saluti istituzionali del Prefetto di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso, del Direttore Centrale per le Politiche Migratorie Autorità FAMI Prefetto Maria Forte (in video collegamento), del Direttore Generale della A.S.L. Bt Tiziana Dimatteo e dei Dirigenti degli Uffici III e V dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Giuseppina Lotito e Maria Aida Tatiana Episcopo.

A seguire, la presentazione dei principali risultati conseguiti dal progetto Sprint, a cura di Carla Romito della Comunità Oasi 2, una relazione sulle tematiche emerse e le proposte per un piano d'azione unitario del Consiglio territoriale per l'immigrazione, a cura di Alessandra Granata della Comunità Oasi 2, il report di valutazione del polo sociale per l'inclusione, illustrato dalla valutatrice Pina De Angelis, e la presentazione dell'app mappatura dei servizi territoriali della Bat affidata a Mirella Pollice della Comunità Oasi 2.

Saranno successivamente illustrati i protocolli operativi dell'Area Sanitaria, dell'Area Istruzione e Formazione e dell'Area Sociale (Focus Abitare e Focus Lavoro e Formazione Professionale), a cura rispettivamente di Stefania Menolascina e Giuseppe Coratella (A.S.L. Bt), Matteo Muolo (Cpia Bat Gino Strada), Ilaria Chiapperino (Comunità Oasi 2) e Francesco Monopoli (Associazione Etnie).

Conclusioni e prospettive future, infine, a cura del Dirigente dell'Area IV Tutela dei Diritti Civili, Cittadinanza e Immigrazione della Prefettura di Barletta Andria Trani, Viceprefetto Aggiunto Maria Ilenia Piazzolla.

L'incontro sarà moderato dal Direttore del Consorzio Nova Gianpietro Losapio.

 

            Barletta, 28 marzo 2023

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 'NATI DISUGUALI": I GIOVANI TRA COMPLESSITA' E OPPORTUNITA' " PREFETTURA E SAVE THE CHILDREN BAT INSIEME PER LA PREVENZIONE DELLE DEVIANZE NEGLI ADOLESCENTI

Nati Disuguali Nati Disuguali Nati Disuguali 3
Si è tenuto questa mattina in Prefettura a Barletta il convegno "Nati Disuguali", promosso in collaborazione con "Save The Children" nell'ambito delle iniziative del Patto Educativo Provinciale.

L'incontro ha rappresentato un'utile analisi del contesto giovanile tra complessità ed opportunità, rivolto in primo luogo ai Dirigenti scolastici e ai Responsabili dei Servizi Sociali del territorio.

La giornata, introdotta dai saluti istituzionali del Prefetto di Barletta Andria Trani, Rossana Riflesso, è stata moderata dalla professoressa Anna Rosa Cianci, referente Save The Children per la Bat, che ha presentato il XIII Atlante dell'infanzia (a rischio) dal titolo "Come stai?", proponendo i numeri e le statistiche sullo stato di salute anche psicologico di bambini, bambine e adolescenti in Italia, ponendo in evidenza quanto le disuguaglianze economiche, sociali e territoriali possano influire sulla crescita e lo sviluppo dei minori.

Numerosi e importanti i relatori al Tavolo.  

Nel corso del dibattito, grande interesse ha suscitato l'intervento del Procuratore del Tribunale per i minorenni di Bari, Ferruccio De Salvatore, dal titolo "Dalle devianze alla criminalità adolescenziale. L'azione della Procura per i Minorenni" che ha evidenziato il difficile lavoro finalizzato ad andare incontro alle esigenze educative del minore e a ricondurlo a pieno titolo nella collettività, anche dopo aver commesso gravi reati.

"I diritti degli adolescenti" sono stati invece al centro delle riflessioni proposte dal Vicepresidente della Società Italiana di Filosofia del Diritto e Professore ordinario di Sociologia del Diritto presso l'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari, Luigi Pannarale, che ha suggerito un mutamento nell'approccio culturale all'età adolescenziale e posto interrogativi sull'attuale crisi dell'età adulta.

Il Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche SerD A.S.L. Bt, Gianfranco Mansi, nella sua relazione su Disagio giovanile e Dipendenze Patologiche, ha evidenziato la pericolosità anche della dipendenza dal fumo di sigaretta, dal gioco d'azzardo e dall'abuso dei social media, invocando la necessità, da parte delle famiglie e di tutte le altre agenzie educative, di essere più attrattive per i giovani, spesso lasciati senza reali punti di riferimento; iniziative come il protocollo in atto tra la Prefettura e la A.S.L. BT, per il trattamento di persone segnalate per fenomeni di Tossicodipendenza ed efficaci attività di sensibilizzazione e prevenzione dei comportamenti derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti nei più giovani, possono essere un valido strumento in questa direzione.

Lo psicologo e psicoterapeuta familiare, Saverio Costantino, ha invece posto l'accento sul disagio giovanile particolarmente acuito nella fase post pandemia, sottolineando anche come in una società in cui "tutti parlano ma nessuno ascolta, tutti scrivono ma nessuno legge", si pretende che la scuola si faccia servizio sociale e che le forze dell'ordine assumano aspetti di genitorialità rispetto a minori appena adolescenti lasciati senza regole nella movida notturna.

Gli interventi conclusivi sono stati caratterizzati dalle emozioni e dalla passione educativa e civile di due rappresentanti del mondo della scuola: la docente dell'Istituto "Rodari-Alighieri-Spalatro" di Vieste e referente progetti LNDC Vieste, Francesca Toto, che ha parlato del connubio vincente tra scuola e volontariato per prevenire le devianze, e il Dirigente Scolastico dell'Istituto "Don Milani" di Trinitapoli, Giulio Di Cicco, che ha approfondito il ruolo della comunità territoriale nell'intervento educativo, ribadendo come la scuola debba provare ad essere protagonista della costruzione di una comunità anche mediante iniziative come quella avviata con la Commissione Straordinaria, che vedrà i giovani progettare spazi pubblici che il Comune darà poi loro in affidamento.

"Ringrazio i reaferenti locali di Save The Children, realtà che si spende costantemente nel promuovere politiche a tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza - ha concluso il Prefetto - con i quali abbiamo condiviso l'opportunità di portare all'attenzione del territorio una tematica tanto attuale, promuovendo quest'occasione di approfondimento sul mondo giovanile che, grazie al prezioso contributo degli autorevoli relatori, ha riguardato il recupero e la prevenzione ma anche l'aspetto psicologico, sociologico, medico e il fondamentale ruolo delle scuole e delle famiglie. Sentiamo sempre più frequentemente parlare di criminalità giovanile e crisi generazionale, fenomeni che purtroppo riguardano l'intero Paese senza alcuna distinzione e sono prevalentemente causati da mancata integrazione, disagio familiare o sociale, povertà culturale. Per questo, riteniamo fondamentale che i Servizi Sociali comunali, il mondo della scuola, delle parrocchie e l'associazionismo, cui abbiamo voluto offrire gli spunti del convegno di oggi, sappiano incidere in maniera sempre più efficace con strumenti di prevenzione sociale e percorsi di educazione alla legalità ed alla cittadinanza attiva in grado contenere il più possibile un disagio generazionale sempre più dilagante". 

 

            Barletta, 23 marzo 2023

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 NATI DISUGUALI, GIOVEDI' IN PREFETTURA IL CONVEGNO SUL MONDO GIOVANILE TRA COMPLESSITA' E OPPORTUNITA'

Il mondo giovanile tra complessità ed opportunità: questo il tema al centro del convegno dal titolo "Nati Disuguali", promosso dalla Prefettura di Barletta Andria Trani in collaborazione con "Save The Children", in programma giovedì 23 marzo alle ore 11.00 presso la sede del Palazzo del Governo a Barletta.

La giornata sarà introdotta dai saluti istituzionali del Prefetto Rossana Riflesso, cui seguiranno gli interventi del Referente Bat di "Save The Children" Anna Rosa Cianci ("La più delicata delle transizioni"), del Procuratore del Tribunale per i minorenni di Bari Ferruccio De Salvatore ("Dalle devianze alla criminalità adolescenziale. L'azione della Procura per i minorenni"), del Professore ordinario di Filosofia del Diritto presso l'Università degli Studi "Aldo Moro" di Bari e Vicepresidente della Società Italiana di Filosofia del Diritto Luigi Pannarale ("I diritti degli adolescenti"), del Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche SerD A.S.L. Bt Gianfranco Mansi ("Disagio giovanile e Dipendenze Patologiche: sintomi predittivi e aspetti clinici"), dello Psicologo e Psicoterapeuta familiare Saverio Costantino ("Dimmi a chi e a cosa appartieni"), della Docente dell'Istituto "Rodari-Alighieri-Spalatro" di Vieste e Referente progetti LNDC Francesca Toto ("Scuola e volontariato: connubio vincente per la prevenzione della devianza") e del Dirigente Scolastico dell'Istituto "Don Milani" di Trinitapoli Giulio Di Cicco ("Il ponte e il guado. Il ruolo della comunità territoriale nell'intervento educativo").

 

            Barletta, 21 marzo 2023

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 UFFICIALIZZATA IN PREFETTURA A BARLETTA LA NASCITA DEL PRESIDIO CITTADINO DI LIBERA

È stato istituito questa mattina in Prefettura il presidio dell'Associazione "Libera: associazioni, nomi e numeri contro le mafie" di Barletta.

Affermare il principio della legalità e della giustizia sociale e al contempo creare un punto di ascolto dedicato alla cittadinanza per fornire un valido contributo alle istituzioni impegnate nella lotta al contrasto della criminalità: questo lo scopo dell'associazione.

All'evento, introdotto dal Prefetto Rossana Riflesso e moderato dalla giornalista Floriana Tolve, erano presenti le massime autorità civili e militari della Provincia, le scuole e l'associazionismo laico e cattolico.

Nel corso della cerimonia si sono alternati al tavolo dei relatori il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani, Dott. Renato Nitti, il Procuratore Aggiunto della DDA di Bari, Dott. Francesco Giannella, Don Angelo Cassano, referente regionale di Libera e il Dott. Giorgio Carpagnano, per il neonato presidio di Barletta.

Grande commozione ha suscitato l'intervento telefonico di don Luigi Ciotti, il fondatore di Libera, il quale, non potendo essere presente all'evento, ha colto l'occasione per salutare i presenti e per fare il suo plauso alle Istituzioni, alle Forze dell'Ordine e a tutti coloro che, in forma privata o associati, si battono ogni giorno contro le ingiustizie e l'illegalità.

"Si tratta di una giornata molto importante e sono molto felice che Libera abbia chiesto di poter organizzare la cerimonia qui in Prefettura. Siamo compatti e coesi nell'azione di contrasto al fenomeno mafioso e, al fine di migliorare il territorio della Bat, sarà intrapresa qualsiasi iniziativa di valore come questa", ha dichiarato il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, che ha anche attestato quanto Libera rappresenti un presidio importante su tutto il territorio nazionale, costituendo un altro tassello della rete istituzionale dell'Antimafia Sociale.

Al termine dell'evento, i rappresentati delle sigle ANPI, ARCI, Legambiente, ASD Avvocati, ovvero delle scuole I.I.S.S. "De Nittis" e I.P.S.I.A. "Archimede", hanno siglato, insieme ai rappresentanti di Libera, il cosiddetto "Patto di Presidio". 

Intervento Prefetto Relatori
Autorità Sala
 

          Barletta, 15 marzo 2023

 

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 INCENDI DOLOSI NEI CANTIERI DELLE SCUOLE DI TRINITAPOLI E MARGHERITA DI SAVOIA, IL PREFETTO RIUNISCE IL COMITATO PROVINCIALE PER L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA

Si è tenuto nel pomeriggio di oggi, presso l'Ufficio Territoriale del Governo di Barletta, il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, per un approfondimento della situazione nei tre Comuni ofantini, alla luce degli ultimi episodi registrati sul territorio e, in particolare, degli incendi che hanno interessato i cantieri delle scuole del Liceo Scipione Staffa di Trinitapoli e del polo dell'infanzia di Margherita di Savoia.

All'incontro, presieduto dal Prefetto, dott.ssa Rossana Riflesso, hanno partecipato il Vicario del Questore, dott. Diego Trotta, il Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, Col. Alessandro Andrei e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Col. Mercurino Mattiace, nonché il Sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, l'Assessore alla Sicurezza di San Ferdinando di Puglia, Fabio Capacchione, e i Commissari Straordinari di Trinitapoli, Giuseppina Ferri e Massimo Santoro.

La situazione, pur non essendo priva di criticità, non presenta, allo stato, profili di particolare emergenza.

Tuttavia, sono stati disposti potenziamenti dei servizi di controllo già in atto, alla luce dei predetti eventi criminosi che hanno destato speciale preoccupazione nella popolazione.

L'attenzione delle Forze dell'Ordine continua a essere massima.

 

 

            Barletta, 6 marzo 2023

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 CRIMINALITA' GIOVANILE ALL'ATTENZIONE DEL COMITATO PROVINCIALE PER L'ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA

Comitato 1 marzo Comitato 2 Comitato 3 Comitato 4
 

Un'attenta disamina della situazione dell'ordine e della sicurezza pubblica a livello provinciale, con un particolare focus sul fenomeno della delinquenza giovanile e delle baby gang, al centro dell'attenzione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, tenutosi nel pomeriggio odierno in Prefettura a Barletta a presieduto dal Prefetto Rossana Riflesso.

            All'incontro hanno preso parte i Procuratori della Repubblica di Trani e Foggia, Renato Nitti e Ludovico Vaccaro, il Presidente del Tribunale per i Minori di Bari, Riccardo Greco, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, Ferruccio De Salvatore, ed i vertici provinciali delle Forze di Polizia, il Questore Roberto Pellicone, il Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri Col. Alessandro Andrei ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Mercurino Mattiace.

Secondo quanto emerso, le bande giovanili rappresentano una realtà in aumento in tutto il Paese, originata prevalentemente da situazioni di disagio familiare o sociale e da mancata integrazione, piuttosto che da legami con la criminalità, che si esprime con azioni violente e reati, spesso contro coetanei, reati quali il traffico di stupefacenti e rapine, nonché episodi di vandalismo e disturbo della quiete pubblica.

In questo territorio, secondo quanto riferito sia dall'Autorità Giudiziaria sia dai vertici delle Forze di Polizia, nonostante un incremento percepito della criminalità minorile, gli episodi recentemente verificatisi non sono comunque ascrivibili al fenomeno delle cosiddette "baby gang", ma espressione prevalentemente di marginalità, disagio familiare e povertà culturale, che spesso sfociano in comportamenti aggressivi.

"Questo però non significa che abbasseremo la guardia, anzi - ha spiegato, a margine dell'incontro, il Prefetto Riflesso -. La situazione è costantemente monitorata perchè gli episodi recentemente accaduti contribuiscono inevitabilmente a ridurre la serenità e la percezione di sicurezza nella comunità. Più volte, in sede di Comitato, abbiamo predisposto servizi straordinari di controllo ad alto impatto, che hanno visto le forze dell'ordine intensificare, nelle ore serali, i controlli in locali ricettivi e circoli ricreativi, con posti di controllo nelle aree di accesso alla città e l'identificazione di centinaia di persone ed il controllo di altrettanti veicoli, accompagnati da attività di indagine che hanno portato all'individuazione di alcuni giovanissimi deferiti alla Procura della Repubblica per i Minorenni di Bari. Ma ovviamente la sola repressione non può bastare, bisogna insistere anche con attività di prevenzione in collaborazione con i Servizi Sociali dei Comuni, il mondo della scuola, le parrocchie e l'associazionismo, incidendo maggiormente con strumenti di prevenzione sociale ed educazione alla legalità nei confronti delle giovani generazioni. La riunione di oggi era necessaria in primo luogo per riunire attorno ad un tavolo tutte le parti in causa, dalla Magistratura alle Forze di Polizia, al fine di analizzare attentamente il fenomeno nella nostra provincia ma anche per individuare possibili iniziative proprio finalizzate al contenimento di un disagio generazionale sempre più dilagante, acuito ulteriormente dall'assenza delle famiglie e dalla dispersione scolastica".

 

            Barletta, 1 marzo 2023

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