Logo


Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Ascoli Piceno
--- Sito Storico ---
Attenzione
Queste pagine non sono aggiornate/aggiornabili
Vai al nuovo sito

Comunicati Stampa

 

 Celebrazioni del 2 e 4 novembre 2023 - 'Commemorazione dei Caduti in Guerra" e 'Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate".

Organizzate dalla Prefettura e dal 235° Reggimento Addestramento Volontari "Piceno" ed il contributo del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno, si terranno il 2 novembre, presso il Cimitero cittadino, la cerimonia di  "Commemorazione dei Caduti in Guerra - Defunti" ed il 4 novembre, in Piazza Roma, la "Celebrazione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate".

Si riporta il programma delle manifestazioni:

  2 novembre - Cimitero comunale di Ascoli Piceno

Ore 10,15 :      Afflusso Rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma,

                       Gonfaloni del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno

a seguire        Afflusso Autorità Civili, Religiose, Militari ed Invitati

Ore 10,30 :      Celebrazione del Rito religioso presieduto dal Vescovo di Ascoli Piceno, e

                       deposizione delle corone ai Caduti 

 

4 novembre - Piazza Roma - Ascoli Piceno

 

Ore   9,50:      Afflusso Rappresentanze, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, 

                       Gonfaloni del Comune e della Provincia di Ascoli Piceno

a seguire        Afflusso Autorità Civili, Religiose, Militari ed Invitati

Ore 10,00:      Onori alla massima Autorità

Ore 10,05:      Cerimonia dell'Alzabandiera

Ore 10,10:       Deposizione della corona ai Caduti

Ore 10,15:      Lettura della "Preghiera per la Patria"

Ore 10,20:      Lettura del messaggio del Signor Presidente della Repubblica

a seguire         Onori alla massima Autorità

 

Ore 16,00:      Cerimonia dell'Ammainabandiera

Pubblicato il
:

 Il Prefetto in visita allo stabilimento della "Sabelli" di Ascoli Piceno

Proseguono le visite del Prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis, alle principali realtà industriali, imprenditoriali e infrastrutturali del territorio provinciale. Nella mattinata di martedì 24 ottobre scorso, infatti, è stata la Sabelli Group ad accogliere il Prefetto nello storico sito produttivo di Ascoli Piceno.

Leader nelle specialità di gastronomia, Sabelli Group è una realtà consolidata e apprezzata nel mercato dei formaggi freschi.

Oggi Sabelli Group può contare su 4 siti produttivi, 8 piattaforme distributive e oltre 600 tra dipendenti e collaboratori. Proprio di recente ha inaugurato un nuovo centro logistico di oltre 4.000 mq, adiacente allo storico stabilimento produttivo di Campolungo, ampliamento che si è reso necessario per sostenere il percorso di crescita del Gruppo.

Con un fatturato complessivo che supera i 300 milioni di euro e volumi in aumento del 10%, Sabelli Group è un'azienda familiare fortemente radicata nel territorio di Ascoli Piceno. Quattro generazioni si sono succedute per portare oggi Sabelli ad essere ad essere uno dei più importanti gruppi caseari in Italia e in Europa, con 127 mila tonnellate di prodotti ottenuti ogni anno dalla lavorazione di 301.000 tonnellate di latte fresco.

Nel corso della visita, gli amministratori delegati Angelo Davide Galeati e Simone Mariani, dopo aver presentato l'organizzazione e i numeri del Gruppo, hanno accompagnato il Prefetto all'interno dei reparti produttivi per rilevare visivamente i processi di lavorazione e trasformazione che portano alla realizzazione del prodotto finale.

Particolare apprezzamento è stato espresso dal Prefetto De Rogatis sia per gli standard qualitativi prefissati per garantire la massima sicurezza alimentare, sia per l'eccellenza del ciclo produttivo caratterizzato da un proficuo connubio tra l'utilizzo di moderni macchinari industriali e la manodopera manuale. Ai rappresentanti della Sabelli Group il Prefetto ha inoltre rivolto il proprio compiacimento per il clima di benessere e serenità osservato negli ambienti di lavoro, sintomo di una realtà animata da uno spirito familiare fondato sui valori, sul senso di responsabilità e di attenzione nei confronti del territorio circostante.

"La gradita visita del Prefetto Carlo De Rogatis ci riempie di orgoglio e soddisfazione, perché sottolinea l'impegno e la costanza con la quale da oltre un secolo portiamo avanti l'impresa avviata da nostro nonno Archimede Sabelli - affermano gli amministratori delegati Angelo Davide Galeati e Simone Mariani - Il valore del saper fare, il rispetto della tradizione e l'attenzione per la qualità sono i tratti distintivi del nostro Gruppo e dei nostri prodotti. E' a questa eccellenza che continuiamo a puntare insieme a tutti i nostri collaboratori, ai quali va il nostro più sentito ringraziamento, con l'obiettivo di contribuire a portare innovazione e sviluppo all'intero tessuto economico ascolano".
Pubblicato il
:

 Seminario: "Lo psicologo dell'emergenza a supporto dei soccorritori e delle Istituzioni".

Con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° aprile 2019 è stata istituita la "Settimana nazionale della protezione civile" che si svolge, ogni anno, in corrispondenza della Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali. Tale rilevante manifestazione, in programma dal 9 al 15 ottobre prevede, come di consueto, una serie di iniziative finalizzate a sensibilizzare la popolazione sui temi della protezione civile, della resilienza e della riduzione dei rischi.

In tale contesto, questa Prefettura ha organizzato un momento di approfondimento dal titolo "Lo psicologo dell'emergenza a supporto dei soccorritori e delle istituzioni", che si terrà giovedì 19 ottobre 2023 alle ore 10:00 presso il Salone De Carolis del Palazzo del Governo.

Al seminario sono stati invitati tutti i Sindaci dei Comuni della provincia, o loro delegati. Gli amministratori degli Enti Locali, infatti, sono in prima linea durante le emergenze che colpiscono il loro territorio, assumendo spesso decisioni e responsabilità che possono metterli in situazioni di forte stress emotivo. Questo seminario vuole pertanto essere l'occasione per far conoscere agli stessi l'esistenza di associazioni di psicologi dell'emergenza che sono sul campo sin dalle prime ore dell'emergenza stessa e possono essere uno strumento di supporto agli Amministratori non solo da impiegare al servizio della cittadinanza ma anche per supportarli emotivamente durante la difficile gestione dell'emergenza che vede il Sindaco nella duplice veste di soccorritore e di vittima dell'evento.

Gli esperti che relazioneranno nel corso dell'incontro saranno il Dott. Roberto Ferri - Presidente Nazionale Sipem SoS e la Dott.ssa Sonia Arina - Vice Presidente di Sipem SoS Marche.

Il seminario, per il quale verrà rilasciato un attestato di partecipazione, si svilupperà secondo il seguente programma:

1)  Il ruolo dello psicologo dell'emergenza nel sistema di protezione civile.

2)  Trauma e stress. La gestione delle emozioni nel contesto emergenziale.

3)  La valutazione delle fragilità psico-fisiche e sociali nei piani di protezione civile comunali.
Pubblicato il
:

 Il Prefetto in visita alla diga di Comunanza

 

In adesione alle raccomandazioni operative diramate dal Ministro per la protezione civile e le politiche del mare per prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali emergenze connesse a frane e alluvioni durante le stagioni autunnale e invernale 2023-2024, nella mattinata di martedì 17 ottobre scorso il Prefetto di Ascoli Piceno, Carlo De Rogatis, si è recato in visita presso la diga di Comunanza (AP), infrastruttura costruita dal Consorzio di Bonifica dell'Aso tra il 1977 ed il 1983, in gestione al Consorzio di Bonifica delle Marche.

Con la sua struttura muraria in calcestruzzo definita tecnicamente "a gravità massiccia", la diga di Comunanza ha un'altezza massima di 77 metri e un coronamento lungo circa 400 metri. La base raggiunge una larghezza massima di quasi 70 metri. Quando il livello del lago raggiunge la quota di massima regolazione entra in funzione lo sfioratore di superficie: l'acqua in eccesso passa sullo scivolo, viene rallentata nella vasca di dissipazione e poi viene "naturalmente" restituita al fiume.

Ad accogliere il Prefetto e in rappresentanza del Consorzio di Bonifica, la Presidente dell'Assemblea del Consorzio, Francesca Gironi, il Vice Presidente Giannino Nazzari e il Consigliere Bruno Bernabei.

La visita è stata guidata dall'ingegnere David Taffetani, Responsabile delle dighe e degli impianti del Consorzio che ha descritto nel dettaglio le procedure e i protocolli operativi rilevanti ai fini della sicurezza della diga, sottoposta ai regolari controlli da parte dell'organo di vigilanza esterno (ovvero il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).

L'occasione è stata propizia anche per evidenziare il ruolo che l'invaso riveste per i territori della Valle dell'Aso soprattutto a fronte di un'emergenza climatica che penalizza con lunghi periodi di siccità o piogge torrenziali un settore di primaria importanza come l'agricoltura: la diga, di fatto, ha funzione di "gestire" l'acqua, sia in fase di accumulo che di rilascio e Comunanza, con la sua capienza di 13,5 milioni di metri cubi d'acqua consente, in primis di irrigare oltre 3.483 ettari di terra e poi di produrre energia idroelettrica a servizio del territorio comunale di Comunanza e dei suoi dintorni.

Quella di Comunanza è una delle cinque dighe presenti in provincia, per le quali sono stati aggiornati di recente i documenti di protezione civile che stabiliscono le condizioni di attivazione delle fasi di allerta per le finalità di sicurezza degli sbarramenti e di gestione del rischio idraulico a valle. A tal proposito, il Prefetto e i rappresentanti del Consorzio di Bonifica delle Marche hanno condiviso l'opportunità di intensificare ulteriormente le interlocuzioni tra tutti gli attori coinvolti nella predisposizione e nella gestione dei piani di emergenza delle dighe di competenza, al fine di veicolare una corretta e ponderata valutazione delle informazioni fornite dal gestore nell'ambito delle proprie procedure. "Nel rilevare con compiacimento lo stato di manutenzione della diga - ha sottolineato il Prefetto De Rogatis - occorre mantenere alta l'attenzione di tutti gli attori che hanno competenza in materia di rischio idrogeologico e idraulico in modo da ottimizzare, sviluppare e promuovere per tempo l'implementazione di tutte le misure proprie del Sistema di Protezione civile al fine di fronteggiare efficacemente ogni possibile emergenza".

Pubblicato il
:

 Rinnovo del Protocollo d'intesa sul 'Controllo di vicinato" con i Comuni di San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima.

Nel pomeriggio di ieri, 4 ottobre 2023, è stato sottoscritto dal Prefetto di Ascoli Piceno Carlo De Rogatis e dai Sindaci di San Benedetto del Tronto, Grottammare e Cupra Marittima, l'atto di rinnovo del Protocollo d'intesa per il "Controllo di Vicinato".

L'accordo conferma gli impegni assunti con la stipula del Protocollo sottoscritto dalle medesime parti nel 2019, allo scopo di dare continuità alla realizzazione del progetto sul "controllo di vicinato", allora avviato, e ne ripropone i contenuti mantenendo il modello operativo relativo agli aspetti tecnici ed organizzativi del progetto che sono indicati in un apposito vademecum.

L'iniziativa è diretta a valorizzare ulteriormente la partecipazione attiva dei cittadini all'osservazione del territorio e a promuovere forme di attenzione e di controllo sociale, nonché di vicinato solidale, finalizzate ad implementare le attività di prevenzione generale e di controllo istituzionalmente svolte dalle Forze di polizia.

Il coinvolgimento dei cittadini nelle attività di osservazione della propria zona di residenza, attuato mediante la costituzione di una rete di osservatori (Gruppi di Vicinato), consentirà infatti alle Forze dell'ordine e alle Polizie locali di giovarsi di un più ampio quadro informativo per prevenire la commissione di reati.

Le azioni intraprese in applicazione delle previsioni del Protocollo, al quale hanno aderito anche i vertici provinciali delle Forze dell'ordine ed i Comandanti delle Polizie locali dei Comuni sottoscrittori, verranno monitorate attraverso apposite sedute del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica e dalla "cabina di regia" prevista dall'intesa e coordinata dalla Prefettura.

 
Pubblicato il
:

 
Torna su