Accordo tra l'Arma dei Carabinieri e il Comune di Ascoli Piceno per la fruizione delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale.
A margine del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
pubblica tenutosi nella mattinata odierna presso il Palazzo del
Governo, è stata sottoscritta l'intesa tra l'Arma dei Carabinieri e
il Comune di Ascoli Piceno che definisce le modalità attuative per
la fruizione delle immagini registrate dall'impianto di
videosorveglianza installato nel Comune capoluogo.
L'accordo, firmato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri Col.
Giorgio Tommaseo e dal Vice Sindaco Giovanni Silvestri, ricalca
nelle finalità l'intesa già stipulata il 7 luglio scorso tra la
Questura ed il Comune di Ascoli Piceno e rende possibile la
condivisione delle immagini riprese dal sistema comunale con la
sala operativa del Comando Provinciale dell'Arma.
Nel documento, tra l'altro, particolare attenzione viene posta agli
aspetti afferenti alla materia della protezione dei dati personali,
in conformità alle direttive impartite dal Ministero dell'Interno e
dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.
Le previsioni dell'intesa consentono così di completare - anche in
attuazione di quanto stabilito dal Patto per la sicurezza urbana
siglato lo scorso 15 novembre tra la Prefettura e il Comune di
Ascoli Piceno - la realizzazione delle migliori condizioni di
interoperabilità tra le Forze di polizia, destinate a rafforzare
l'attività di controllo del territorio, ai fini preventivi nonché
repressivi di ogni forma di illegalità.
Il Prefetto De Rogatis ha espresso viva soddisfazione per
l'iniziativa e, nel complimentarsi con le parti per l'interesse e
la disponibilità reciprocamente accordata ai fini della definizione
dell'accordo, ha colto l'occasione per ringraziare il Col. Tommaseo
- il quale lascerà a breve il Comando Provinciale poiché destinato
ad altro incarico - per l'operato svolto e la puntuale attenzione
prestata alle problematiche del territorio, nonché per la
collaborazione costantemente assicurata grazie alla quale è stato
possibile attivare proficue sinergie istituzionali volte ad
implementare le condizioni di sicurezza delle comunità
territoriali.
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