18 settembre 2024 - Riunione in Prefettura dell'Osservatorio Provinciale per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni dell'usura e dell'estorsione
Riunione Osservatorio Provinciale prevenzione ed il contrasto dei fenomeni dell'usura e dell'estorsione
Il Prefetto di Ascoli Piceno ha presieduto nell'odierna mattinata
la riunione dell'Osservatorio Provinciale per la prevenzione ed il
contrasto dei fenomeni dell'usura e dell'estorsione.
Hanno partecipato all'incontro i rappresentanti delle Forze
dell'Ordine, della Commissione Regionale ABI, della Fondazione
Ottavio Sgariglia Dal Monte, della Fondazione Antiusura Monsignor
Traini, del Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di Ascoli
Piceno e Fermo, dell'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili, di Confindustria, di Confcommercio, dell'ANCE,
della CNA, di Confartigianato, della Camera di Commercio delle
Marche, di CONFAPI Marche e di UNI.CO Confidi.
Preliminarmente si è rilevato che, da una disamina dei rati di
usura e di estorsione denunciati alle Forze dell'Ordine e
all'Autorità giudiziaria, la situazione non è allarmante. È stato
denunciato 1 reato di usura nel 2023 ed 1 nel 2024. Mentre
risultano 27 e 16 i reati di estorsione rispettivamente nel 2023 e
nel 2024 non riconducibili tuttavia alla presenza di organizzazioni
criminali di stampo mafioso nella provincia.
Risulta allo stato una sola richiesta avanzata alla Prefettura per
l'erogazione di un mutuo senza interessi.
Gli interventi dei rappresentanti dei Confidi e delle Associazioni
hanno evidenziato che il problema relativo alla presenza di
situazioni di sovraindebitamento riguarda soprattutto le famiglie
ed in misura minore le imprese.
È stato richiesto all'ABI di sensibilizzare gli istituti bancari a
prendere in considerazione le richieste di finanziamento avanzate
da Confidi, Fondazioni ed Associazioni antiusura tempestivamente,
assumendo le necessarie decisioni entro i 30 giorni previsti dal
Protocollo d'intesa Regionale sottoscritto il 5 settembre 2023.
È stata evidenziata da parte delle Associazioni di categoria delle
imprese artigiane la difficoltà in cui versa il settore moda con la
perdita di un 40% del fatturato e delle inevitabili
problematiche che si determineranno con il mondo bancario.
Da parte di tutti gli intervenuti è stata sottolineata la necessità
di promuovere iniziative rivolte alla informazione riguardanti la
possibilità per imprese e famiglie di rivolgersi ai confidi o alle
associazioni antiusura e antiracket per rappresentare le proprie
situazioni di difficoltà e individuare percorsi utili alla
risoluzione delle problematiche causate da difficoltà finanziarie,
in grado di evitare di cadere nella rete degli usurai.
A tal riguardo, il Prefetto ha assicurato la massima collaborazione
degli Organi dello Stato nel partecipare a tutte le eventuali
iniziative che fossero assunte, per fornire una puntuale
comunicazione sulla tematica.
Il Prefetto, infine, a conclusione dell'incontro ha richiesto a
tutti i presenti di segnalare alle Forze dell'Ordine
qualsiasi notizia e/o situazione suscettibile di
approfondimento per intercettare i reati di usura e quelli
estorsivi e di prestare, pertanto, la massima attenzione a quello
che avviene nel territorio, per poter attivare tutte le necessarie
misure di sostegno sulla base delle possibilità messe a
disposizione dalla vigente normativa
Data pubblicazione il 18/09/2024
Ultima modifica il 19/09/2024 alle 09:39
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