Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Agrigento
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NOTIZIE

 

 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - IL PREFETTO ROMANO OSPITE AL CAMINETTO ROTARIANO

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
 
       Lunedì 29 aprile u.s. - su gentile invito del Dott. Enrico Paratore, presidente del Rotary Club "Parallelo 38" di Reggio Calabria - il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, è stato ospite del consesso rotariano.
 
     Nell'ambito delle iniziative culturali, denominate caminetti, il Prefetto ha relazionato sull'esperienza professionale dallo stesso svolta nell'ambito del contrasto al fenomeno criminale che attanaglia la c.d. "terra dei fuochi", quale incaricato del Ministro dell'Interno.
 
       Una platea attenta ed interessata ha avuto modo di ascoltare alcune considerazioni sulla gestione - da un'ottica squisitamente prefettizia - del ciclo dei rifiuti e sulle iniziative cui si può dar vita al fine di arginare l'annosa problematica degli abbandoni incontrollati e relativi roghi.   
 
     Al termine dell'incontro, il Dott. Paratore ha fatto dono a S.E. - in segno di stima ed amicizia istituzionale - del gagliardetto rotariano. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Pubblicato il 30/04/2024
Ultima modifica il 30/04/2024 alle 12:27:38

 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - Celebrazione del 25 aprile 2024

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

 

            Nella giornata del 25 aprile u.s. - in occasione del 79° anniversario della Liberazione d'Italia - la Prefettura ed il Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento hanno organizzato una solenne cerimonia presso il Comune di Siculiana, la cui Amministrazione si è particolarmente impegnata sulle tematiche di odierno interesse.

            A seguito della celebrazione liturgica - officiata da S.E.R. Alessandro Damiano, Arcivescovo metropolita di Agrigento - si è svolta la consueta cerimonia militare, alla presenza delle Autorità civili, religiose e militari della provincia e delle rappresentanze delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (A.N.P.I.).

            Di particolare pregio il discorso del Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, che ha tenuto a sottolineare come " la Festa della Liberazione non possa considerarsi appannaggio di una sola parte della società, ma debba essere considerata patrimonio comune e solo allora potrà dirsi, realmente, realizzato lo spirito che ha guidato, nel 1943, i combattenti per la libertà ".

            Il Presidente provinciale dell'A.N.P.I., Sen. Angelo Lauricella, ha, altresì, evidenziato come la ricorrenza del 25 aprile debba considerarsi vero e proprio " bene comune " della Nazione.

            La ricorrenza in parola è stata, poi, impreziosita dagli interventi musicali della Fanfara del " 6° Reggimento Bersaglieri " di Trapani e da letture di testimonianze storiche, curate dagli studenti dell'Istituto Comprensivo a indirizzo musicale " Giuseppe Garibaldi " e del C.P.I.A.

            Al termine della cerimonia militare, la Banda comunale e gli studenti del citato Istituto si sono esibiti nell'esecuzione di brani musicali a tema.

            Infine, alle ore 12:00 è stata inaugurata la mostra denominata " La Divisione Acqui e l'eccidio di Cefalonia e Corfù. Memorie dal Distretto Militare di Agrigento ", promossa dalla Prefettura di Agrigento ed allestita a cura dall'Archivio di Stato di Agrigento, con il contributo della locale Amministrazione comunale: il tema espositivo concerne il rinvenimento di preziosi documenti storici riguardanti dieci militi, originari della provincia di Agrigento, vittime dell'eccidio di Cefalonia e Corfù, occorso nel settembre del 1943.

            Agrigento, 26 aprile 2024

IL CAPO DI GABINETTO

                                                                                                             (Vaccaro)

 







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 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - 24/04/2024 Visita del Segretaro di Stato inglese James Cleverly presso il dipartimento degli Affari interni a Lampedusa

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Oggetto: Visita del Segretaro di Stato inglese presso il dipartimento degli Affari interni a Lampedusa AGRIGENTO 24 APRILE 2024

 

Si è svolta, presso l'Isola di Lampedusa, la visita del segretario di Stato inglese presso il

dipartimento Affari interni, James Cleverly accompagnato dal prefetto di Agrigento Filippo

Romano. Il Segretario Cleverly ha visitato il molo Favarolo e, insieme al prefetto, è salito a

bordo di una motovedetta della Guardia di finanza, una di quelle che si occupa dei soccorsi

dei migranti. Successivamente la visita è proseguita presso l'hotspot di contrada Imbriacola.

 

 








 

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 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - 24/04/2024 IL PREFETTO ROMANO ALL'ACCADEMIA MILITARE DI MODENA

 

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

IL PREFETTO ROMANO ALL'ACCADEMIA MILITARE DI MODENA

Nella giornata di giovedì 18 aprile u.s. - su invito del Generale di Divisione dell'Esercito Davide Scalabrin - il Prefetto di Agrigento si è recato presso l'Accademia militare di Modena.

Nella prestigiosa cornice del Palazzo Ducale - che ha assistito alla formazione di intere generazioni di ufficiali dell'Esercito e dell'Arma dei Carabinieri - il Prefetto Romano è stato accolto dal Direttore, Generale Moschin, e dal suo Vice, Colonnello Elio Manes.

Dopo il pranzo con i cadetti, S.E. ha tenuto - dinanzi all'interessatissima platea - una lezione sul ruolo e sulle funzioni del Prefetto, ricordando, in particolar modo, la sua precedente esperienza nel contrasto al fenomeno criminale della c.d. " terra dei fuochi ".

Il Prefetto Romano ha, poi, tenuto a sottolineare l'importante apporto che l'Esercito italiano sta, attualmente, fornendo, mediante l'operazione " Strade sicure ", che costituisce un fondamentale presidio per la tenuta dell'ordine pubblico territoriale, in stretta collaborazione con le altre Forze dell'Ordine.

Agrigento, 24 aprile 2024

IL VICE CAPO DI GABINETTO

(M AGNANO )
 
 

 

 
Pubblicato il 24/04/2024
Ultima modifica il 24/04/2024 alle 13:57:19

 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - Tratta degli esseri umani. Teatro Pirandello di Agrigento, 23 aprile 2024.

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

Agrigento, 23 aprile 2024

Oggetto:  Tratta degli esseri umani.  Teatro Pirandello di Agrigento

 "La tratta degli esseri umani: identificazione e tutela delle vittime nell'ambito del sistema multi-stakeholder alla luce del meccanismo nazionale di Referral". 

Questo è il tema del convegno, organizzato dalla Prefettura di Agrigento, tenutosi oggi al Teatro Pirandello. 

Presenti il Prefetto Filippo Romano, il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, il Questore Tommaso Palumbo, i Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, Colonnelli Nicola De Tullio ed Edoardo

Moro ed il Presidente del Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia, Giuseppe Ciulla.

In apertura, il Procuratore della Repubblica Giovanni Di Leo si è soffermato, tra l'altro, sul delitto di riduzione in schiavitù, spiegando che la "tratta" trasforma l'essere umano in oggetto e precisando che i reati che prevedono lo sfruttamento della persona sono più facili da commettere in quanto si consumano in danno di chi si trova in condizioni di minorata difesa.

A seguire, Rita Duca, la Coordinatrice Sud e Sicilia del progetto Med.e.a. dell'OIM ha sottolineato come l'Italia e la Sicilia in particolare siano molto avanti nell'individuazione delle vittime di tratta anche grazie al fatto che tutte le istituzioni seguono con grande attenzione il fenomeno.

Il dott. Gianfranco Della Valle, referente del numero verde nazionale anti tratta, ha fornito una visione d'insieme del fenomeno dal punto di vista del territorio italiano, offrendo una panoramica dei dati provenienti da tutti i progetti dislocati nel nostro Paese.

Le Operatrici del team specializzato anti tratta della cooperativa sociale Proxima, dott.sse Poidomani, Modica e Iurato, hanno illustrato l'attività svolta sul territorio delle province di Agrigento, Ragusa, Siracusa, Enna e Caltanissetta nella delicata fase attinente l'emersione e l'identificazione delle vittime, finalizzate alla fuoriuscita dal circuito di sfruttamento e all'inserimento delle vittime nei programmi di protezione realizzati da Proxima.

La dott.ssa Antonella Basilone, Protection Assistant UNHCR, ha infine discusso il tema delle vittime della tratta nell'ambito della procedura di protezione internazionale.

L'incontro, a cui hanno partecipato, tra gli altri, un centinaio di assistenti sociali della Regione Sicilia, è stato moderato dal dirigente dell'Ufficio Immigrazione della Prefettura Gabriele Barbaro.

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 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - 23/04/2024 Fondazione Agrigento capitale cultura 2025, firmato decreto

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

 

AGRIGENTO, 23 APRILE 2024

 

Il prefetto Filippo Romano ha firmato il decreto di concessione, alla fondazione Agrigento capitale italiana della cultura 2025, della personalità giuridica. A partire da oggi la fondazione è un ente pubblico riconosciuto a tutti gli effetti. La costituzione ufficiale della fondazione "Agrigento 2025" è avvenuta lo scorso 17 febbraio e Giacomo Minio, docente di scienze economiche, aziendali e statistiche all'università di Palermo, è stato nominato presidente della fondazione.  La fondazione ha come scopo la realizzazione del progetto approvato dal ministero della Cultura per la proclamazione della città di Agrigento quale Capitale italiana della cultura 2025.

 


 

 

 

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 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - Tratta degli esseri umani. Teatro Pirandello di Agrigento, 23 aprile 2024

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE 
Oggetto:  Tratta degli esseri umani.  Teatro Pirandello di Agrigento,  23 aprile 2024
.
 
 
"La tratta degli esseri umani: identificazione e tutela delle vittime nell'ambito del sistema  multi-stakeholder alla luce del meccanismo nazionale di Referral". 
Questo è il tema del convegno, organizzato dalla Prefettura di Agrigento, tenutosi  oggi  al Teatro Pirandello. 
Presenti il Prefetto Filippo Romano, il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, il Questore Tommaso Palumbo, i Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, Colonnelli Nicola De Tullio ed Edoardo
Moro ed il Presidente del Consiglio Regionale dell'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia, Giuseppe Ciulla.
In apertura, il Procuratore della Repubblica Giovanni Di Leo si è soffermato, tra l'altro, sul delitto di riduzione in schiavitù, spiegando che la "tratta" trasforma l'essere umano in oggetto e precisando che i reati che prevedono lo sfruttamento della persona sono più facili da commettere in quanto si consumano in danno di chi si trova in condizioni di minorata difesa.
A seguire, Rita Duca, la Coordinatrice Sud e Sicilia del progetto Med.e.a. dell'OIM ha sottolineato come l'Italia e la Sicilia in particolare siano molto avanti nell'individuazione delle vittime di tratta anche grazie al fatto che tutte le istituzioni seguono con grande attenzione il fenomeno.
Il dott. Gianfranco Della Valle, referente del numero verde nazionale anti tratta, ha fornito una visione d'insieme del fenomeno dal punto di vista del territorio italiano, offrendo una panoramica dei dati provenienti da tutti i progetti dislocati nel nostro Paese.
Le Operatrici del team specializzato anti tratta della cooperativa sociale Proxima, dott.sse Poidomani, Modica e Iurato, hanno illustrato l'attività svolta sul territorio delle province di Agrigento, Ragusa, Siracusa, Enna e Caltanissetta nella delicata fase attinente l'emersione e l'identificazione delle vittime, finalizzate alla fuoriuscita dal circuito di sfruttamento e all'inserimento delle vittime nei programmi di protezione realizzati da Proxima.
La dott.ssa Antonella Basilone, Protection Assistant UNHCR, ha infine discusso il tema delle vittime della tratta nell'ambito della procedura di protezione internazionale.
L'incontro, a cui hanno partecipato, tra gli altri, un centinaio di assistenti sociali della Regione Sicilia, è stato moderato dal dirigente dell'Ufficio Immigrazione della Prefettura Gabriele Barbaro.
 
Dott. Gabriele Barbaro
Dirigente Ufficio Immigrazione
Prefettura di Agrigento
 



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 Comunicazione istituzionale - 23/04/2024 Riapre la piscina comunale di Villaseta: un nuovo polo sportivo per la città

Comunicazione istituzionale

Agrigento, 23 aprile 2024

Riapre la piscina comunale di Villaseta: un nuovo polo sportivo per la città Dopo quattro anni di chiusura, la piscina comunale di Villaseta torna finalmente a disposizione degli agrigentini. La cerimonia di inaugurazione si è svolta lo scorso 22 aprile alla presenza del Sindaco di Agrigento Franco Miccichè, del Viceprefetto Vicario Massimo Signorelli in rappresentanza del Prefetto di Agrigento, del deputato nazionale Lillo Pisano, dei vertici delle forze dell'ordine e di una numerosa rappresentanza della cittadinanza. L'intervento del Viceprefetto Signorelli ha sottolineato l'importanza della sinergia tra le istituzioni e i privati per il raggiungimento di obiettivi concreti che migliorano la qualità della vita dei cittadini. "La riapertura della piscina di Villaseta - ha affermato Signorelli - rappresenta un segnale di rinascita e di vitalità per il territorio agrigentino. Un luogo dove praticare sport, stare insieme e socializzare, soprattutto per i nostri giovani". I lavori di ristrutturazione della piscina hanno riguardato la caldaia, la struttura e le aree esterne. L'impianto è ora pronto ad accogliere nuotatori di tutte le età, con corsi e attività per tutti i gusti. L'apertura della piscina comunale di Villaseta rappresenta un nuovo tassello importante per la crescita di Agrigento. Un segno di attenzione verso lo sport, la salute e il benessere dei cittadini.

 



 

 

 

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 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - 20/04/2024 Open day a Lampedusa: 322 le visite e gli screening gratuiti eseguiti

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE*
 
Open day a Lampedusa: 322 le visite e gli screening gratuiti eseguiti
 
 
 
Sono state 322 le visite e gli esami gratuiti fatti al poliambulatorio di cala Grecale di Lampedusa, dai medici dell'Asp di Palermo che, ieri, hanno fatto un Open day. A sottoporsi ad accertamenti di Cardiologia sono stati 105 lampedusani, 33 invece a screening di internistica, 44 per Urologia, 22 a visite ginecologiche, 19 le vaccinazioni eseguite e poi sono stati fatti 40 screening visivo pediatrico e 23 logopedico. Ben 26 invece gli isolani che hanno utilizzato lo sportello amministrativo.  

 
Ai 322 lampedusani è bastato, di fatto, presentarsi muniti di tessera sanitaria e documento di identità per aderire ai programmi di prevenzione. Stamani, gli operatori dell'Asp di Palermo si sono trasferiti a Linosa dove verranno riproposti gli stessi programmi di screening e visite gratuite della maggiore delle isole Pelagie. 

 
 
 
 
 
 
 
 
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 -Tratta degli esseri umani - Teatro Pirandello di Agrigento, 23 aprile 2024.

La tratta degli esseri umani sarà oggetto di un convegno che affronterà tecnicamente gli argomenti della "identificazione e tutela delle vittime nell'ambito del sistema multi-stakeholder" e del "Meccanismo Nazionale di Referral".
L'incontro, organizzato dalla Prefettura di Agrigento, si terrà martedì  23 aprile 2024 , a partire dalle ore 9,00, presso il Teatro Pirandello di Agrigento.
L'evento, moderato dal Dirigente dell'ufficio immigrazione della Prefettura di Agrigento, dott. Gabriele Barbaro, sarà arricchito dagli interventi del Procuratore della Repubblica di Agrigento, dott. Giovanni Di Leo, della Coordinatrice Sud e Sicilia del Progetto Med.e.a. dell'OIM, dott.ssa Rita Duca, del Referente del Numero Verde Anti Tratta, dott. Gianfranco Della Valle, delle Operatrici specializzate dell'Ente Anti Tratta Cooperativa Sociale Proxima, dott.sse Caterina Poidomani, Veronica Modica e Giulia Iurato e della Protection Associate di UNHCR, dott.ssa Antonella Basilone.
Si evidenzia che, grazie al patrocinio dell'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Sicilia, sono concessi 4 crediti formativi e 1 credito deontologico validi per la formazione continua degli assistenti sociali.
L'incontro si inquadra nel percorso di formazione che il Prefetto Filippo Romano ha avviato sin dal suo insediamento in favore di tutte le componenti istituzionali e del privato sociale, al fine di favorire momenti di confronto e di dialogo su temi di rilevante e comune interesse.
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 COMUNCAZIONE ISTITUZIONALE - 15/04/2024 Scomparsa turista tedesco nella Valle dei Templi

COMUNCAZIONE ISTITUZIONALE  
Oggetto: Scomparsa turista tedesco nella Valle dei Templi

Agrigento, 14 -  15 aprile 2024

Nella giornata di  oggi   15 aprile 2024 , un turista tedesco, Rudolf Peter Brüderle, di 73 anni, è stato ritrovato senza vita nella Valle dei Templi di Agrigento. L'uomo, che era in visita turistica insieme ad un gruppo di connazionali, si era allontanato dal gruppo nel pomeriggio e non aveva fatto più ritorno.

A seguito della segnalazione di scomparsa, sono stati immediatamente allertati la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i Vigili del Fuoco, il Corpo Forestale, la Protezione Civile regionale e provinciale e il personale del Parco Archeologico della Valle dei Templi che hanno avviato un'ampia operazione di ricerca, coordinata dalla Prefettura di Agrigento.

Le ricerche, che si sono protratte per tutta la notte, hanno visto l'impiego di numerosi uomini e mezzi, tra cui elicotteri, droni e unità cinofile. In particolare, tra gli altri,  i Vigili del Fuoco hanno messo a disposizione anche strumentazione idonea a rintracciare eventuali tracce di segnali telefonici per una più rapida individuazione dello scomparso.

Alle prime luci dell'alba di  oggi , 15 aprile, il corpo del turista è stato ritrovato nei pressi di un dirupo in località San Nicola, a nord del Giardino della Kolymbethra.

Il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, esprime il suo cordoglio alla famiglia del turista tedesco e rivolge un plauso e un sentito ringraziamento al la Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza,  ai Vigili del
Fuoco, al personale del Corpo Forestale, ai volontari della Protezione Civile regionale e provinciale e al personale del Parco Archeologico per il loro tempestivo e proficuo intervento.

La Prefettura di Agrigento invita i turisti a prestare la massima attenzione durante le visite al Parco Archeologico della Valle dei Templi e a seguire le indicazioni del personale addetto alla vigilanza. ‎



Dott. Fabio Magnano
Vice Capo di Gabinetto
Prefettura di Agrigento
Pubblicato il 15/04/2024
Ultima modifica il 15/04/2024 alle 14:57:41

 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - 13/04/2024 Migranti. A Porto Empedocle la preghiera per le vittime degli ultimi due naufragi

 
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE *
13/04/2024
 
" Dieci bare sulla banchina di Porto Empedocle, davanti una piccola bara bianca. Sono i nove morti del naufragio di mercoledì, otto adulti e una bambina di 6 anni, e altri due vittime del 18 marzo "
 
 
 
Dieci bare affiancate sulla banchina di Porto Empedocle. Davanti una piccola bara bianca. Sono i nove morti dell'ultimo naufragio di mercoledì sera, otto adulti e una bambina ivoriana di 6 anni, e altri due del naufragio del 18 marzo. Sono giunti questa mattina alle 7 col traghetto da Lampedusa. Ad attenderli il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, il questore, Tommaso Palumbo, il vicario generale della Diocesi, don Giuseppe Cumbo, il responsabile Migrantes, don Aldo Sciabbarrasi e quello del dialogo interreligioso, don Luca Cammilleri. E, con la fascia tricolore, vari sindaci dei comuni che hanno offerto accoglienza nei loro cimiteri. Tra loro anche il primo cittadino di Favara che ospiterà la piccola bara bianca.
Ognuno di loro pone un piccolo mazzo di fiori su una bara. Margherite gialle, rose rosse. «Altre volte abbiamo accolto i morti dei naufragi, ma questa volta è più drammatico per il numero e per quella bara bianca», ci dice il prefetto. «Voglio ringraziare tutti i sindaci per la loro disponibilità dimostrando le migliori virtù siciliane, la generosità e l'accoglienza», aggiunge Romano, annunciando che è a buon punto il progetto per realizzare in uno di questi comuni un cimitero islamico. «Molti si sono offerti e stiamo scegliendo. Lo realizzeremo in collaborazione con la comunità marocchina, secondo le loro indicazioni. E anche questo sarà un segno, pur triste, di integrazione».
Di accoglienza ha parlato anche il vicario della diocesi nel momento di preghiera accanto alle undici bare, assieme a un rappresentante della comunità islamica. «Vogliamo affidare alla misericordia del Padre questi nostri fratelli perché possano vivere quella beatitudine che hanno cercato di raggiungere attraverso una vita migliore partendo dai Paesi di origine. E questo nostro stare qui insieme, la nostra preghiera, il nostro abbraccio, il nostro gesto di solidarietà, possa essere quell'accoglienza che quanti si mettono in cammino verso Paesi dove poter vivere meglio la propria esistenza, avrebbero voluto sperimentare». Si alza la preghiera: «Dio della giustizia e della pace ascoltaci». Ed è davvero un abbraccio della comunità agrigentina quello celebrato su Molo Crispi di Porto Empedocle sotto un cielo limpido e sereno, ben diverso dalla notte del naufragio. Sullo sfondo le imbarcazioni della Guardia costiera, come quella che mercoledì è intervenuta «in acque Sar maltesi a 30 miglia nautiche da Lampedusa, a metà strada dalla Tunisia», ci tiene a precisare il prefetto.

«Le condizioni erano proibitive ma siamo partiti ugualmente. Purtroppo la barca in metallo si è capovolta e molti erano già finiti in mare». Poi un'accusa ai trafficanti di uomini. «Dopo alcuni giorni di bel tempo le condizioni sono peggiorate ma hanno continuato ugualmente a far partire questi pericolosissimi barchini. Pieni di persone». Conferma che sono stati salvati 18 uomini e 5 donne tra le quali la mamma della bambina morta, e che ci sono non meno di 15 dispersi. Dei morti è stato raccolto il Dna per il successivo riconoscimento.

 
 
 
 
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 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE - 12/04/2024 Il Prefetto di Agrigento in visita alla sede di Agrigento della Banca d'Italia

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

 

Agrigento, 12 aprile 2024

OGGETTO: Il Prefetto di Agrigento in visita alla sede di Agrigento della Banca d'Italia

Lo scorso 12 aprile il Prefetto di Agrigento, dott. Filippo Romano, ha fatto visita alla sede di Agrigento della Banca d'Italia, dove è stato accolto dal Direttore, dott. Sergio Attard. Nel corso dell'incontro, il Prefetto e il Direttore Attard hanno avuto una lunga e proficua conversazione su temi di attualità economica e finanziaria con particolare riferimento alla provincia di Agrigento. Sono stati discussi, tra gli altri, i seguenti argomenti:

L'andamento dell'economia locale, con particolare attenzione alle filiere produttive più importanti e alle sfide da affrontare; Il ruolo del credito nel sostenere le imprese e le famiglie; L'inclusione finanziaria e l'educazione finanziaria; La lotta all'usura e al riciclaggio di denaro.

Il Prefetto Romano ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto dalla Banca d'Italia a favore della stabilità economica e finanziaria del Paese e del territorio agrigentino. Ha inoltre sottolineato l'importanza della collaborazione tra le istituzioni per affrontare le sfide economiche e sociali del territorio.

Il Direttore Attard ha ringraziato il Prefetto per la sua visita e ha confermato l'impegno della Banca d'Italia a continuare a collaborare con le istituzioni locali per il benessere economico e sociale della provincia di Agrigento.

L'incontro si è concluso con un reciproco impegno a mantenere una stretta collaborazione e a promuovere il dialogo tra le istituzioni e gli operatori economici del territorio.

 

Dott. Fabio Magnano

Vice Capo di Gabinetto

Prefettura di Agrigento

 

 





 

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 COMUNICATO STAMPA - Comitato via degli Abeti Comune di Porto Empedocle

 

C OMITATO RESIDENTI V IA A BETI C OMUNE DI P ORTO E MPEDOCLE - A GRIGENTO

COMUNICATO STAMPA - 11 APRILE 2024

Il Comitato dei residenti di via Abeti, nel Comune di Porto Empedocle, esprime grande soddisfazione per l'esito dell'ultima riunione tecnica che si è tenuta martedì 9 aprile 2024 presso la Prefettura di Agrigento, in merito ai lavori di completamento della rete fognaria di Porto Empedocle; lavori progettati e appaltati dal Commissario Unico alla Depurazione, nell'ambito dei quali era rimasta fuori la via Abeti.

Sua Eccellenza il Prefetto di Agrigento Filippo Romano, prendendo in seria considerazione l'istanza degli stessi residenti, anche per le possibili ripercussioni ambientali e igienico-sanitarie che ne potevano derivare, ha fin da subito attivato il suo Ufficio di Gabinetto convocando diverse riunioni tecniche con tutti gli attori coinvolti in questa vicenda, al fine di dirimere tutte le controversie di natura amministrativa che da oltre un anno bloccavano l'esecuzione di quegli accertamenti tecnici utili a verificare lo stato di fatto della rete fognaria preesistente mai utilizzata, e addivenire, quindi, ad una soluzione tecnica della problematica.

I residenti della via Abeti con sentimento vivo ringraziano Sua Eccellenza il Prefetto Filippo Romano, il Capo di Gabinetto Dott.ssa Elisa Vaccaro e tutto il suo staff, il Commissario Unico alla Depurazione Prof. Fabio Fatuzzo, il Sub Commissario Avv. Salvatore Cordaro e il RUP dei lavori Ing. Francesco Grasso per la grande attenzione e sensibilità mostrata in questa vicenda e per l'impegno profuso, che hanno permesso di giungere al positivo epilogo; nella riunione tecnica di martedì 9 aprile c.a., infatti, il Commissario Unico alla Depurazione, a seguito dei risultati degli accertamenti tecnici effettuati da AICA, ha espresso parere tecnico positivo circa la possibilità di collegare la condotta fognaria a servizio della via Abeti con il nuovo collettore realizzato nell'ambito dei lavori di completamento della rete fognaria di Porto Empedocle, mettendo finalmente i residenti nelle condizioni di usufruire, dopo 30 anni di attesa, della pubblica fognatura; si farà carico della realizzazione di tale collegamento il Commissario Unico alla Depurazione.

Si ringraziano, altresì, tutte le parti coinvolte e interessate alla realizzazione delle opere: AICA, ANAS e il Comune di Porto Empedocle per la disponibilità e collaborazione mostrate.

I L C OMITATO DEI RESIDENTI DELLA VIA A BETI

 


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 COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE del 10/04/2024 - Visita del Prefetto di Agrigento presso le moschee del Capoluogo.

COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

 

Oggetto: Visita del Prefetto di Agrigento presso le moschee del Capoluogo.

 

Agrigento, 10 aprile 2024

 

Il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha fatto visita alle tre moschee autorizzate della Città capoluogo, in occasione della tradizionale festa dell'Eid al Fitr che segna la conclusione del Ramadan.

Le comunità marocchina, tunisina e senegalese hanno accolto la visita del Prefetto, accompagnato dal Capo di Gabinetto Elisa Vaccaro e dal Dirigente dell'Area Diritti Civili e Immigrazione, Gabriele Barbaro, con grande soddisfazione.

Nel corso degli incontri, oltre a un rituale scambio di cortesie, si sono affrontati temi connessi alla convivenza fra le diverse comunità etnico religiose e alle problematiche delle comunità di migranti stabilmente insediate nell'agrigentino. Il rappresentante del Governo ha raccolto le richieste della comunità islamica raccomandando, per contro, la più ampia reciproca tolleranza, peraltro rientrante fra i valori più apprezzati della cultura siciliana.

 

Dott. Fabio Magnano

Vice Capo di Gabinetto

Prefettura di Agrigento

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 Comunicazione istituzionale 09/04/2024 - Crisi idrica nei territorii di Bivona e Ribera

Comunicazione istituzionale

 

Oggetto : Crisi idrica nei territorii di Bivona e Ribera

Nella tarda mattinata dello scorso 9 aprile, il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, ha incontrato il Sindaco di Bivona, Milko Cinà, ed il Sindaco di Ribera, Matteo Ruvolo, per discutere della grave problematica della crisi idrica nel territorio riberese.

L'incontro è stato sollecitato a seguito dei video circolati sui social media nella giornata di ieri, che mostravano la perdita di acqua dalla Diga Gammauta. L'acqua, anziché essere convogliata presso la Diga Castello, scorreva sull'alveo del fiume Verdura e si perdeva a mare.

I rappresentanti dei comuni hanno espresso la loro preoccupazione per la situazione, sottolineando che la perdita di acqua dalla Diga Gammauta aggrava la crisi idrica nel territorio e vanifica gli sforzi fatti per aumentare il livello delle acque nella Diga Castello.

Il Prefetto Romano ha preso atto della gravità della situazione e ha garantito il suo impegno per scongiurare lo spreco di acqua. Ha annunciato che interverrà direttamente con Enel Green Power per sollecitare l'azienda ad adottare tutte le misure necessarie per massimizzare il trasferimento di acqua dalla Diga Gammauta alla Diga Castello attraverso la bretella di collegamento. ?

 

Agrigento, 9 aprile 2024

 

 
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