COMUNICATO STAMPA Festività Pasquali e Celebrazioni del Venerdì Santo
COMUNICATO STAMPA
Festività Pasquali e Celebrazioni del Venerdì Santo
Riunito in Prefettura il Comitato Provinciale per l'Ordine e la
Sicurezza Pubblica
Si è tenuta oggi in Prefettura una riunione del Comitato
Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica (C.P.O.S.P.) con la
partecipazione dei Sindaci di Agrigento e di Ribera, del
Commissario Straordinario del Libero Consorzio dei Comuni, del
Direttore del Dipartimento di Prevenzione in rappresentanza
dell'Azienda Sanitaria Provinciale, dei Rappresentanti della Curia
Arcivescovile e delle Confraternite religiose di Agrigento,
impegnate nell'organizzazione degli eventi, al fine di esaminare
congiuntamente le criticità potenzialmente connesse allo
svolgimento delle manifestazioni religiose pasquali in relazione
allo stato della situazione sanitaria in atto nella provincia.
In proposito, preso atto delle legittime apprensioni condivise dai
partecipanti, sono state esaminate le linee guida redatte dalla
Arcidiocesi di Agrigento in riferimento alle processioni religiose
del Venerdì Santo, improntate a principi di "
responsabilità, attenzione e prudenza
" richiamati dall'Arcivescovo; le stesse sono state ulteriormente
puntualizzate anche in considerazione delle norme tuttora vigenti
che impongono l'obbligo dell'uso delle mascherine anche all'aperto
nei casi di assembramento.
E' stato, pertanto, stabilito che, nel Capoluogo, le processioni
del Venerdì Santo si svolgeranno secondo le seguenti modalità
diverse rispetto a quanto avveniva in precedenza:
I percorsi tradizionali delle processioni saranno variati al fine
di evitare luoghi stretti e poco arieggiati.
Non saranno effettuate le soste durante la processione nei punti
tradizionali dove venivano eseguiti i canti.
Le soste per i canti avverranno
SOLO
nei luoghi ampi ed arieggiati.
NON sarà effettuata la crocifissione e la discesa del Cristo
all'interno della Cattedrale.
Per motivi di tutela della salute pubblica e per non limitare
l'ingresso dei fedeli ammissibili all'interno della Cattedrale,
la Crocifissione e la Discesa del Cristo si svolgeranno sul sagrato
della Cattedrale
e sarà garantita la diffusione sonora della preghiera comunitaria.
Tutti i fedeli che parteciperanno alle processioni o che sosteranno
lungo il tragitto avranno l'obbligo di indossare la mascherina.
I membri delle Confraternite ed i portatori dei simulacri
effettueranno un tampone molecolare ed uno rapido (nei rispettivi
tempi previsti dalle prescrizioni sanitarie) - indosseranno
mascherine FFP2 - igienizzaranno le mani e saranno igienizzate le
aste dei fercoli.
SOLO queste persone - identificate a mezzo PASS - portanno
accostarsi ai simulacri.
Sulla scorta di quanto pianificato per le processioni nel
Capoluogo, il Prefetto inviterà tutti i Sindaci dei Comuni della
Provincia ad adeguarsi alle delineate misure di cautela a tutela
della salute pubblica e privata.
Massima disponibilità è stata assicurata dal Commissario
Straordinario del Libero Consorzio dei Comuni a mettere a
disposizione i volontari dei gruppi di protezione civile a supporto
della Polizia Municipale e dei volontari delle Confraternite nella
gestione dell'organizzazione, senza tuttavia sguarnire gli altri
Comuni dei propri gruppi di volontari.
Nell'occasione sono state esaminate, altresì, tutte le occorrenze
legate alle festività Pasquali in ordine alle esigenze di
vigilanza, prevenzione e controllo dell'ordine e della sicurezza
pubblica ed è stata disposta la massima intensificazione dei
servizi di vigilanza nei luoghi "sensibili" e lungo le vie di
comunicazione.
In relazione a quanto stabilito dal Comitato Provinciale per
l'Ordine e la Sicurezza Pubblica nella riunione di oggi, arricchita
dai contributi e dal coinvolgimento di tutti i partecipanti, sarà
emanata apposita ordinanza da parte del Questore.
Il Prefetto, nell'esprimere soddisfazione per la sensibilità e la
collaborazione assicurata da tutti i partecipanti, auspica che i
cambiamenti rispetto allo svolgimento tradizionale dei riti -
motivate da serie ed attuali preoccupazioni riguardo al persistere
della diffusione del virus e dell'innegabile aumento dei contagi in
atto sul territorio - siano recepite con favore e condivisione da
parte della cittadinanza data la necessità che non si abbassi la
guardia e che vengano rispettate tutte le prescrizioni. Solo così
si potrà conseguire la desiderata ripresa di una serena vita di
comunità, particolarmente sentita in questo periodo di ritualità
religiosa, senza compromettere la tutela della salute pubblica e
privata.
Agrigento,
08.04.2022
Pubblicato il 11/04/2022
Ultima modifica il 11/04/2022 alle 11:09:21
Ultima modifica il 11/04/2022 alle 11:09:21