COMUNICATO STAMPA - Incontro sulla gestione del Servizio Idrico Integrato 26-07-2021
COMUNICATO STAMPA
Incontro sulla gestione del Servizio Idrico Integrato
26 luglio 2021
Si è svolto nel pomeriggio di ieri in Prefettura un incontro
finalizzato ad esaminare le urgenti azioni da intraprendere in
Vista della imminente scadenza della gestione commissariale del
Servizio Idrico Integrato, prevista per il prossimo 2 agosto e del
passaggio all'Azienda Idrica Comuni Agrigentini A.I.C.A.,
costituita dai 33 Comuni della provincia che hanno formalizzato
l'adesione.
Alla riunione, presieduta dal Prefetto Maria Rita Cocciufa erano
presenti l'Assessore Regionale delle Autonomie Locali, Marco
Zambuto accompagnato dal Dirigente generale Margherita Rizza e dal
Capo di gabinetto, nonché Sindaco di Raffadali, Silvio Cuffaro, i
vertici dell'ATI idrico e dell'Aica, il Commissario prefettizio,
Gervasio Venuti e una rappresentanza dei Sindaci, tra i quali l'On.
Margherita La Rocca Ruvolo, Sindaco di Montevago nonchè Presidente
della Commissione Sanità all'ARS, che hanno aderito al nuovo
organismo consortile di gestione dell'acqua pubblica.
Nel corso dell'incontro, è stata condivisa dall'unanimità dei
presenti la soddisfazione per l'attenzione mostrata dal Governo
regionale nei confronti di questa provincia e per il disegno di
legge esitato dalla giunta regionale mercoledì scorso che
permetterà di assicurare una copertura finanziaria adeguata a
consentire l'avvio della nuova Società e a scongiurare lo stop
della fornitura idrica.
Successivamente, sono stati discussi gli aspetti tecnico -
operativi della gestione del servizio idrico - con particolare
riguardo all'esigenza di utilizzare il personale e di mantenere il
rapporto con le ditte che eseguono i lavori di manutenzione -, resi
particolarmente complessi dalla sussistenza di una procedura di
fallimento delle Società Girgenti Acque S.p.A. e Hydortecne e dai
necessari ed imprescindibili rapporti con la curatela fallimentare.
In particolare, nel corso della discussione è emerso che i vertici
dell'A.I.C.A. e i componenti del consiglio di amministrazione sono
già al lavoro per stabilire le soluzioni giuridicamente idonee per
un contratto temporaneo di affitto del ramo d'azienda dalla
curatela fallimentare e per il passaggio al nuovo organismo del
personale che opera alle dipendenze delle società fallite.
Durante la riunione, inoltre, i Sindaci hanno evidenziato lo sforzo
comune e l'impegno che consentirà dal 2 agosto in poi, con il
ritorno alla gestione
in house,
di attivare tutte le potenzialità per garantire una migliore
erogazione del servzio idrico.
Il Prefetto, in conclusione, ha soffermato l'attenzione
sull'importanza dell'attuale momento storico per la provincia di
Agrigento che può diventare un modello per l'intera Regione
siciliana, avendo compiuto, con la costituzione dell'Azienda
consortile, importanti passi avanti nella gestione pubblica del
servizio idrico.
La riuscita di questo progetto ambizioso che costituisce una
rilevante scommessa per il territorio agrigentino, ha aggiunto il
Prefetto, richiede uno sforzo congiunto ad opera di tutti gli
attori coinvolti, - AICA
in primis
chiamata ad un "cambio di passo" nella gestione del servizio
idrico - dei cittadini che hanno un ruolo importante e che devono
fare il proprio dovere contribuendo a sostenere i costi del
servizio che si baserà, attesa la natura pubblica dello stesso,
esclusivamente sugli incassi derivanti dal pagamento delle
bollette.
IL CAPO DI GABINETTO
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(Vaccaro)
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Pubblicato il 27/07/2021
Ultima modifica il 27/07/2021 alle 11:33:38
Ultima modifica il 27/07/2021 alle 11:33:38